(tratto da qui)
Le onde primarie sono onde longitudinali di compressione e sono le prime che arrivano al sismografo. Possono viaggiare attraverso solidi e fluidi - in aria prendono forma di onde sonore, viaggiando alla velocità del suono (340 m/s). In acqua viaggiano a circa 1450 m/s e nel granito a circa 5000 m/s. Le onde secondarie sono onde trasversali di taglio, arrivano al sismografo dopo le onde primarie e spostano il terreno in direzione perpendicolare a quella di propagazione. Non viaggiano attraverso liquidi o gas, mentre attraverso i solidi hanno una velocità pari al 60% delle onde primarie.
La distanza dell’epicentro (in km) e la magnitudo del terremoto (misurata sulla scala Richter) vengono calcolate seconda le formule
distanza = p1·(ts – tp)
e
magnitudo = p2·log10 (tc - tp) + p3 · distanza – p4
dove p1, p2, p3, p4 sono costanti che dipendono dal tipo di roccia che il terremoto ha attraversato. I valori di default sono p1 = 7.6, p2 = 2.31, p3 = 0.0012, p4 = 1.0.
Sono necessarie le misure di tre tempi caratteristici (in secondi): il tempo di arrivo di P (tp), di S (ts) e il secondo in cui le vibrazioni terminano (tc)
Modello per le onde P
Animazione: sollevare una o più sfere utilizzando il mouse (clicca qui)
Modello per le onde S
La nostra "macchina per le onde"...
inserire foto !!! (materiali usati: banda elastica e spiedini di legno)
ancora più semplice con nastro adesivo e cannucce:
... e una vera "wave machine", all' Exploratorium di San Francisco
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