Accoglienza Residenziale



























Ubicazione e descrizione della struttura

La Comunità Terapeutica Le Nuvole di Picasso è  specializzata nel trattamento e nella riabilitazione di pazienti affetti da disturbi di tipo psichiatrico che si ispira ad una dimensione familiare capace di aderire ai bisogni di vita degli ospiti. Situata a Bellizzi di Salerno, in via delle Industrie 18/20. Si tratta di una struttura di 650 mq, di cui 350 mq ad uso abitativo e 300 mq. di terrazzo con finalità ludico-ricreative e di centro polivalente considerando che la metà del terrazzo è coperto da una tettoia in legno, stile rustico. 

La struttura è fornita di un arredamento tale da creare un ambiente, per quanto possibile, di tipo familiare evitando ogni parallelismo con ambienti ospedalieri. Gli ospiti usufruiscono di spazi adeguati per una residenzialità confortevole e non clinicizzata. L’accesso avviene sulla base di uno specifico programma concordato fra i pazienti, i servizi territoriali di riferimento e i familiari proposto in sede di Unità Valutativa Integrata (UVI) con definizione di un Progetto Personalizzato che preveda obiettivi, tempi e modalità di verifica. Disponiamo al nostro interno di uno staff che annovera professionisti esperti quali: Coordinatori ,educatore, infermiere, operatori socio sanitari "OSS" sociologa e psicologi specializzati in problematiche di tipo psichiatrico che seguono i pazienti per tutto il periodo riabilitativo.

L’intervento 

La comunità "Le nuvole di Picasso" ospita programmi residenziali con prevalenti finalità terapeutiche per utenti adulti con problemi psichiatrici o psicologici in genere, fino ad un massimo di dieci posti letto. Nel corso degli anni la cooperativa sociale A.s.s. che gestisce tutti i servizi socio-sanitari rieducativi e assistenziali della comunità, si è specializzata nell’ assistenza e nell’ accoglienza di utenti con  patologie psichiatriche, promuovendo e attuando programmi “terapeutici-riabilitativi  individuali e collettivi” per le attività di autogestione "assistita" di ospiti affetti da disturbi  psichiatrici necessitanti di un trattamento in tempi medio lunghi.

Sono attivi nel programma, gruppi di studio sulla prevenzione e l’osservazione, sulla de-istituzionalizzazione e sulla ricerca di nuove terapie riabilitative per alcune particolari tipi di patologie (psicosi maniaco-depressive, disturbi borderline, ecc.) Il modello della nostra comunità può essere riassunto nei seguenti punti: 

A) Le attività di autogestione ed il lavoro. Specifica della "vita comunitaria" è la partecipazione degli ospiti alle attività di autogestione della quotidianità. La gestione responsabile di sé, delle proprie cose e delle cose comuni, diventa verifica del processo terapeutico in merito al rapporto dell’assistito con la realtà. La cura e l’attenzione rivolte dall' équipe alle attività quotidiane, all’ ordine e alla pulizia personali e degli ambienti, sono di fatto cure e attenzioni verso gli aspetti del sé dell’ospite e verso le sue capacità d’instaurare un rapporto di realtà con persone e oggetti. Il lavoro di autogestione di se e in Comunità comprende: La cura personale, cura degli spazi, preparazione pasti e governo della cucina, manutenzione e governo casa, la cura degli spazi esterni (piante, pulizia terrazzo ecc.). Il lavoro è invece inteso come piccola professionalizzazione con varie possibilità e indirizzi formativi, perché la consapevolezza dell’ essere, non può essere intesa come la soluzione del problema del paziente, anche se è una condizione necessaria ed indispensabile. L’ospite è accompagnato in un percorso di reindirizzo sociale, di autogestione, di orientamento verso un individuale progetto di vita o a frequentare dei tirocini-lavoro in collaborazione con le A.S.L. invianti. L’intervento terapeutico-riabilitativo nelle scelte e nell’ autogestione rappresenta un lavoro prezioso per limitare le ricadute, contenere la sintomatologia negativa, favorire il recupero di abilità che permettano alle persone di condurre una vita produttiva e soddisfacente anche in presenza delle limitazioni comportate dalla disabilità psichica.

