Sabato 8 Giugno 2019 Km 358
Ultimo giorno in terra di Spagna, stasera si prende il traghetto a Barcellona.Ce la prendiamo molto comoda, camminiamo a bordo mare godendo dell'aria fresca del mattino, notando che Peniscola è proprio una bella cittadina usciamo dalla città che sono quasi le 11.
Costeggiamo la costa per un bel tratto poi arriviamo al Parc Natural del Delta del Ebre e qui la natura da spettacolo.
Stradine che si intersecano, canali, dune... un vero labirinto, viaggiamo tra gli stagni del Delta arriviamo alla spiaggia motoriamo per un po' sulla sabbia compatta,
per quasi quattro ore tra sterrati e stradine
passiamo da uno stagno all'altro, da una risaia all'altra tra fenicotteri, garzette, gabbiani, germani, aironi, anatre, falchi,il tutto contornato da salici, ontani, pioppi bianchi e neri, oleandri e tamerici.
Saliamo sulla torre di osservazione a Encanyssada ovunque volatili e canneti,peccato non avere un binocolo.
Troviamo anche una piccola area di sosta e allora uno spuntino ci sta.
L'avvicinamento al porto di Barcellona continua, un po' all'interno un po' a bordo mare poi arrivati a Reus si sale...rifornimento e panino a Villaplana poi entriamo nel Parco Muntaynes de Prades, lo attraversiamo in un delirio di curve tornanti e panorami
poi ancora su e giù verso Villafranca del Penedès poi il Parc del Garraf ultimi tornanti scendiamo a Castelldefels, cerchiamo un ristorante nel caos cittadino poi dopo aver cenato via verso il porto di Barcellona
Arriviamo al porto di Barcellona all'imbrunire e ci mettiamo in fila aspettando l'imbarco, ci si riposa in molti modi..
chi è pensieroso
chi si guarda in giro
dopo quella che ci pare un'eternità ci fanno avanzare fino al bordo della nave dai che si sale...nooo si aspetta ancora per quasi un'ora poi finalmente entriamo, siamo ultimi dovremmo essere i primi a scendere come all'andata.
Prendiamo possesso della cabina assegnataci e..Buonanotte ai viaggiatori,ci pensa il mare a cullare per due giorni i nostri ricordi e i nostri pensieri fino a Genova..
chi smanetta con il cellulare
chi steso sulla moto dormicchia