Joe Romeo: “Insieme possiamo farcela”


Joe Romeo consigliere comunale di Marina di Gioiosa Ionica parlerà del suo territorio dove ha sempre sognato di esserci e far parte di quella comunità. L’abbiamo intervistato per approfondire le nostre idee, siccome siamo ancora dei ragazzi “CITTADINI” di seconda media.

Se lei fosse il sindaco, che cambiamenti vorrebbe apportare al nostro paese?

Premetto che i cambiamenti sarebbero tanti in un momento cosi difficile di pandemia. Partirei per realizzare un ambiente sano, pulito, sicuro e, contemporaneamente, ricco di risorse economiche e sociali. Primo fondamentale passo è avere una cittadinanza informata e formata al senso civico, volenterosa di partecipare, in maniera attiva, al progresso collettivo.

Cosa si potrebbe fare per migliorare le condizioni di Marina di Gioiosa Ionica?

Tutto ciò che scarto e rifiuto, che rappresenta un problema per lo smaltimento con costi elevati per la collettività, può diventare un’opportunità di sviluppo ed una risorsa per il territorio; creando, inoltre, ulteriore opportunità di lavoro nello stesso paese. Per rendere chiaro quanto appena detto si portano come esempi:

  • · La produzione di energia termo-elettrica ricavata da fonti rinnovabili da rivendere poi per i vari utilizzi civili ed industriali;

  • · utilizzo di bio-carburanti per il trasporto;

  • · disponibilità di concimare i terreni agricoli senza l’ausilio di prodotti chimico minerali sintetizzati in laboratorio e quindi un miglioramento considerevole sia dei terreni sia della qualità della produzione agricolo stessa, ecc ;

  • · recupero, mediante centri di riciclaggio di materiale ancora riutilizzabili oppure di beni rigenerati che hanno il vantaggio di richiedere meno dispendio energetico ed economico che non a rifarli ex novo;

  • · recupero di acque reflue, che una volta trattate, saranno ree di nuovo disponibili per un ulteriore uso, ecc

  • · infine, valorizzare ed incentivare tutte quelle attività produttive che operano sul territorio comunale.

Quali motivi l’hanno indotta a scegliere la carica di consigliere comunale?

Premetto che io non ho scelto la carica di consigliere comunale, ma sono stati i cittadini a darmi il loro consenso e fiducia. Devo a loro tutto il massimo impegno per dare un’impronta positiva alla comunità. Mi sono messo in gioco con quella passione che ho sempre avuto verso la politica, in modo particolare per il mio paese.

Quale emozione ha provato nel momento in cui è stato eletto?

E’ difficile spiegare l’emozione che avevo dentro. Inizialmente, avevo ansia una tensione enorme. Quando ho saputo di essere stato eletto mi sono messo a piangere dalla gioia, ed ho ringraziato tutti quei cittadini che mi hanno sostenuto.

C’è qualcosa che anche i cittadini possono fare per collaborare al miglioramento della vita del comune?

Assolutamente si. I cittadini devono partecipare, collaborare, ed essere critici quando serve fin quando la critica è costruttiva. Tra cittadini e l’amministrazione ci deve essere un dialogo costante, per avviare iniziative che può dare un miglioramento al paese.

Da quanti membri è formato il consiglio comunale?

Il consiglio comunale è formato da otto consiglieri di maggioranza, più il sindaco e quattro di minoranza.

Andando a scuola siamo in sicurezza?

Assolutamente si. Tutti noi vogliamo la sicurezza dei nostri studenti e penso che oggi uno dei posti più sicuri siano le scuole. Serve, però, il buon senso e il rispetto delle regole fuori dagli orari scolastici.

Perché la nostra città si chiama Marina di Gioiosa Ionica?

Una volta esisteva un unico comune che si chiamava Gioiosa Ionica, nel 1948 il nostro paese diventa autonomo, chiamandosi Marina di Gioiosa Ionica.

E’ soddisfatto dei cambiamenti del paese?

Se penso agli anni passati dico di si, che sono molto soddisfatto. Negli ultimi anni il paese è cresciuto e migliorato tanto. Ancora c’è tanto da fare. Dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare.

Lei è una persona molto solare, per questo la gente è molto affezionata a lei?

Intanto grazie per il complimento. Devo ringraziare prima Dio per avermi donato il carattere che ho, poi i miei genitori che mi hanno cresciuto insegnandomi l’educazione e il rispetto verso il prossimo, per ultimo ringrazio i miei insegnanti che mi hanno sempre corretto quando sbagliavo. Una cosa fondamentale che non bisogna mai dimenticare è di essere sempre umili.

Lei inizialmente è nato in Canada, come mai con tutta la sua famiglia siete venuti in Italia e proprio a Marina di Gioiosa Ionica? Vorrebbe ritornare lì o rimanere qui?

La scelta di ogni genitore emigrato all’estero va con l’intento di farsi un avvenire per poi tornare nella propria terra d’origine. I miei genitori, con il nostro consenso hanno deciso di tornare a Marina di Gioiosa Ionica. Non è stato facile, ma ci siamo adeguati. Tante volte ho venuta la voglia di ritornarci a vivere, perché senti sempre un po’ di nostalgia della tua terra nativa, poi rifletto e penso che meglio della Calabria non si sta da nessuna parte.

Ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi della 2°D (Istituto Peppino BRUGNANO MARINA DI GIOIOSA IONICA) per avermi dato la possibilità di rispondere alle loro domande. Spero che voi possiate crescere e viverci in questo paese. Ed auspico che io possa realizzare i progetti per renderlo un paese più vivibile.

Direttore Responsabile: Ilaria Romeo

Caporedattore: Martina Pia Logozzo

Hanno collaborato: alunni II D