Trovare l'epicentro di un terremoto

Per fare questo esercizio occorre sapere un po' di cose sui terremoti, su come si propagano e sui due tipi diversi di onde sismiche che si originano dall'ipocentro di un terremoto. E, soprattutto, occorre sapere che le onde sismiche P (o prime, primarie, di compressione, longitudinali) sono più veloci delle onde S (o seconde, secondarie, di taglio, trasversali).

Diagrammi da utilizzare:

1) sismogrammi da cui ricavare il ritardo delle onde S dalle P (quanti? discussione...)

2) un grafico che ci consenta di passare dal ritardo in secondi alla distanza in chilometri rispetto al punto di partenza. Nel nostro esempio, le velocità delle onde P ed S sono costanti (in realtà dipendono dal tipo di rocce che attraversano) e quindi il grafico è sicuramente lineare

3) una carta su cui siano riportate le posizioni delle stazioni sismiche che hanno registrato i sismogrammi in (1).

Questi sono i diagrammi per fare l'esercizio, modificati da una geopagina predisposta dall'INGV.

NB: l'asse verticale del 2 è in scala con la carta 3, attenzione alle eventuali riduzioni in fase di stampa.

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