Cosa fare nelle giornate d'estate per non annoiarsi mai? Ecco la risposta!
Leggere o scrivere. Leggere è un modo per far volare la fantasia! Noi della redazione blog vi abbiamo consigliato dei libri e delle saghe, provate a prendere spunto! Dopo aver capito la tipologia di testo che vi ispira di più, che ne dite di scrivere?
Organizzare un pigiama party. Stare con gli amici è bellissimo, pianificare una festa notturna con loro sarà semplicissimo: basterà scegliere un film da guardare insieme, ascoltare e creare playlist delle canzoni preferite del gruppo e cosa più importante inventare scherzetti.
Stare all'aria aperta il più possibile. Con la nostra famiglia possiamo esplorare paesaggi mai visitati: boschi, sentieri montani, laghi e fiumi delle nostre zone.
Essere esposti al sole ma con prudenza! Non dimenticate mai gli occhiali da sole, un cappellino, la crema solare e una borraccia d'acqua. Sono importanti per rimanere idratati e per non scottarsi.
L'estate è perfetta per la scienza: fare esperimenti con i cubetti di ghiaccio, giocare con i magneti, raccogliere e collezionare pietre e foglie. Aiutiamo anche la natura coltivando piante e fiori. La pazienza e l'accudimento servono molto nella vita, perché non iniziare a prenderci cura di questi?
Buon divertimento e ci vediamo a settembre!
Susanna Viale 1B
Normalmente le rose si distinguono in 2 gruppi: le fiorenti, che proseguono la loro fioritura fino a che non arriva l’autunno; mentre il secondo gruppo, le non fiorenti, fioriscono solo a maggio ed infine appassiscono.
NELLA STORIA
Sin dall’antichità la rosa è stata utilizzata per i riti religiosi cristiani e quelli pagani. I Greci, associarono la bellezza del fiore, con quella della dea Venere. Nei poemi di Omero, si racconta che Venere utilizzò l’olio di rosa per preparare la sepoltura del corpo di Ettore, il grande eroe ucciso da Achille. Successivamente, i Romani le utilizzarono come decorazioni nei festini e nei banchetti. Si pensa che l’imperatore Nerone, avesse ordinato un quantitativo di rose il cui prezzo corrisponde agli attuali 50.000 euro!
SIMBOLOGIA
Per la cultura occidentale, essa rappresenta la spiritualità. Nella religione cristiana, si associa alla coppa che raccoglie il sangue di Cristo e la trasfigurazione.
I COLORI
Ogni rosa può avere un colore diverso, e quindi un proprio significato. Quali significati racchiude ogni colore?
ROSA ROSSA: Simboleggia l’amore a prima vista, ma anche un amore che potrà superare la morte.
ROSA ARANCIONE: Simboleggia la soddisfazione per un obiettivo raggiunto, ma anche un simbolo di precauzione.
ROSA GIALLA: Simboleggia un amore irraggiungibile, la vivacità e la gioia.
ROSA VERDE: Generalmente simboleggia un nuovo inizio, ma anche l’equilibrio tra la mente e il proprio corpo.
ROSA BLU: Simboleggia il mistero, il fascino e la complessità.
ROSA VIOLA: Simboleggia la regalità, l’incanto e l’abbondanza.
ROSE ROSA: Simboleggiano la spensieratezza, ammirazione, amicizia e un amore innocente.
ROSA BIANCA: Simboleggia un amore puro e spirituale.
ROSA NERA: Simboleggia un amore tormentato, ossessivo ed infinito; ma anche un amore non corrisposto.
Fonti varie
Matilda Bona-2D
(prima parte)
La cromoterapia è una terapia alternativa che studia i colori per comprenderne gli effetti sul nostro organismo. Infatti viene spesso utilizzata a scopi terapeutici per aiutare la persona a raggiungere il suo stato di benessere.
