Indice saggio: Il Metodo - Copertina 1. Evoluzioni di Echi - Incipit 2. La Tessitura - Premessa a. La funzione di lettura b. Fuochi sdoppiati di ordini 3. La realtà di carta a. Letture e Rotte b. I luoghi di navigazione 4. Topologia a nicchie Biostoria: L'approccio top-down 5. Sistema a influenze-echi Le traslazioni storiche
Adoriamo il caos perché amiamo produrre l'ordine.
M Escher
"L’errore dell’impostazione classica è stato quello di aver visto l’io come un recipiente vuoto che doveva essere riempito piuttosto che un semino che ha in sé tutto il necessario per diventare un albero, egli ha tutto l’impianto informativo di evoluzione, tranne un terreno favorevole che lo circondi. Rinunciando, dunque all’idea di farcire e indottrinare le menti, quello che resta è sviluppare la curiosità..." M. Mastroleo
" ... Quando tra il 1600 e il 1700 si è frantumata l'interezza della visione vitruviana di uomo rinascimentale, la scienza non era stata ancora sminuzzata in miriadi di sotto-discipline e per gli allora scienziati, che erano in primis matematici, sembrò normale cercare di rendere oggettivi gli altri campi delle loro indagini.
Col passare del tempo, però, quelli che allora erano solo campi d'indagine sono diventati delle scienze a sé e, con i successi meccanici della Rivoluzione Industriale, ci si è dimenticati del fatto che le scienze sperimentali, tutte le scienze tranne la matematica, rispondono al principio di non falsificazione.
Tutte le teorie, quindi, come il significato stesso della parola indica, non sono altro che una carta di lettura non ancora falsificata della realtà e non la carta di lettura corretta della realtà, esse sono bensì una carta che risulta ancora valida per leggere la realtà.
La dicotomia tra i due volti dell’unico sapere ha implicato una separazione netta tra il mondo dell’immaginazione, etichettato piano del fittizio e il mondo della scienza come la concretezza obiettiva che fa da margine-orlo alla stessa realtà sociale.
Le logiche economiche, giuridiche, politiche, sanitarie, etc. isolate dal loro individuo-soggetto vitale, sono esse stesse divenute scientifiche e quindi vere di per sé.
La garanzia della verità è stata posta proprio nello status dell’essere scientifico, per cui tutto quello che non può essere replicato sperimentalmente, è declassato a cosa priva di significato storico, ad esempio la poesia, la metafisica, l’etica, l’ontologia.
La medesima storia come disciplina indagatrice delle procedure fattuali è stata ridotta a puro nozionismo e perciò sfrattata dai programmi scolatici, insieme alla geografia, lasciando così l’individuo orfano del suo spazio e del suo tempo, nonché della sua stessa coscienza che ponendosi come memoria storica lo rende coeso al processo vitale cosmico. ..."
da A. Colamonico, M. Mastroleo. La Geometria della Vita nel Salto Eco-biostorico. Verso una topologia a occhio infinito della relazione Mente/mondo. Il Filo. Bari, 2010.
Il soggetto lettore-attore-abitante, attraverso le capacità elaborative della sua mente, costruisce quale secondo giocatore della dinamica vitale la sua storia che di riflesso diviene storia del suo habitat e come ricaduta massima, dello stesso campo universo. Ogni risposta-azione, partendo da una scelta valutativa, è un evento-madre che si attualizza in un dato spazio a tempo 0, ma l'attualizzarsi presuppone degli effetti plurimi di ricaduta, eventi figli, che tendono o a rafforzare o ad annullare il senso imposto dall'azione stessa. I campi della ricaduta sono l'uno nell'altro e vanno da uno spazio entro il limite io, a uno spazio oltre il limite io. Da Ordini Complessi - Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a cinque dimensioni . Antonia Colamonico Ed. Il Filo. Bari 2002 (pp.77-82)
L'artista polacco Jacek Yerka ha rappresentato nella tela le 4 stagioni. L' inquadratura pone per ben 4 volte il medesimo paesaggio con in primo piano il giardino e in sfondo la piccola dimora. Il trascorrere del tempo è svelato dagli effetti delle variazioni di clima sul paesaggio; egli con un effetto binocolo (Il quadrato del contorno) focalizza come un insieme unico le fasi temporali, con un'atmosfera quasi incantata, da fiaba.
Nella lettura della tela emerge la mappatura ciclica del tempo con i ritorni delle primavere-estati-autunni-inverni, proprio della società contadina, infatti a ben guardare le 4 scene non sono disegnate secondo una successione lineare, in cui il prima è superato dal dopo, ma in un tutto tondo.
Apparentemente questa sfumatura di significato può apparire insignificante, ma in essa c'è l'apertura logica dell'artista che ha saputo selezionare tra una lettura di realtà che ha memoria costante delle sue radici-chiome e una che nel gioco di successione prima-dopo perde il legame col passato.
Il limite di un occhio di lettura lineare-sequenziale, di tipo industriale-tayloristico, è nella riduzione del tempo ad una sequenza-linea, scansionata in isolati indipendenti che non hanno profondità.
La perdita della profondità rende la geometria del pensiero una forma piatta, limitando l'azione logica dell'osservatore che è incapace a fare i salti d'occhio per inquadrare sotto altri punti di vista la realtà storica. Superare tale limite richiede una nuova topologia di mente con una nuova capacità di lettura che renda in simultanea (colpo d'occhio) il passato-presente-futuro come unico insieme coeso di realtà.
Indice saggio: Il metodo eco-biostorico per uno sguardo-lente a frattali informativi - Imparare le tecniche di navigazione per viaggiare nelle conoscenze
Il Metodo - Copertina 1. Evoluzioni di Echi - Incipit 2. La Tessitura - Premessa a. La funzione di lettura b. Fuochi sdoppiati di ordini 3. La realtà di carta a. Letture e Rotte b. I luoghi di navigazione 4. Topologia a nicchie Biostoria: L'approccio top-down 5. Sistema a influenze-echi Le traslazioni storiche