42 giorni

Riporto su A.C.P. un post fatto tempo fa su un gruppo e che mi piace ricordare:

Titolo: Secondo voi, per quanto tempo possono stare delle dionaee chiuse in una busta in giro per l’Italia, quindi al buio e in condizioni di temperatura non controllate di questo luglio/agosto, per avere la speranza che, una volta arrivate, possano essere ancora vive e “recuperabili”???

Bene, per la mia strana esperienza di quest’estate posso dirvi ..

anche 42 giorni !!!

Questo è stato il fatto: 4 dionee, non proprio comuni, spedite il 15 luglio con Posta1 (rizoma avvolto nello Scottex umido, busta semi rigida ….il mio solito metodo), ma il giorno successivo non ritirate dal destinatario.(ometto e non voglio riportare le motivazioni perché esulano da questo post).

Poiché spedite con Posta1 è prevista la consegna al mittente, ma a causa di un danneggiamento della busta nella fase di rientro, si è innescato un iter da parte delle poste (verifica, spedizione a ufficio competente, lettera di scuse, re imbustamento..) , che ha portato a un allungarsi tremendo dei tempi di rientro che hanno quindi portato a un “pellegrinaggio” della busta durato 42 giorni.

Nelle foto (1) riporto come si presentavano al momento del rientro (il 26 agosto, dopo 42 giorni) e nelle foto (2) come sono oggi (20 ottobre) , certamente non uno spettacolo, ma belle pimpanti, pronte per affrontare l’inverno e ripartire forti la stagione prossima.

Nota: malgrado la mia totale incolpevolezza per quanto accaduto, l’utente/amico è stato completamente rimborsato del costo delle piante.




Mi permetto di trarre qualche spunto da questa esperienza:

  • le dionaee sono più forti di quello che crediamo, quindi non cominciamo a “sudare freddo” se la busta non arriva il giorno dopo della spedizione

  • mi piace pensare che l’esito alla fine positivo della faccenda sia stato influenzato dal fatto di aver inviato dionaee forti e sane, con un sistema di spedizione che le ha protette da sbalzi repentini di temperatura e schiacciamenti

  • il recupero delle “derelitte” (alcune sembravano tante “blanche ermine”) non è stato cosa semplice, serve un po’ di esperienza, metodo … e tanta pazienza

  • non si creda che sempre e comunque si sia così fortunati, certamente possono intervenire tanti fattori a cominciare dallo stato di salute delle piante.

A presto!!