Tutto ciò che c'è da sapere sulle piante!
PIANTE DA INTERNI
Cosa puoi utilizzare:
Zucchero bianco
Fondi di caffè☕
Bucce di banana🍌
Gusci d’uovo
Acqua di cottura delle verdure
Infusi di erbe (tisane)
Come utilizzarli:
ZUCCHERO BIANCO:
prendi dello zucchero bianco e distribuiscilo uniformemente all’interno del vaso della pianta che vuoi rinvigorire.
P.S. Ripetere questa azione più volte in una stagione, ma non più di una volta a settimana. Non esagerare con lo zucchero.
FONDI DI CAFFE’:
i fondi di caffè contengono azoto e antiossidanti che arricchiscono il terriccio. Basta spargere i fondi sul terreno di azalee, rose, rododendri, camelie e sempreverdi per nutrire adeguatamente queste piante. Inoltre i fondi di caffè servono anche come repellente contro lumache e parassiti vari.
BUCCE DI BANANA:
le bucce di banana sono ricche di potassio, una sostanza nutritiva anche per le nostre piante. Possono essere usate per fertilizzare l'orto e le piante sul balcone. Un modo è tritare le bucce e distribuirne i pezzettini a qualche centimetro di profondità. In alternativa si possono far macerare in acqua per un paio di settimane e con uno spray distribuire il liquido.
GUSCI D’UOVO:
i gusci d’uovo possono essere utilizzati soprattutto se le tue piante soffrono per la presenza di parassiti o lumache. Lavali, triturali e sotterali nel terriccio che si arricchirà anche di carbonato (ottimo per i pomodori).
ACQUA DI COTTURA DELLE VERDURE:
puoi utilizzare l’acqua di cottura delle verdure per annaffiare le piante. In questo caso, però, fai attenzione che la verdura cotta sia del tuo orto o biologica. La presenza di pesticidi o altre sostanze chimiche può danneggiare il terreno.
INFUSI DI ERBE (TISANE):
per gli infusi di erbe è sufficiente mettere qualche cucchiaio di calendula o tarassaco in 250 ml d’acqua bollente. Lascia riposare fino a che l’infuso si raffreddi e poi versane in piccole dosi nel terreno (meglio se in vaso).
Fonti: fattoincasadaBenedetta.it, sito internet e google per lo zucchero bianco.
Maria Arese 3C
Marta Giordano 3C
Sakura
Video di Matilda Bona
La pianta dell’incenso è un’ottima pianta domestica; inoltre dall’estratto delle sue foglie si produce un ottimo espettorante, balsamico e antimicrobico che può curare asma, raffreddore e catarro.
La pianta dell’incenso deve essere curata/coltivata con un metodo ben preciso:
- Esposizione: la pianta predilige i luoghi ombrosi e riparati dal vento
- Terreno: la pianta predilige i terreni misti, leggeri, ricchi di sostanze organiche e ben drenati fertili
- Annaffiature: durante la stagione bella la pianta va annaffiata in abbondanza, diradando gli apporti nel resto dell’anno...
Le annaffiature non bisogna dimenticarle o trascurarle in quanto la pianta non annaffiata potrà morire.
La pianta inoltre deve essere concimata ogni 10\15 giorni dalla primavera all’ autunno compresi.
L'incenso cresce in modo spontaneo e fiorisce soprattutto nell’estate.
Per moltiplicare la pianta si utilizza il metodo chiamato talea:
- Il periodo della talea e compreso tra marzo e aprile - Richiede un minimo d’esperienza per la garanzia di buoni risultati
- Per prelevare nuovi getti è consigliabile scegliere piante di ottimo stato di salute
Per curare il catarro, raffreddore ecc... basta mettere 5-6 gocce di estratto d’incenso nell’acqua bella calda della vasca da bagno o 2 gocce per i suffumigi.
Quando vuoi accendere i bastoncini d’incenso:
- Trova un posto adatto dove bruciare l’incenso
- Dato che i bastoncini rilasciano molto fumo, è consigliato metterli in un’ area ben ventilata
- Allo stesso tempo evita di metterli davanti a finestre, porte o comunque in un posto dove ci sono molti spifferi.
Per conservare i bastoncini di incenso:
- Prima di tutto se non utilizzati si consiglia di tenerli nella loro confezione
- Quando volete accenderli togliete solo quelli necessari i restanti li lasciamo nella confezione chiusa
- Lasciatelo pure in un posto con temperatura ambiente non troppo caldo, nè troppo freddo
- Mai lasciarli vicino ad un microonde, fornello acceso oppure una piastra
Fonti: libri&cosmesi, internet.
Andrea Pasero 1C