Giovani in vita

CHI SONO (dal loro sito http://www.giovaninvita.com/):

Dal momento in cui la nostra Cooperativa è nata, nell'ormai lontano anno 2003, abbiamo cercato di porci due obbiettivi: il primo, creare occasioni di lavoro per i giovani a rischio di divenire facile preda e manovalanza per la criminalità organizzata ('ndrangheta); il secondo, di ottenere, proprio attraverso il lavoro dei nostri giovani e su dei terreni confiscati alle mafie, prodotti al massimo della qualità.

La Cooperativa, oltre a condurre terreni agricoli confiscati, opera su terreni agricoli di privati che subiscono intimidazioni mafiose e non riescono a reperire nel territorio maestranze e mezzi agricoli disposti a lavorare sui suddetti terreni.Oggi, dopo quasi dieci anni di duro lavoro, la nostra attività ci viene riconosciuta anche e specialmente da chi vive nell'ambiente dell'impegno sociale e solidale e da chi opera nello specifico settore oleario perché conosce bene come e cosa produciamo.

In un ambiente socio – economico tutt'altro che facile, com'è quello calabrese ed in particolare quello della provincia di Reggio Calabria, in cui noi operiamo, riuscire ad ottenere risultati positivi, sia in termine di creazione di lavoro, che di prodotto, è un obiettivo raggiunto di eccezione.

Tutto questo è il risultato di sacrificio e, molto spesso, di grande solitudine. La nostra è una Cooperativa indipendente, che nasce per il volere e l'impegno di alcuni giovani soci fondatori e grazie ai Piani Operativi Nazionali – Sviluppo, Sicurezza e Legalità nel Mezzogiorno d'Italia. Ma che per svilupparsi ha avuto un costo altissimo, per noi e per le nostre famiglie, che però siamo stati felici ed orgogliosi di pagare, ma che ci consente di offrire e garantire ai nostri amici-clienti ciò che altri non possono certamente avere.

Abbiamo dovuto affrontare, e ancora oggi continuiamo a farlo, non poche difficoltà per portare avanti la nostra mission, ma ciononostante continuiamo a lavorare per diffondere il più possibile il nostro messaggio di speranza nel nostro territorio, ma anche a coloro che vivono lontani dalla nostra realtà, dove tutti possiamo dire di essere ‘NDRANGHETA FREE.