Corso tenuto dal prof. Antonio Licciulli e collaboratori agli studenti della triennale di ingegneria industriale.
Il corso di "Scienza e Tecnologia dei Materiali" ovvero "Scienza e Ingegneria dei Materiali" si prefigge di abilitare lo studente ad identificare il ruolo e la funzione dei materiali nei dispositivi tecnologici e negli oggetti di uso quotidiano. L'ingegneria dei materiali è una scienza multidisciplinare che a partire dai fondamenti della chimica e della fisica spiega le proprietà dei materiali e ne rivela le applicazioni. Non mancheranno nel corso le connessioni e i riferimenti ai processi economici e produttivi e ai temi della sostenibilità e dell'ecologia.
Lo studente sarà chiamato a mettere in relazione la microstruttura con le proprietà macroscopiche dei materiali e infine con le percezioni sensoriali.
Dalla comprensione delle proprietà della materia si passerà alla introduzione delle grandezze ingegneristiche che descrivono qualitativamente e quantitativamente i materiali: resistenza, rigidità, tenacità, trasparenza, opacità, refrattarietà, conducibilità termica ed elettrica, calore specifico, espandibilità, e asseverarne la loro idoneità per specifici impieghi.
L'apprendista ingegnere è così invitato ad acquisire un metodo di lavoro per la individuazione del materiale e della combinazione di materiali capace di offrire la migliore soluzione ad un progetto.
Informazioni sul corso: programma didattico, testi di rifermento, modalità di esame
Il materiale didatticon on line con la materia suddivisa per capitoli e con i link ai test e agli esercizi da svolgere mano a mano.
Esercizi svolti e non svolti, facili e difficili, teorici e pratici per esercitarsi sugli argomenti delle lezioni.
Test on line per verificare il grado di conoscenza della lezione appena seguita o studiata
Antonio Licciulli studia, insegna, svolge ricerca nell’ambito della scienza e ingegneria dei materiali. Nel lontano 1990 ha conseguito la laurea in fisica a Bari. Nel 1991 inizia ad apprendere la scienza dei vetri e della ceramica presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica all’Università di Padova. Nel 1992-93 continua il suo apprendistato a Saarbrucken (Germania) nel Leibniz Institute for New Materials INM dove svolge ricerca sulla la nascente disciplina delle nanotecnologie e dei nanomateriali.
Nel 1995 si trova a Cambridge (Inghilterra) dove studia i compositi a matrice ceramica e i processi di sintesi da deposizione chimica da fase vapore. Un innovativo concetto di composito ceramico ibrido SiC/C/SIC viene registrato come brevetto internazionale nel 1996. Dal 2001 è ricercatore e poi professore presso la facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento. Nel 2004 è coautore di un articolo su Nature Materials all’interpretazione della emissività spettrale delle ceramiche. Nel 2003 inizia a sperimentare forme di didattica online e realizza il sito www.ceramici.unile.it. Il materiale didattico reso pubblicamente e gratuitamente disponibile tramite il sito internet è stato adottato come riferimento in vari corsi di laurea tra cui l’Università di Bologna e il Centro de Tecnologia, Universidade Federal do Ceará, Brasile. Il dottor Licciulli ha fondato 3 società di spin off: Salentec nel 2005, Silvertech nel 2008 e nel 2015 Biofaber. Il primo brevetto internazionale (2008) di proprietà dell’Università del Salento è una invenzione del prof. Licciulli relativo a un sistema innovativo di produzione di compositi ceramici per applicazioni energetiche ed aerospaziali. Nel 2015 ottiene il conferimento del premio in eccellenza nella ricerca conferito dalla propria Università in occasione del festival dell’Innovazione.
Anna Rita Terrizzi, consegue con lode nel 2018 il titolo di Dottoressa Magistrale in Ingegneria Civile (LM23) presso l’Università del Salento, discutendo una tesi sperimentale nell’ambito dell’insegnamento "Costruzioni in zona sismica". Si è interessata di “Caratterizzazione fisico-meccanica dei materiali polimerici per l’analisi dell'aderenza tra FRP e calcestruzzo”. Nel 2022 consegue il dottorato di ricerca in “Ingegneria dei Materiali e delle Strutture e Nanotecnologie” all’Università del Salento. Il suo dottorato ha riguardato lo “Sviluppo di ceramici nanoingegnerizzati per endoprotesi” frutto di una collaborazione Unisalento, Salentec S.r.l. e la Norwegian University of Science and Technology NTNU di Trondheim.