SERVIZI DI GIARDINAGGIO









L' ASS Cooperativa Sociale di Servizi a Salerno esegue lavori di potatura e taglio erba, oltre che servizi di giardinaggio per parchi giardini e aree verdi pubbliche. Se desiderate mantenere in ordine il vostro spazio verde ma non avete tempo, le competenze o gli attrezzi per occuparvi personalmente della sua cura, contattate la Coop. ASS di servizi che si occuperà di eseguire un intervento rapido e puntuale.Il team di giardinieri esperti della cura di aree verdi, si occupa per te di mantenere in ordine e sempre belli giardini privati, condominiali e pubblici, anche in contesti dove l'area da trattare è molto incolta e necessita di un servizio più complesso.

Contattate la sede e prenotate un servizio di potatura, taglio dell'erba, rimozione di rami e sterpaglie, pulizia, irrigazione, taglio di siepi e molto altro, il tutto eseguito da operatori esperti e altamente competenti.

Bonus verde: sconti anche per il 2021 e detrazione IRPEF del 36% leggi l'articolo per saperne di più

Attività di giardinaggio

Tra i servizi erogati dalla Cooperativa ASS servizi, ti offriamo:

  • cura e manutenzione di giardini, parchi e aree verdi pubbliche e private

  • manutenzione aree verdi

  • irrigazione

  • lavori di potatura e taglio erba

  • potatura di alberi

  • potatura arbusti e piante

  • sfalcio dell’erba

  • manutenzioni ordinarie

  • tosatura siepi

  • pulizia delle aiuole e delle strade

  • raccolta foglie

  • raccolta e smaltimento scarti di potatura

  • abbattimenti e trattamenti antiparassitari

PULIZIA GIARDINI

Grazie all'attrezzatura in dotazione, i giardinieri della Coop. ASS Servizi effettuano con la massima professionalità interventi di riqualificazione di giardini, parchi e aree verdi.

Il servizio è rivolto sia a privati che a imprese ed enti pubblici che necessitano di un intervento rapido, preciso e sicuro. Chiamate per saperne di più.

MANUTENZIONE

Per committenti privati e pubblici si esegueno interventi di sistemazione giardini privati e condominiali, manutenzione parchi, gestione di aree verdi pubbliche.

MODALITA' E PROCEDURE DI SMALTIMENTO

Con scarto dell’attività di potatura vengono identificati materiali come tronchi, tronchetti, rami e sfalci d’erba.

I servizi di smaltimento vengono svolti in convenzione con enti pubblici e aziende privati abilitate al servizio.

INTERVENTI ORDINARI

Offriamo la possibilità di programmare interventi periodici per la manutenzione giardini.

DISINFESTAZIONE

Con trattamento antizanzare permette di liberare parchi e giardini privati, pubblici o condominiali dalle zanzare, spesso è utile eseguire anche la disinfezione blatte e altri insetti.

POTATURA ALBERI

Effettuiamo la potatura di alberi da giardino per privati, condomini o amministrazioni pubbliche.

N.B. La detrazione spettante è ridotta al 50% se gli interventi di sistemazione a verde e di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all'esercizio dell'arte o della professione, ovvero all'esercizio dell'attività commerciale.

PULIZIA E CURA

Pulizia e cura di aree verdi pubbliche e private, la nostra impresa di giardinaggio si occupa per te di mantenere in ordine e sempre belli giardini privati, condominiali e pubblici

SOPRALLUOGHI e PREVENTIVI GRATUITI

Tel : 089 9481393 Cell 349 1727922 oppure invia un email a info@cooperativaass.it

Sede:Salerno Via Madonna di Fatima n° 76 San Valentino Torio (Sa)Via Porto snc

Bonus verde: sconti anche nel 2021 detrazione IRPEF del 36%

Confermato anche per il 2021 il bonus verde grazie al decreto Milleproroghe. Si tratta di una detrazione IRPEF del 36% delle spese documentate sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili. Danno diritto allo sconto gli interventi straordinari, cioè le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, e che portino alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente. Sono, invece, esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria annuale di giardini preesistenti, sia privati che condominiali, ed i lavori in economia, ossia eseguiti direttamente dal contribuente. Qual è l’importo massimo detraibile?

