Informazione: versi di lettura

Post date: Sep 10, 2017 9:04:10 AM

Nei luoghi delle parole: Informazione

Foto A. Colamonico: Ravenna - Sant'Apollinare in classe. 2017

La parola Informazione, in questo contesto eco-biostorico, assume un significato complesso che si presta ad essere scomposto e letto con un doppio verso di lettura

a. In (stato in luogo = dentro) + Forma + Azione"  come un sostare nella forma delle azioni.

Letto poi con con un effetto guanto che ne rovesci il verso di lettura: 

b. Azione + Forma + In  come l'azione che forma dentro

Si possono così isolare i due campi delle informazioni, quello delle azioni vitali dell'io e del mondo (1) e quello delle  forme vitali tutte (2), che sono coesi, in un dentro/fuori a cervello/mondo.

Per identificare le letture dei campi delle azioni è importante ricordare che in grammatica, tra le parti del discorso, le azioni sono verbi che in sintassi svolgono la funzione di nucleo centrale di ogni espressione e segnano il verso del significato logico, contornato poi da soggetto e complementi.

Si pensi all'espressione "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie." (G. Ungaretti). 

Il nucleo intorno con cui è organizzato il significato logico è nello stare degli uomini, in trincea, come nella condizione delle foglie in autunno, quando con una semplice folata di vento cadono (sottinteso) insieme, copiose. 

Il cadere vincola la stagione "autunno" allo stato delle foglie ingiallite e morte che per similitudine il poeta paragona alla condizione dello stare dei soldati al fronte, pronti tutti a morire copiosi, sotto il fuoco nemico. 

I due verbi-azioni Stare-Cadere con un intreccio di soggetti-luoghi-immagini-tempi racchiudono il significato in un doppio confine informativo, il primo circoscritto dalle parole (i detti)  e il secondo più ampio dai sottintesi (i non-detti) che si possono tuttavia intravedere (carsismo della parola). 

Il poeta riflettendo sul personale stato di soldato, sembra voler indicare ad un ipotetico lettore futuro che quando vorrà comprendere lo stato di grande precarietà dei soldati al fronte-trincea nella guerra del 1914-1918, gli basterà guardare le foglie d'autunno (esempio di un filo-viaggio informativo tra un emittente e un destinatario).

Per definire, invece, i campi delle forme necessita un cambio di registro disciplinare in quanto il verso di lettura non è ancorabile alla grammatica-sintassi, ma alla geometria che le legge come un'occupazione ed un'apertura di Spazio, il quale resta inciso e modellato dal loro modo di essere collocati non in relazioni a parole, ma a delle immagini-figure, le forme appunto.

 Si pensi ai "punti, linee, piani, angoli, volumi... frattali" che sono concetti applicabili a delle aperture di luoghi, che possono essere  calcolati, proiettati, intersecati.... come ad esempio la diagonale di un poligono che lo divide in due forme altre, nel caso del quadrato in due triangoli.

Per cui le informazioni sono azioni a nuclei che modellano lo spazio matrice della vita, dando ad esso la forma-modo dalle strutture più svariate; con tale inquadratura emerge la funzione topologica del linguaggio nel rivestire di forme-significati-indirizzi la vita tutta. 

Ma se a produrre e codificare il linguaggio sono le funzioni cerebrali , allora esse entrano da protagoniste nel disegnare i contorni-spessori della realtà che altrimenti, privata del pensiero-mente dell'osservatore (ogni uomo) resterebbe sconosciuta priva di bordi, forme, sensi, nomi...

Con un'ulteriore lettura a grana più fine il significato della parola informazione, ha racchiuso in sé il salto di prospettiva con il passaggio da uno stato chiuso, determinato e circoscritto (azione-verbo) a uno aperto alle probabilità (forma-modo), che svincolano i confini informativi a altri modi possibili di essere delle azioni-forme

Chiarendo con un esempio: 

- In grammatica, i verbi modali come dovere, potere, volere nell'accompagnarsi ad un altro verbo all'infinito, esprimono, rispettivamente, la modalità della necessità, della possibilità, della volontà. 

Essi sono comunemente chiamati servili per la funzione di servizio che essi assolvono nei confronti del verbo all'infinito. 

Trasferendo il significato dal piano grammatica a quello vita, si comprende come le informazioni servano la vita, rivelandone le modalità d'espressione o, se si preferisce, di costruzione

Tali modalità sono i territori della Scienza tutta per elaborare le carte di realtà a pluri-mondi (i campi fisica, economia, semantica, politica...); ma le letture dei piani o processi delle modalità della vita, non sono la vita-azione, ma gli echi informativi elaborati dalla mente che apprende i come e i perché delle possibili situazioni vitali, filtrate dalle modalità del suo stesso cervello-occhio. 

La lettura di realtà nasce dalla capacità della mente di isolare campi di lettura e astrarre informazioni che si prestano ad essere elaborate e proiettate in altri capi di lettura.

Ritornando al piano o campo grammatica, le espressioni:

- "Sono a Roma. Mangio la mela. La Terra è quadrata..." non equivalgono come valore-significato a "Posso essere a Roma. Vorrei mangiare la mela. La Terra potrebbe essere quadrata.".

 La prima serie apre nella mente degli spazi chiari, definiti, assoluti; mentre la seconda apre ai significati sfumati con dei contorni d'incertezza, funzionali alle novità delle nuove possibilità di lettura. 

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