Le religioni nel mondo
Significato di "Religione"
La nozione di "religione" è problematica e dibattuta. Il termine religione deriva dal latino relìgio, la cui etimologia non è del tutto chiarita.
Secondo alcuni studiosi l'origine del termine è da ricercarsi nella coppia dei termini religere, "raccogliere nuovamente" cioè l'insieme di riti, formule ed atti per evocare e pregare le divinità; o relegere, "rileggere" cioè osservare con scrupolo, attenzione e coscienziosità l'esecuzione di un atto religioso.
Secondo altri invece deriva dal termine religare, che significa "legarsi nei confronti degli dei" e dunque indica il legame tra l'uomo e la divinità.
Potremmo dire che la religione è un insieme di credenze e pratiche con cui una comunità stabilisce un rapporto con una realtà superiore da cui l'umanità e il mondo dipendono.
Diffusione delle religioni nella storia
I numeri delle religioni
La maggior parte degli uomini non solo si dichiara religioso, ma anche fedele di una religione in particolare.
Più di 2 miliardi di persone sono cristiani
circa un miliardo e mezzo sono i musulmani
un miliardo sono gli induisti
mezzo miliardo circa sono i buddisti
400 milioni sono i taoisti
circa 300 milioni di persone praticano religioni tribali naturali
100 milioni sono gli shintoisti
circa 23 milioni appartengono alla comunità sikh
circa 15 milioni sono gli ebrei
circa 6 milioni sono i confuciani e i giainisti
numerosi sette e gruppi religiosi raccolgono aderenti ma in numero inferiore.
Circa un miliardo sono coloro che dichiarano di non credere in Dio (atei) o di non volere occuparsi del problema dell'esistenza di Dio (agnostici).
All'interno di una religione si possono rilevare diversi modi di praticarla:
ci sono credenti che consacrano tutta la loro vita alla ricerca spirituale, con un atteggiamento di rinuncia nei confronti del mondo;
ci sono credenti che sono praticanti regolari nel rispetto delle tradizioni religiose;
altri credenti invece hanno una pratica non costante, una appartenenza religiosa più vaga, legata a consuetudini familiari o sociali o a momenti significativi della vita (nascita, matrimonio, morte...).