Come era nelle aspettative quest’anno più che un Badantour :  è stata una bella, tranquilla motovacanza.

Visitare la Spagna e il Portogallo nazioni agiate, molto simili all’Italia non è di certo come il tour del Grande Caucaso, o il tour dei Carpazi, della Crimea o della Moldavia o dei primi anni in Romania, Sono mancate certe emozioni, i sentimenti contrastanti, l'attrazione....tradotto in parole povere quest'anno ci è mancata la SCOPERTA, L'AVVENTURA quel misterioso "qualcosa" che  da il gusto piccante a un Viaggio.

Vorremmo cercare di spiegare questa frase:

Tranquilla...Stavolta nessuna ricerca dell' Avventura (quasi) estrema, strade, stradine, sentieri neanche troppo difficoltosi, nessuna ricerca di panorami mozzafiato conquistati con sudore e fatica come è successo molte volte negli altri Badantour. Abbiamo, è vero,mangiato molta polvere e fatto sudate, vuoi per il caldo, vuoi per le difficoltà incontrate, ma sempre sicuri di uscirne.In altri Badantour questa sicurezza ci è spesso mancata.

Spensierata... Il fatto di non cercare a tutti i costi il difficile, il quasi (a volte) impossibile ci ha fatto viaggiare a cuor leggero quasi senza impegno. I molti, infiniti sterrati non erano prove che portavano ad aver quella leggera ansia con la quale ci si chiede: ce la faremo??

Da qualche parte "civilizzata" sicuramente ci avrebbero portato, da qui il nostro andare appunto spensierato.

Curiosa... E non poteva essere altrimenti la Spagna con le sue innumerevoli abbazie, monasteri, musei, Sierre, Regioni così diverse le une dalle altre e tutte con una loro impronta. Paesini che quasi non sono segnati sulle carte, modi di vivere, abbigliarsi, cucinare...il tutto scoperto appunto curiosando.