Ogni colore ha un significato ben preciso e coinvolge una reazione sia a livello emotivo che fisico. Ognuno di noi ha un colore preferito o ne predilige uno, questo perchè ognuno di noi è diverso e di conseguenza ha una propensione per un determinato colore. Si dice che i colori parlino all’anima e che ogni colore ci attragga in modo diverso in base alle nostre preferenze, al nostro passato, a come siamo, a quello che proviamo e a quello di cui abbiamo bisogno. Insomma, se conosci il tuo colore preferito prova a vestirti di più di quel colore, a mangiare più pietanze di quel colore e a utilizzare spesso oggetti che richiamano il tuo colore e vedrai che tutto questo gioverà a tuo favore.
Vi è mai capitato di sentirvi un po’ giù, un po’ stanchi, o felici senza comprenderne subito il motivo? Ecco, questo succede anche per i colori e su come influiscono sulle nostre vite, sia positivamente, sia negativamente.
Già dai tempi più antichi i colori assumevano un significato, infatti erano rappresentati come simboli. I primi a utilizzare i colori in modo più vasto sono stati gli Egizi, infatti per loro conoscere il colore significava conoscere se stessi. I Greci collegavano i colori di un determinato luogo a uno specifico materiale, rappresentavano la moda femminile e simboleggiavano emozioni oltre che situazioni diverse. Inoltre applicavano i colori per guarire malattie organiche o squilibri ormonali. Infatti una frase di Aristotele fu “Il colore è un cosmetico e una medicina”.
L’energia che riceviamo grazie ai colori, la acquistiamo anche tramite l’alimentazione. Scegliere l’alimento da assumere significa anche scegliere il colore e l’energia corrispondente.
FONTE: sito internet EMOTION SOPHIA
Maria Arese 3C
CROMOTERAPIA: LA SCIENZA CHE STUDIA I COLORI
(seconda parte)
Adesso entriamo nel concreto del discorso, possiamo distinguere due principali differenze: i colori caldi (come il rosso) e i colori freddi (come il blu).
I colori caldi hanno un effetto eccitante, aumentano la pressione sanguigna, la frequenza del respiro e del battito cardiaco. Sono colori che portano azione e tonicità.
I colori freddi hanno un effetto calmante e rilassante. Abbassano la frequenza cardiaca e respiratoria.
Conoscere e introdurre meglio i colori nelle nostre vite ci permette di farne un uso consapevole.
Rosso: indica la forza e l’energia. Rappresenta la vita, il calore e la rabbia. Esprime una condizione di stimolo ed eccitazione. Aumenta il battito cardiaco e la frequenza respiratoria, migliora la circolazione sanguigna e stimola l’attività nervosa.
Arancione: è un colore raggiante, espansivo e vivace. Formato da giallo e rosso trasmette vivacità e capacità d’azione. Stimola la ghiandola tiroidea, il battito cardiaco senza aumentare la pressione del sangue, espande i polmoni e ottimizza l’attività della milza.
Giallo: sprigiona un’intensa forza vitale. Aiuta a liberare la mente dai pensieri negativi e induce ad assaporare la libertà. E’ una tonalità vibrante, dinamica, positiva associato alla creatività e l’intelligenza. Stimola la digestione, la produzione di succhi gastrici e aiuta a eliminare le tossine attraverso fegato e intestino. Riduce il gonfiore addominale, aumenta il tono neuromuscolare e la prontezza dei riflessi.
Verde: è il colore della natura e del paesaggio. Simbolo di rinnovamento, equilibrio, speranza e fertilità. Promuove il benessere dell'organismo, aumenta la vitalità e ripristina l'equilibrio di tutte le sue funzioni. A livello fisico disintossica e decongestiona l'organismo, e puo’ aiutare in caso di mal di testa e febbre.
Blu: è il colore dell'intelletto, della fedeltà e della costanza. Aiuta la sensibilità, la calma e la serenità. Aiuta in caso di stress, insonnia, nervosismo e infiammazioni. Si usa per curare mal di gola, laringiti, raucedine, spasmi e febbre.
Indaco: è il colore dell'equilibrio tra emisfero destro e sinistro del cervello. Ha un forte potere purificante, meditativo e della riflessione profonda.
Viola: è simbolo di intelligenza, conoscenza, santità e devozione religiosa. Rappresenta la porta che conduce nell'aldilà. Regola la pressione sanguigna, stimola l'attività della milza e la formazione dei globuli bianchi. In antichità era considerato il colore delle ricchezza e di conseguenza veniva indossato dai ricchi.
