La Giornata della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria la scuola ha aderito alla proposta dell'Assessorato alla cultura del Comune di Magione di vedere e discutere in classe il film di Giulio Base "Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma".

Qui si propongono gli esiti di questa riflessione.

Il 27 gennaio, Giornata della memoria,  in classe abbiamo visto il film " Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma" del regista Giulio Base al quale poi abbiamo mandato un contributo video con le nostre riflessioni.  Abbiamo inoltre ascoltato le interviste dei sopravvissuti ai campi di concentramento. Tutto questo ci ha fatto meditare  sulla cattiveria umana, l’indifferenza e l’egoismo di chi ha fatto finta di nulla, di chi non si è opposto per salvare se stesso al prezzo però di migliaia di altre vite. La giornata della memoria è importante, perché chi ha pagato con la vita non muoia mai del tutto ma se ne conservi il ricordo: il ricordo di uomini e donne trattati come macchine da lavoro "che lottano per un pezzo di pane e muoiono per un sì o per un no" di un soldato tedesco. In classe abbiamo provato a metterci nei panni di chi era lì; ma ci è risultato impossibile, perché certe cose le può capire soltanto chi le ha provate sulla propria pelle. Le parole di Liliana Segre, Sami Modiano e degli altri sopravvissuti rimasti ancora in vita, dobbiamo scoprirle dentro di noi. Quelle parole, immagini e racconti che sembrano così surreali e impossibili devono servire per costruire il futuro che è nelle nostre mani: costruire un futuro di pace, dove il diverso smetterà di fare paura, dove nessun uomo potrà ritenersi superiore ad un altro solo per il fatto di appartenere ad una diversa etnia, e dove chiunque potrà essere se stesso senza essere giudicato.


Viola Pierucci 

Caterina Seppoloni 

III B