Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizionale umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
In aggiunta alla formazione scientifica, la curvatura Giuridico-Economico, prevede l’ampliamento del curricolo tradizionale con l’introduzione di due ore settimanali per l’intero quinquennio delle discipline di economia e diritto. Si offre così agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze e competenze sociali, giuridiche tali da conseguire una formazione funzionale alle nuove esigenze di aziende, enti pubblici e grandi società, rispondendo così ai processi di trasformazione giuridico-economico e socio-politico
Senza modificare la formazione scientifica, per il percorso sportivo, con quota di autonomia, il monte ore settimanale delle Scienze Motorie passa da 2 a 3 ore mentre il monte ore di latino si riduce di un’ora cioè da 3 passa a 2 ore settimanali. E’ data maggior rilevanza all’attività sportiva quale caratteristica finalizzata al benessere inteso sia come migliore condizione psico-fisica personale, sia come star bene con gli altri. Si offre inoltre la possibilità agli studenti di acquisire brevetti in alcune discipline motorie.
L’opzione prevede, rispetto all’indirizzo tradizionale, una riduzione del numero di ore dedicate alle discipline umanistiche. Non è presente il latino che è sostituito da una disciplina di indirizzo, l’informatica, con 2 ore a settimana per l’intero quinquennio, oltre ad un aumento delle ore di scienze che sono 3 al primo anno, 4 al secondo anno e 5 nel triennio. Si individua nell’attività laboratoriale il fulcro centrale delle discipline scientifico-matematiche. Il laboratorio quindi non viene inteso come semplice supporto all’apprendimento teorico ma come luogo di indagine e scoperte scientifiche tramite la modellizzazione delle esperienze.