Il bonus verde. L’estensione a tutto il 2021 della detrazione IRPEF per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private o condominiali di edifici esistente, è infatti arrivata sul filo di lana con il decreto Milleproroghe (D.L. n. 162/2019) e non, come gli altri bonus edilizi, nella legge di Bilancio 2020 (l. n. 160/2019).

Leggi anche Bonus edilizi: tra novità e proroghe per il 2021

La conferma dell’agevolazione per un ulteriore anno è prevista senza alcuna modifica della disciplina dettata dalla legge di Bilancio 2018 (articolo 1, commi da 12 a 15) e, quindi, devono ritenersi valide le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 13/E/2019.

Interventi agevolabili

Il bonus verde consiste in una detrazione dall'IRPEF del 36% delle spese documentate sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili.

Sono agevolabili anche le spese di progettazione e manutenzione purché connesse a tali interventi.

La detrazione è riconosciuta ai contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi e ai familiari conviventi dei predetti possessori o detentori.

Lo sconto spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile: in tale ipotesi, la detrazione compete al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Come specificato dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 13/E/2019, sono agevolabili le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente. È ammissibile l’intervento di sistemazione a verde nel suo complesso, comprensivo delle opere necessarie alla sua realizzazione e non il solo acquisto di piante o altro materiale.

La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempreché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali.

Per l’acquisto degli alberi/piante/arbusti/cespugli/specie vegetali e per la realizzazione dell’intervento di riqualificazione dell’area verde, il contribuente può rivolgersi a fornitori diversi.

Interventi esclusi

La detrazione, invece, non spetta per le spese sostenute per i lavori in economia, ossia realizzati direttamente dal contribuente.

Sono, inoltre, esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti.

Importo massimo detraibile

La detrazione - da ripartire in 10 quote annuali di pari importo - va calcolata su un importo massimo di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare.

Ai sensi della circolare n. 13/E/2019, detto limite è correlato ad ogni singola unità immobiliare oggetto di intervento. Pertanto, al contribuente che esegue gli interventi su più unità immobiliari il diritto alla detrazione è riconosciuto più volte.

In caso di interventi di sistemazione a verde eseguiti sulle le parti comuni di edifici condominiali la detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Esempio

Quindi, ad esempio, il contribuente proprietario di una unità immobiliare facente parte di un condominio che effettua lavori di sistemazione a verde sia sulla propria unità immobiliare che sulle parti condominiali, ha diritto a calcolare la detrazione su un importo pari a 5.000 euro per le spese effettuate sul proprio immobile e 5.000 euro per la parte di competenza delle spese condominiali.

La detrazione è cumulabile con le agevolazioni già previste sugli immobili oggetto di vincolo da parte del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004) ridotte nella misura del 50%.

In caso di vendita dell’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita, per i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente persona fisica dell’unità immobiliare. In caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene.

Modalità di pagamento

La detrazione spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni.

In particolare, come indicato nella circolare n. 13/E/2019, tali pagamenti possono essere effettuati:

- a mezzo di assegni bancari, postali o circolari non trasferibili;

- con modalità informatizzate come ad esempio carte di credito, bancomat, bonifici bancario o postale.

Secondo quanto specificato nella suddetta circolare n. 13/E/2019, per usufruire della detrazione, il contribuente deve conservare la seguente documentazione:

- fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili. Nel documento di spesa deve essere indicato il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e la descrizione dell’intervento deve consentire di ricondurre la spesa sostenuta tra quelle agevolabili;

- documentazione attestante il pagamento delle spese (assegni bancari, postali o circolari non trasferibili o con modalità informatizzate come ad esempio carte di credito, bancomat, bonifici);

- autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle quali è calcolata la detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda il limite massimo ammissibile;

- dichiarazione dell’amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino e la misura della detrazione;

- in mancanza del codice fiscale del condominio minimo (edificio composto da un numero non superiore a 8 condòmini), autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio.