Coding Time

SABATO 17 FEBBRAIO 2024

I "capolavori" del corso pomeridiano Coding Time

Atre cose, prima

Nell'articolazione progettuale dell'IC Reggiolo, a partire da quest'anno, sono stati attivati corsi pomeridiani finalizzati a orientare (cfr. D.M. 328, 2022, Linee guida per l’orientamento) gli alunni nella scoperta dei loro talenti e delle loro passioni, ossia i corsi di latino, Carpe Diem, di informatica musicale, Coding Time, di giornalismo, La Ricre@zione, di robotica educativa, Squadra invenzioni (oltre ai progetti in orario scolastico come la Madrelingua inglese e i tornei sportivi).

Il corso di informatica musicale Coding Time, basato sull'utilizzo del software open source Sonic Pi, ha offerto ai ragazzi la possibilità di controllare il suono in tempo reale in una dimensione di istant composition, pur sempre in riferimento alle principali correnti storiche della musica elettronica; all'interno di essa è possibile costruire una struttura di senso estetico autentica (vedi il remix Voci dall'antichità dove la lingua latina, studiata dai ragazzi nel laboratorio Carpe Diem, è stata l'elemento iniziale di un processo di specularità, compressione e dilatazione temporale molto interessanti sia sul piano prettamente compositivo, ma anche per quel che attiene le urgenze espressive degli alunni che in esse si sono ritrovati).

Non solo il latino è entrato nei processi di programmazione, ma anche la matematica ha avuto un ruolo fondamentale: spesso le composizioni sono partite da riflessioni di calcolo per lo sviluppo del fraseggio musicale, come nel caso delle permutazioni, dove è stato possibile osservare come il risultato di uno scambio dell'ordine degli elementi del suono abbia prodotto un brano assai articolato; così come l'applicazione della successione di Fibonacci alla durata del suono è diventata l'elemento tematico del brano, e infine l'osservazione di un cavolo e delle strutture frattali in esso contenute sono state tradotte in algoritmi espressivi.

Nell'ultimo incontro, dopo dieci settimane, i giovani live coders del corso sono stati inviati a produrre un elaborato originale sulla base delle esperienze svolte. Per alcuni la richiesta ha generato il "capolavoro" da inserire nel proprio e-portfolio, per altri si è trattato di uno stimolo di fine corso.

In alcuni casi la richiesta ha generato reazioni di sconcerto (...ma prof. non ricordo tutti i codici...), in altri casi invece ha rilasciato energie a lungo coltivate: alcuni alunni si solo lasciati andare alle suggestioni precedentemente sperimentate, altri hanno dato sfogo alla creatività coltivandola anche in ambito domestico.

Ciò che è possibile ascoltare nella breve documentazione video sottostante restituisce solo in parte le relazioni tra algoritmi e frammenti di vita vissuti a scuola il pomeriggio, ma senz'altro mostra la scuola nella migliore delle prospettive.

SABATO 6 GENNAIO 2024

La successione di Fibonacci applicata al suono

La successione di Fibonacci prende il nome dal matematico pisano Leonardo Fibonacci, che la introdusse nel suo Liber abaci. Fibonacci la utilizzò per dare una descrizione regolare e numerica della crescita mensile di una popolazione di conigli, supponendo che essi diventino fertili al compimento del primo mese e ogni coppia di conigli partorisca al compimento del secondo mese. Così, i primi due termini della successione sono entrambi uguali a 1, mentre ciascun termine dal terzo in poi è uguale alla somma dei due che lo precedono. I termini della successione sono detti numeri di Fibonacci e i primi 25 di essi sono: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89,144, 233, 377, 610, 987,1597, 2584, 4181, 6765,10946, 17711, 28657, 46368, 75025.

(cfr. Treccani)

Ma cosa avviene se applichiamo la successione numerica di Fibonacci alla durata di un suono? Nella dimostrazione che potete ascoltare nel video sottostante, documentata durante il corso Coding time, la successione non è applicata alla forma della composizione, essa interviene piuttosto nella struttura tematica applicata ad un solo suono (C4) mentre al di sotto di esso si muovono in modo random accordi e percussioni.

N.B. Per la programmazione utilizzata (pan -1 + 1) è consigliato l'ascolto in cuffia.

SABATO 23 DICEMBRE 2023

Il latino remixato

I ragazzi del corso Coding Time spesso hanno registrato le proprie voci per poi realizzarne remix in coding. 

Cogliendo l'occasione della compresenza del corso di Latino e di Coding, giovedì 21 Dicembre, sono state registrate due frasi pronunciate in latino. 

Partendo quindi dalla registrazione vocale i giorvani programmatori hanno generati codici per realizzare remix originali.

Qui è riportato un buon esempio.

Backstage

Coding remix

LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2023

Sovente si sente parlare di rapporti stretti tra Musica e Matematica, ma spesso non se ne colgono le radici profonde né tantomeno le applicazioni. Partendo dalle scoperte di Pitagora, che frazionando una corda ha trovato i rapporti di Ottava, Quinta e Quarta nei suoni, la Matematica è progredita con calcoli sempre più complessi e interessanti, come nel caso delle permutazioni.

Cosa succede se calcolo tutte le combinazioni possibili tra due, tre, quattro, cinque o sei suoni? 

Come si può osservare qui sotto con sei suoni (o elementi) si ottengono 720 combinazioni.

Quindi cosa c'entra la Musica con la Matematica? Di esempi se ne potrebbero fare moltissimi; qui abbiamo deciso di dimostrare come le permutazioni consentano di variare le prospettive di ascolto pur in presenza di pochi elementi.

Per mettere in evidenza la stretta relazione tra suoni e calcoli, abbiamo scritto un codice, con cui elaborare le permutazioni fino a sei suoni; il risultato potete ascoltarlo qui sotto: ad alcuni potrà suonare noioso, ad altri potrà suonare molto simile alla poetica dei cosiddetti "minimalisti" statunitensi.

Buon ascolto!

LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2023

Relazioni umane e algoritmi

Di seguito riportiamo un'interessante esperienza nella quale si fondono relazioni umane e esperienze didattiche: l'informatica musicale. 

Si possono realizzare algoritmi capaci di restituire in forma artistica le nostre relazioni umane? Si può tradurre in codice un'esperienza di vita e renderla musicalmente interessante? 

La risposta è sì, come hanno dimostrato i ragazzi che frequentano il corso pomeridiano di informatica musicale, Coding Time.