B) Le attività psico-terapeutiche. La vita comunitaria è di per sé orientata terapeuticamente. La condivisione e la partecipazione degli spazi fisici e psichici da parte del gruppo complessivo (operatori ed ospiti), nonché la specifica attenzione ai bisogni e alle dinamiche in atto all’interno del gruppo e nei singoli, rendono il setting comunitario particolarmente adeguato al trattamento dei disturbi psichiatrici.Ogni assistito ha comunque a disposizione durante la settimana momenti specifici per l’elaborazione analitica dei propri vissuti e delle proprie problematiche: dal colloquio individuale, al piccolo gruppo ad orientamento analitico, agli incontri con le famiglie; ecc.

C) Le attività espressive. Parallelamente agli interventi psicoterapeutici ’verbali’ e integrati con essi, sono previsti settimanalmente momenti strutturati di espressività attraverso i quali emergono e si valorizzano le parti integre e creative degli ospiti. Questi spazi riguardano l’espressione simbolica e il processo creativo. Le immagini, il movimento corporeo, la musica e il canto, la scrittura e la lettura, la pittura e il teatro  in quanto utilizzano simbologie e rappresentazioni non prevalentemente, o esclusivamente, verbali attengono ad immagini di sé e del mondo che sono immediatamente in contatto con i processi primari e l’inconscio e rappresentano, quindi, un canale privilegiato di accesso ai contenuti e ai vissuti più profondi. L’attenzione specifica e l’elaborazione di tali contenuti agevola il processo terapeutico, facilita l’integrazione della personalità e mobilita le risorse più creative e produttive dell’individuo. Nella nostra comunità sono attivi i laboratorio di musico-terapia,  danza-terapia e quello di scrittura. I laboratori sono svolti da esperti specializzati in art-therapy. 

D) L’intervento psichiatrico. Il consulente psichiatra di riferimento, controlla la terapia farmacologia consultandosi generalmente con gli psichiatri dei Servizi invianti e cercando di arrivare col tempo al minimo del dosaggio efficace. All’interno del modello integrato proposto dalla nostra comunità, l’assistenza psichiatrica riveste una parte insostituibile, ma non centrale dei programmi.

E) Le assemblee. Fondamentale per la vita di Comunità è lo svolgimento, a cadenza settimanale di un’assemblea generale di programma a cui partecipano tutti gli ospiti, gli operatori di affidamento e i responsabili del programma. Tale assemblea è lo spazio auto-normativo, organizzativo e decisionale dell’intero gruppo. In essa si discutono gli ordini del giorno relativi: all’autogestione (la suddivisione e la rotazione dei compiti), alle regole interne e ai problemi ad esse connessi, alle proposte ed iniziative da parte degli ospiti e operatori e alle varie comunicazioni che interessano il gruppo. L’assemblea di programma è il cuore politico della Comunità, è il momento centrale e più partecipato del programma. Essa è inoltre lo spazio di condivisione più importante; scandisce la vita del gruppo e ne verifica la coesione e la disponibilità a progettarsi in comune.

F) L’équipe. Gli operatori della comunità sono, coordinatore di comunità ,sociologa, educatore professionale, operatori socio sanitari specializzati nel campo della psichiatria e infermiere professionale. La loro formazione prevede un training analitico personale ed un tirocinio di almeno sei mesi in comunità supervisionato dai responsabili. Particolare attenzione, nella scelta dell’operatore di comunità è posta alla condizione mentale libera da pregiudizi e da presupposti, alle capacità di ascolto, di riflessione , di conoscenza e di osservazione delle proprie dinamiche controtransferali. "controtransfert"

Affinché questa capacità riflessiva possa mantenersi viva all’interno della comunità, gli operatori usufruiscono di uno spazio settimanale di lavoro assieme ad una Sociloga dove poter affrontare i vissuti quotidiani relativi alla relazione con gli ospiti. Inoltre, una volta al mese, l’équipe viene supervisionata dai Responsabili della Comunità esperti di dinamiche istituzionali , di lavoro con pazienti psichiatrici e servizi burocratici territoriali.

