Elford Turbo

...Saliamo saliamo!Passo dalla parte sbagliata della strada, mi avvicino alla portiera (che presenta un pò di ruggine, per gradire), ed apro. Tumtumtumtumtum... Sono parecchi mesi che aspetto questo momento. Aprendo di qua, la chiave è in prima vista: salta subito all'occhio, può sembrare una scemenza ma a colpo d'occhio, vedere subito la chiave inserita lì a vista è uno di quei dettagli (come l'avviamento a pulsante) che già vogliono dire. Un brividino mi corre lungo la schiena lo ammetto, bello bello mi piace. Tolgo la più grossa, e mi siedo sul sedile, che è un pò patito. Non ricordo di aver guardato se aveva il clima o altro, ricordo che era come l'Azzurra, ciò mi bastava, di aver controllato solo le miglia e la folle.Si, con quella mano sinistra ignorante che non capisce bene dove sia la marcia, come avevo provato con la Robin Hood. E' ancora presto per pretendere che sia abituata, e perdo un pò di tempo a giocare con la corsa del cambio. Giro la chiave, il 12A Turbo parte al primo colpo, l'avvio fa girare il motore logicamente ad un regime un filo più alto del minimo, e sento il maaaaooooooooo del Turbo.E' lui, è lui! Vive, per fortuna! In quell'attimo ho avuto il ricordo del rumore della FC Turbo II. Se non era uguale, poco ci mancava.Il tempo di festeggiare nella mia testa, e l'auto si spegne. Il minimo non regge. Replay.Riaccendo, con la scusa tengo un pò accelerato, e rimango con l'orecchio tirato. Sale Andrea, è ora di andare.Butto dentro la prima, la frizione non mi sembra differente della nostre, e parto. Puff! Si spegne. E che palle!La riaccendo, rifaccio, e stacco più dolcemente: vedo che cala brutalmente di giri il motore, molto strano, cosi per evitare rivado di frizione. Di nuovo, da capo, ma tutto uguale: alzando il piede dalla frizione, ed anche salento PARECCHIO di giri, l'auto crolla e tende a spegnersi. Palpitazioni, intanto nella mia mente cominciano a passare un miliardo o due di problemi possibili, fino a scemare essenzialmente ad uno solo (naturalmente tragico).

Tipo film di Hollywood, ho un flashback del mio Fratellone che, con un'aura di mistero attorno, mi narra se un rotativo parte lento, non sgomma, vedi che non va ai bassi, è morto.

No no no! Tipo Homer mi vien voglia di prendere a testate il parabrezza, nella mia mente si da per spacciato il motore, riapro la portiera e chiamo il Giorp.

Chiedo di controllare se fuma (anche se essendo da parecchio ferma poteva essere normale), ma nulla. Tutto ok: sbuffata iniziale leggera, poi via.

Un pò rincuorato cerco di non pensarci e partire. Do un occhio alla strada, mi rendo contro che gli specchetti elettrici o non funzionano o non vanno bene per la guida a sinistra, e cosi parto senza specchietti, con il vetro sporco e tutta l'auto lurida. Se Sarkozy ci avesse visto, penso ci avrebbe espulso con i rom...

Parto col pestone, ma tanto lei si avvia piano, e mi immetto in carreggiata. Sboffoncia, strattona, si ingolfa, ed io non l'aiuto cambiando basso per paura sia fretta.

Eccomi di nuovo da lato sbagliato della strada. Su quelle stradine sconosciute poi, fa un certo effetto, manca la riga bianca, non mi piace molto.

Esco dal paesello, mi immetto in un rettilineo leggermente più largo e con un pò di visuale, cosi accelero...

Ci siamo.

Anni di attesa, ripagati da pochi secondi di gioia: siamo poco sopra i 1500apparentemente, quanto il gatto comincia a miagolare e con una sourplesse imbarazzante si mangia il numero dei giri come PacMan mangia le pillole. Incredibile la differenza con la Nera: la si sente che c'è motore, è una cosa quasi invadente per come arriva la coppia, qui si vede la finezza della regolazione e della messa a punto da parte di Elford. Non da colpi bruschi, è costante, corposa, sempre presente.  Senza cali, passaggio o maniere brusche. Un pò quello che sarà l'FC Turbo, un pò la Rx-8.

Cambio marcia, riaccelero, di nuovo. Il sorriso si stampa sul mio viso. Non ho parole, chissene della guida a destra, della benzina che costa, del sembrare un rom su quel bozzo di ruggine sporco, io me la godo e in culo al mondo, come diceva finemente il Pianista sull'Oceano.

Ma la gioia non dura granchè, l'auto comincia a strattonare, rallento, metto la prima e mi si spegne. Merda!

Riaccendo, pestone per farle tenere il minimo, e riparto, ma lo stacco è sempre raccapricciante, non mi accorgo di cosa sia, sinceramente non me ne può fregare di meno, fatemi risnocciolare quel cambio e allungare quel motore, non trattenetemi...

Macino un altro miglio, ma l'auto sboffonchia, strattona, non sale di giri e nonostante pesto tutto è ferma sui 2000giri, inoltre se mi fermo tende ad inchiodare e ripartire è un disastro.

Disastro, si proprio quella è la parola giusta, disastro. 750km al ritorno come li facciamo cosi??? Ed anche a destra, dirò che mi sembrano il doppio per la posizione...

Mi sale la pressione alle stelle, mi crollano le biglie e mi riavvicino al fienile da cui siamo partiti.

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Laure-Minervois, 19/09/2010