Moda in piazza - 11 maggio 2013

Post date: May 1, 2013 9:07:46 PM

Sfilata di moda etica, ecologica e sostenibile

donna uomo e bambino

Programma:

Ore 15.00 ‐ Banchetti delle Associazioni e Produttori Tessili

Ore 16.30 ‐ Sfilata delle ragazze del Twirling club Cernusco

eGlitters Cheerleading Cernusco insieme airagazzi

delDaemons American Football Team

Ore 17.00 ‐ MusicaHipHop e Rap

Seguirà un Rinfresco Bio e Solidale offerto dagli organizzatori

Mostra fotografica di Alice Bellati: Trame e giochi di colore

Mostra figurativa degli adolescenti del Liceo Artistico Caravaggio

Birra artigianale della Martesana

Come nasce il progetto

Cernusco sul Naviglio ha una lunga storia legata alla produzione tessile, e la Vecchia Filanda è una delle

poche testimonianze della tradizione tessile cernuschese. Negli ultimi decenni l’industria tessile ha

trasferito le sue produzioni in paesi dove la manodopera costa meno, le tasse sono ridotte all’osso e i

controlli sulla qualità dei prodotti quasi inesistenti. Ma continuiamo a vestirci tutte le mattine per

affrontare i nostri impegni quotidiani e tutte le sere per incontrare i nostri amici. Ma quali mani hanno

tessuto il nostro vestito? Di qualisostanze chimiche è composto? E che impatto ambientale ha ogni capo

d’abbigliamento ?

Da queste domande nasce la necessità di diventare CONSAPEVOLI che ACQUISTARE fa parte di uno stile di

vita, che ognuno può scegliere COSA favorire,se un mondo basato sul profitto di pochi, lo sfruttamento del

lavoro minorile, l’azzeramento dei diritti sindacali dei lavoratori, la distruzione di interi ettari di boschi, lo

sversamento di veleni chimici nei fiumi.Oppure SCEGLIEREUN’ALTERNATIVA ETICA.

Il progetto

La necessità di acquistare in modo consapevole per contribuire a superare l'attuale modello di produzione

ha motivato associazioni del territorio a organizzare una sfilata insieme a produttori tessili che utilizzano

MATERIALINATURALI E BIOLOGICI, TINTURENATURALI,recuperando i metodi della tradizione tessile e di

sostenibilità ambientale e sociale.

RapportoGreenpeace sui VESTITI TOSSICI

http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/comunicati/Nuovo‐rapporto‐Greenpeace‐

attenti‐a‐quei‐vestiti‐contengono‐sostanze‐pericolose/

La campagna diGreenpeace è contro le grandi case dimoda

che vendono indumenti contaminati da sostanze chimiche

pericolose per l’uomo e l’ambiente. “Vendendo prodotti

contaminati da sostanze chimiche pericolose, le marche

più famose della moda ci stanno trasformando in vittime

inconsapevoli della moda che inquina. Le sostanze trovate

da Greenpeace contribuiscono all’inquinamento dei corsi

d’acqua in tutto il mondo,sia durante la produzione che nel

lavaggio domestico”. Per ogni marca, uno o più articoli

analizzati contengono NPE (Etossilati di Nonilfenolo),

tensioattivi che possono rilasciare un invisibile veleno che a

contatto con la pelle diventa pericoloso perché in grado di

alterare il sistema ormonale dell’uomo o che, se rilasciati

nell’ambiente, possono diventare cancerogeni.

Link e libri utili

CampagnaAbiti Puliti http://www.abitipuliti.org/

Educazione al consumo consapevole www.dresscare.it

Condizioni di lavoro nella produzione tessile: http://www.cleanclothes.org/

Sostanze tossiche che si accumulano ogni giorno nel nostro corpo senza

che ce ne accorgiamo: http://www.chemicalbodyburden.org/whatisbb.htm

"VESTITI CHE FANNO MALE" a chi li indossa ‐ a chi li produce

Tutti i pericoli che si nascondono neltuo guardaroba RitaDalla Rosa ‐ Terre di Mezzo editore