Ludovico Carracci

Titolo: Il cavallo di Troia

Autore: Ludovico Carracci

Anno: 1585 - 1593

Tecnica: Affresco

Luogo di conservazione: Palazzo Fava, Bologna

Interpretazione

Le Storie di Enea sono il tema di un fregio affrescato da Ludovico, Agostino e Annibale Carracci in una sala di Palazzo Fava a Bologna. L'evento è raffigurato fedelmente al testo del secondo libro dell’Eneide, ai versi 234-240. Il cavallo è collocato su un carro dotato di ruote ed collegato a delle funi per trainarlo, mentre tutt'intorno giovanetti e fanciulle cantano in coro. Il corteo avanza verso la città nelle cui mura si può scorgere un'ampia breccia.

Una ragazza danza in primo piano a destra e scuote un tamburello. Alcuni studiosi ipotizzano che possa trattarsi di Cassandra, la figlia di Priamo dotata di poteri divinatori, che ha intuito la grave insidia che rappresenta il cavallo lasciato dai Greci.

Sotto alla raffigurazione è riportata una frase che, riprendendo in parte i versi virgiliani, afferma: “Scandit equus ruptos fatalis machina muros”.

Artista

Ludovico Carracci (Bologna, 21 aprile 1555 – Bologna, 13 novembre 1619)

Cugino dei fratelli Agostino e Annibale Carracci, Ludovico si forma presso la bottega di Prospero Fontana. Viaggia in molte città italiane, tra cui Firenze, Parma, Mantova e Venezia, e, nel 1584, dopo essersi iscritto alla Compagnia dei Pittori e aver fondato l’Accademia degli Incamminati (1582), è chiamato a decorare Palazzo Fava a Bologna insieme ad Annibale e Agostino. Pur impegnato a produrre numerosi dipinti di carattere devozionale, si dedicò anche alla decorazione di palazzi e altri edifici.