I Miei Ottanta

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La strada

      "La vecchiaia è bella, peccato che dura poco"  (Gianni Brera)

Sulla strada della vita sono molte le pietre miliari cui andiamo incontro: la scuola, il lavoro, il matrimonio, i figli.

E nella mia giovane età quella che sembrava irraggiungibile era proprio la pietra degli anni ottanta. Poi, questa fatidica mèta me la sono ritrovata improvvisamente a fianco e non si è potuto fare a meno di festeggiarla. 

Oggi, le migliorate condizioni economiche e un più razionale regime di vita, già prospettano alle nuove generazioni un futuro a tre cifre, per cui gli ottantenni degli anni a venire saranno  considerati come i ‘maggiorenni della terza età’.

Naturalmente in previsione di questo traguardo, molte cose cambieranno e sto pensando ad esempio che - tra le istituzioni minori-  anche il gioco del lotto, tanto caro agli anziani, subirà una modifica. Sembrerà anacronistico nell’età dei centenari avere un tabellone limitato a 90 numeri. Anche questo verrà portato a 100.

In proposito so che si stanno già facendo i primi passi presso il Parlamento Europeo di Strasburgo.

Auguri!

                                                                                                                         Roma, 5 Dicembre 2010  

Purtroppo la crisi ….                                                                                                                     

E’ proprio così signori miei! Dicono che la crisi è finita, ma non è vero.

E per questo motivo costretto dai discendenti a celebrare il mio (purtroppo!) venerando genetliaco, ho cercato di farlo in forma un po' ristretta. E se non ho pudore a divulgarlo, è perché intendo darvi un consiglio che in seguito può tornarvi utile.

Quando in famiglia si verifica un anniversario, non è necessario correre subito ai festeggiamenti. Fate come me che ci tengo a spender bene i miei soldi!. Mettete insieme più ricorrenze e decidete per un unico convivio.

Infatti il mio compleanno e quello dei miei due nipoti capitavano tutti e tre nell’arco di un mese e questo mi ha dato l’idea di un solo simposio. Perché 3 ristoranti, 3 inviti, 3 pranzi? Ce la siamo cavata con un’unica cerimonia e tutto è andato benissimo. Un solo raduno in casa, una sola torta al polistirolo e, al posto delle candeline - per non spogliare la chiesa di San Pietro - un unico cero residuo di sacrestia. Ed ecco il risultato.

 I Tre " Caballeros "

Siamo rimasti così soddisfatti che per l’anno prossimo abbiamo deciso di estendere la cerimonia a tutti i 10 componenti della famiglia. Ho calcolato che in questo modo la spesa risulta un decimo dell’ordinario. Quindi, approfittando di questa soluzione intanto vado tranquillo per altri 10 anni, poi ….

                                                                                                                            Mario