Santa Cristina


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La chiesa di S. Cristina è un edificio di origini molto antiche, restaurato nell’Ottocento sui resti di un fabbricato, presumibilmente di epoca medioevale. 

Le più lontane notizie sulla sua storia, riportano la chiesa e molti altri terreni dei dintorni appartenenti all’Abbazia di Farfa. In età feudale, il complesso dei beni e dei territori controllati dalle abbazie, era concepito come beneficio la cui investitura, come quella dei vescovati, veniva conferita dal sovrano. Quando nel maggio del 1118 Enrico IV confermò a Farfa il possesso dei suoi beni, incluse S. Cristina tra le chiese della Diocesi di Perugia. Ma dopo circa due secoli essa è ancora di pendente da Farfa, quando nel 1335 alcuni possedimenti vengono permutati con quelli della chiesa di S. Benedetto di Fabbrione dell’Abbazia dei benedettini di S.Pietro in Perugia. A Farfa è rimasta fino alla seconda metà del sedicesimo secolo, allorchè con il Concilio di Trento (1545-63) e l’istituzione dei seminari, la chiesa ed i circostanti terreni divennero proprietà definitiva del Seminario Arcivescovi-le della Diocesi di Perugia.

Nel 1920, il fondo condotto a mezzadria sin dal 1864 dalla famiglia Scappini, venne diviso in 2 poderi e quello comprendente la chiesa (soggetta alla tutela della Sovraintendenza delle Antichità e BB.AA.) rimase assegnato ad Olinto, i cui discendenti lo acquistarono nel 1956.

 

Gli attuali eredi hanno provveduto all’odierno restauro di S. Cristina, nell’intento di restituire la piccola chiesa al devoto culto di tutti gli abitanti della zona.