Quaderni del territorio
Quaderni del Territorio è una pubblicazione monografica che esplora territori omogenei attraverso opere di architettura, progettazione dello spazio, land art, o altro, comunque opere di trasformazione del territorio e del paesaggio.
Il programma editoriale prevede la pubblicazione, con cadenza semestrale, di quaderni che presentano dieci opere realizzate nel corso degli ultimi cinque anni, selezionate su scala nazionale.
Dedicato alla realtà della Pedemontana Veneta, questo primo Quaderno del Territorio (luglio 2009) introduce all’interno di un universo geografico e culturale in cui trova spazio una significativa panoramica delle opere di architettura (case, edifici pubblici e privati, restauri) realizzate nell’area compresa tra Veneto e Friuli, che funge da cerniera tra la Pianura Padana e le Alpi. A questa mappa territoriale si intrecciano le analisi, i ricordi e le riflessioni di alcune voci della nostra letteratura: Vitaliano Trevisan, Gian Mario Villalta e Andrea Zanzotto.
Un modo per dialogare con il territorio pedemontano e per recuperare una visione il più possibile polifonica, attenta a mettere in rilievo gli aspetti storici, culturali, paesaggistici, antropologici di una realtà profondamente modernizzata e insieme legata, in un complesso rapporto, alla tradizione e alla memoria.
A partire da questo numero, il progetto dei Quaderni del Territorio si propone di raccontare e di rendere esplicita la complessità dei rapporti tra architettura e identità, tra architettura e differenza, tra architettura e memoria, proprio attraverso l’evidenza delle opere realizzate, del lavoro architettonico e della sua concreta praxis. In particolare, i “Quaderni del Territorio” affronteranno in ogni numero monografico questioni attuali come quelle relative al rapporto luogo e spazio, natura e artificio, scena e struttura, ponendo al centro della propria riflessione i differenti “modi” dell’architettura contemporanea.
Il mio contributo, Un movimento oscillatorio, presenta concisamente le realizzazioni della sezione più orientale del territorio analizzato, la provincia di Pordenone.