Sole dentro
Un' esperienza nell'Aula Accoglienza del Plesso Carbone
Un' esperienza nell'Aula Accoglienza del Plesso Carbone
Incontro con i ragazzi, le educatrici e i professori dell’auletta “Sole Dentro” del plesso Carbone.
Al Sole Dentro, la giornata inizia con un abbraccio a ogni ragazzo che entra nell’auletta. Le pareti colorate ti accolgono, i cartelloni appesi ai muri ti mostrano l’organizzazione armoniosa dell’ambiente, i disegni ti mettono allegria.
Le educatrici della cooperativa Egeria animano i ragazzi, i professori li aiutano nelle materie. Le lezioni non sono mai frontali, ma gli aspetti umani assumono la stessa importanza di quelli didattici. La relazione tra ragazzi e insegnanti è dunque paritaria, come dice Riccardo, perché si basa sullo scambio reciproco: per esempio, l’educatrice Valentina aiuta Marco a disegnare, e lui le trasmette tutto il suo sapere sugli ingranaggi delle campane; il ragazzo riesce ad affascinare e incantare tutti, grazie alla passione che lo muove. Lo stesso vale per i disegnatori del gruppo: Martina, che ama anche scrivere, Rowan, che dipinge per rilassarsi e rappresentare la propria personalità tramite i colori accesi, Mario, che ricopia le copertine dei film più famosi, Dani, mangaka e fumettista in erba, entrato a contatto col mondo dei videogiochi grazie al fratello maggiore. Gli interessi dei ragazzi spaziano anche oltre l’arte: Riccardo canta le canzoni di Al Bano e suona la chitarra perché lo rende allegro; Francesco crea coreografie e ascolta canzoni educative. Marco, coraggiosamente, ammette il suo a
Nell’aula del Sole Dentro, tutte le creazioni dei ragazzi vengono appese; tutte le attività vengono realizzate a mano; tutti i compleanni vengono annotati sul calendario comune. L’unione e l’amicizia vengono espresse dai soprannomi e dai diminutivi usati per chiamare sia i ragazzi che le educatrici e i professori, e culminano nelle feste a tema organizzate durante l’anno.
La creazione di un ambiente così coeso, ospitale e quasi domestico si deve all’arte terapia e alla musicoterapia, discipline ancora non riconosciute in Italia (a differenza degli altri Paesi sviluppati) ma praticate a fini terapeutici, riabilitativi ed educativi. Grazie a esse, ci spiega l’educatrice Valentina, si vanno a valorizzare le caratteristiche, ma anche i deficit, dello studente, evitando di demoralizzarlo continuando a porre l’accento sulle sue difficoltà.
Ma andiamo a chiedere direttamente ai ragazzi cos’è per loro il Sole Dentro.
Per Riccardo, sono gli amici e lo stare in compagnia. Per Francesco, è la possibilità di fare i compiti e di giocare nello stesso spazio illuminato. Per Dani, è Franci che lo calma. Per Franci, è Dani che gli dà lezioni di disegno. Per le educatrici Eleonora , Valentina e Gaia, è un’opportunità di unirsi, specialmente dopo le divisioni create dal Covid, e di ridurre il divario tra i ragazzi dell’auletta e le classi: la condivisione e lo scambio reciproco porta all’inclusione da un lato e la sensibilizzazione dall’altro. Il Sole dentro all’aula deve uscire e arrivare in tutta la scuola. Il gruppo unito e folto, basato sul rispetto, che già esiste, può espandersi.
Kate Gallicchi 4AR e Lucrezia Teti, Lorenzo De Giorgi 3AR
Illustrazioni realizzate dai ragazzi del Sole Dentro