LA MISSION                                       

Le Nuvole di Picasso "Coop. Ass" ha quali principi fondamentali della sua missione quelli indicati nell’art. 4 dello Statuto Sociale. In particolare: dignità lavoro e integrazione e si propone, secondo i   principi     della mutualità   e della solidarietà,   di perseguire nell'interesse generale   della collettività, la promozione umana, culturale, il recupero e l'integrazione sociale di persone con inabilità e invalidità fisiche, psichiche e sensoriali o comunque definite "svantaggiate" o "disabili" dalla vigente legislazione, nazionale e regionale, relativa alla cooperazione sociale. Lo scopo sociale verrà perseguito con la gestione di servizi sociali, assistenziali ed educativi che favoriscano nella persona svantaggiata il mantenimento e lo  sviluppo  dell'autonomia personale, di relazioni interpersonali e sociali con l'ambiente nonché di abilità manuali e creative in rapporto alle potenzialità e attitudini individuali. Lo scopo potrà essere realizzato con la gestione di centri educativi occupazionali diurni, di centri sociali, residenziali, ricettivi e simili, distribuiti territorialmente secondo bacini di Utenza ed in base a programmi individuati da convenzioni stipulate con enti pubblici territoriali, nel rispetto della normativa regionale vigente. Lavorare nel verde, prendersi cura di un fiore, innaffiare una piantina o raccogliere un pomodoro rende il nostro Orto Sociale un modello da emulare.

Attualmente nella comunità operano:

1 Coordinatore di Comunità : Dott.ssa Rosa Gigi

1 Coordinatore di Comunità : Dott. Michele Cherubino

1 Sociologa: Dott.ssa Giovanna Schiavone

1 Responsabile risorse umane : Dir. Matteo Costabile

1 Responsabile di Comunità: Dott.ssa Rosa Gigi, per le attività cliniche/sanitarie e organizzative;

1 educatrice professionale;

2 infermiere professionali

5 operatori socio sanitari (o.s.s.)

Laboratori


Il progetto ALLENACORPO riguarda le attività svolte dagli ospiti delle comunità Le Nuvole di Picasso della Cooperativa Sociale ASS.

Le attività svolte vengono diversificate per periodi, ad esempio nel periodo estivo si prediligono le attività all’aperto negli gli ampi spazi verdi che circondano le strutture.

NUVOLE ALLA RIBALTA interessa soprattutto le attività pre-lavorative che vanno dalla cura dell’orto-giardino alla costruzione di piccoli oggetti con materiali di riciclo. Il progetto NUVOLE ALLA RIBALTA a teatro: un progetto che ha trasformato il laboratorio teatrale in una metodologia multidisciplinare e riabilitativa

Per rispondere a questa sfida, il Teatro LA RIBALTA si è impegnato a trasformare la relazione tra psiche e teatro in un progetto continuativo e condiviso da diverse generazioni a confronto unite in un unico obiettivo, la riabilitazione creativa e sensoriale.

La programmazione settimanale delle attività cerca di rispettare le capacità/necessità di ogni singolo utente, sia durante le attività di piccolo gruppo, sia durante le sedute individuali.


Oltre alle attività pre-lavorative sono contemplate:


Durante il tempo dedicato al gruppo vengono svolte varie attività in cui vengono coinvolti i nostri utenti che posseggono abilità simili: ogni ospite partecipa ai compiti (seguiti dai nostri educatori) in base alle proprie capacità. Attraverso l’esecuzione di compiti manuali ed espressivi, si raggiungono risultati visibili e concreti che costituiscono non solo un efficace rinforzo psichico, ma anche la conferma della propria efficacia grazie all’accumulo di esperienze positive.

I laboratori sono organizzati, non solo di utilizzare al meglio le varie risorse ambientali, strutturali e umane, ma favorisce una maggiore integrazione e relazione tra i i nostri amici delle comunità.

Il numero degli utenti, inoltre, consente di creare gruppi omogenei adeguati ai determinati laboratori e favorisce la possibilità di realizzazione e utilizzo di attrezzature specifiche.

Nella sezione “ORTO SOCIALE è possibile vedere tutto l'impegno il rispetto e l'amore dei nostri amici nei confronti della natura.































Caratteristiche strutturali

La Casa Alloggio “Le Nuvole di Picasso” ubicata a Bellizzi, a pochi passi dal centro della città al fine di garantire la concreta autonomia degli ospiti. Si estende su un unico piano comprensivo ed è priva di barriere architettoniche. 

La struttura   può  accogliere massimo 10 ospiti  con diagnosi psichiatrica.

E’ dotata di:

La struttura è provvista di un ampio terrazzo, luogo di “educazione ambientale” e motivazione al lavoro, mediante un coinvolgimento che diventa un micro compito per tutti gli OSPITI

NATURALMENTE SUPPORTATI DAGLI OPERATORI "INDICATORI DI METODO" PER UN CORRETTO APPROCCIO ALLE CAPACITA' E COMPETENZE E AD UNA PROGETTAZIONE AL SOCIALE IN LINEA CON LE PERSONALI ATTITUDINI