COSA SUCCEDE AL NOSTRO CORPO…QUANDO ASSUMIAMO SOSTANZE STUPEFACENTI
COSA SUCCEDE AL NOSTRO CORPO…QUANDO ASSUMIAMO SOSTANZE STUPEFACENTI
Le droghe sostituiscono, nel cervello, sostanze prodotte dal corpo. La sostituzione compromette il funzionamento del cervello stesso e crea così scorciatoie verso sensazioni illusorie di piacere temporaneo. Ottenere la droga diventa l’obiettivo più importante della giornata. Col tempo il nostro sistema neurologico funziona in condizioni sempre più alterate finché il nostro corpo accuserà il colpo. A volte irrimediabilmente. Alcol, pasticche e droghe varie spengono non solo lo sguardo di chi le assume ma intere zone del cervello, esse hanno la capacità di ingannare i meccanismi chimici che ne regolano il funzionamento ed alterano la percezione della realtà.
Secondo l’OMS sono sostanze psicoattive tutte quelle che, una volta assunte, riescono a modificare l’equilibrio psicofisico di un individuo, il suo umore e le sue attività mentali. Queste sostanze agiscono nel cervello sui meccanismi che normalmente regolano il comportamento, il pensiero, la motivazione.
La dipendenza da sostanze psicoattive è una vera e propria malattia neurologica che coinvolge il sistema motivazionale del cervello, ingannandolo. Le droghe si sostituiscono ad alcune sostanze chimiche prodotte normalmente dal nostro organismo chiamate “sostanze endogene”, indispensabili per regolare meccanismi di sopravvivenza come l’alimentazione o la riproduzione. In un cervello sano, la percezione dell’oggetto del desiderio, attiva una sequenza ben precisa regolata, appunto, da sostanze endogene: si parte con l’aumento dell’attenzione, si passa al desiderio di consumare ed al consumo stesso, giungendo al piacere e, infine, alla voglia di rifarlo.
Le conseguenze, su persone di qualunque età, possono essere drammatiche ma anche irreversibili.
Gravi conseguenze dell’assunzione di droghe sul sistema nervoso centrale possono essere la diminuzione della capacità di apprendimento, di memorizzazione, della capacità affettiva e di giudizio critico.
I soggetti che assumono droga da giovani risultano avere anche un minor controllo sugli impulsi, non coordinano bene i movimenti e tendono all’aggressività. Sono proprio i ragazzi a cadere vittime della droga: ansia sociale e adolescenza minano la loro autostima spingendoli verso la dipendenza da sostanze. L’alcol, ad esempio, può essere utilizzato dai ragazzi per sentirsi più sicuri nelle situazioni sociali, diventando una sorta di sostegno disadattivo per la fobia sociale.
Gli effetti psicologici a lungo termine, come la depressione, l’ansia, gli attacchi di panico, la paranoia e le allucinazioni possono rovinare completamente e definitivamente la vita di una persona.
Merolli Giorgia 3AS Liceo Scienze Applicate
Disegno : Bura Constantin 4AM Meccanica e Meccatronica