Prototipazione rapida

Prototipare e testare rapidamente un'idea è uno dei cardini del Design Thinking.

In particolare, la prototipazione rapida consente di esplorare rapidamente nuove idee e convalidare scelte diverse mantenendo l'attenzione sul risultato finale.

Il processo inizia con un file 3D creato utilizzando un programma CAD, il file viene poi convertito in file STL impostando una serie di parametri in modo da ottenere una maglia fine e, di conseguenza, aumentare la precisione e la risoluzione del prototipo.Il processo di fabbricazione del prototipo è ora pronto per iniziare: i file STL vengono inviati alla macchina e vengono prodotti i modelli fisici.

Esistono numerose tecnologie di prototipazione rapida, differiscono per metodi di produzione e materiali.

Per il nostro progetto utilizziamo le stampanti 3D con tecnologia FDM, ovvero il processo più utilizzato, noto anche come Fused Deposition Modeling (FDM). Le stampanti FDM utilizzano un filamento termoplastico, che viene riscaldato fino al suo punto di fusione e quindi estruso, strato dopo strato, per creare un oggetto tridimensionale.

Utilizziamo come filamento PLA, cioè un materiale sostenibile proveniente da fonti rinnovabili.

PLA (Acido Polilattico) è una bioplastica innovativa. È un materiale derivato dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero e altri materiali naturali e rinnovabili non derivati ​​dal petrolio (a differenza della plastica tradizionale)

Non è tossico, è materiale completamente biodegradabile (infatti viene smaltito come rifiuto organico) e le piante necessarie per produrre il filamento compensano l'ossigeno utilizzato fino a scomporlo.

Quasi la totalità dei componenti del braccio robotico progettati dagli studenti verrà stampata in PLA.