Rosa: è il colore della bellezza femminile, delicata e sensuale. Riduce le tensioni, rivitalizza e rinvigorisce con delicatezza. Consigliato per migliorare l'aspetto della pelle.
Bianco: simboleggia la purezza, la pulizia, la verità e l'innocenza. La luce bianca contiene tutti i sette colori dell'iride. Vitalizzante, rigenera l'organismo e schiarisce la mente.
Turchese: è composto da azzurro e verde. Aiuta la creatività e lo spirito innovativo. Svolge un'azione depurativa come il verde e un'azione calmante come l'azzurro. Stimola il sistema immunitario, aiuta la rigenerazione della pelle e la cicatrizzazione. Indicato per contrastare il mal di testa.
Fonte: sito internet EMOTION SOPHIA
Maria Arese 3C
Perché si regala la mimosa l’8 marzo?
Le origini della festa della donna vengono tradizionalmente legate all'incendio di una fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, durante il quale persero la vita moltissime operaie. Leggenda narra che accanto alla fabbrica andata in fiamme ci fosse proprio un albero di mimose: Sarebbe proprio questo il motivo per cui la pianta è stata poi scelta come simbolo ufficiale della festa dedicata alle donne. Diversa è invece la tradizione italiana: si dice che qui la mimosa sia diventata la “pianta delle donne” perchè in Italia l’Unione Donne Italiane cercava un fiore che potesse essere regalato al sesso femminile in occasione della prima Festa delle donne del dopoguerra. La mimosa era una delle poche piante che fioriva agli inizi di marzo e grazie al suo colore giallo vivace “rallegra” le giornate grigie della stagione fredda. Inoltre era poco costosa perciò da allora è diventata anche nel nostro paese il simbolo di questa giornata.
Isabel Cavallera-2A
Discipline
Cross Country
Le discipline che si possono praticare su un cavallo sono tante. Le principali sono: il salto
ostacoli, il dressage e il cross country (esistono anche i mondiali).
Cross country è il nome di questa spericolata disciplina in cui si corre in sella al cavallo per
lunghi tratti superando diversi ostacoli naturali. In realtà molte volte gli ostacoli non sono
naturali per niente ma sono ad esempio siepi, muri, fosse, stagni messi lì apposta.
Nelle gare è stabilito un tempo massimo in cui il cavaliere deve terminare la
corsa. Le cadute o i rifiuti
del cavallo oltre a farti perdere tempo talvolta a fine gara sono penalizzati sotto forma di tempi
supplementari.
Il cavallo e il cavaliere indossano protezioni in più perché gli ostacoli non sono rimovibili come quelli dei concorsi ippici, ma permanenti.
I cavalli più adatti sono quelli con un fisico forte e un carattere coraggioso.
Michela Coniglio
Dressage
Il dressage è una delle tante discipline olimpioniche del mondo dell’equitazione.
Questa disciplina mette alla prova la coordinazione cavallo-cavaliere con delle figure che devono compiere nel campo di gara.
In base alla difficoltà di queste figure esistono i “livelli” di difficoltà che sono: elementare, facile, media e difficile.
Il suo scopo è quello di mettere in evidenza le “normalità” del cavallo che ovviamente devono “andare d’accordo” con i movimenti del cavaliere esprimendosi con eleganza.
Il cavaliere dal momento che si ritrova nel campo di gara deve assolutamente essere responsabile degli errori che potrebbe commettere.
Per questo nel dressage sono fondamentali la fluidità e l’armonia per ottenere un punteggio pieno (netto).
I finimenti (=attrezzatura necessaria da “mettere” al cavallo) che sono ammessi in un concorso di dressage sono: filetto (o briglia)e sella da dressage (assomiglia a quella inglese ma è meno articolata e più semplice).
Il cavaliere deve indossare: il frac, ovvero una lunga giacca con il finale a due punte e la cuffia ma solo se è accettata dalla giuria (=i giudici di gara).
La razza di cavalli più utilizzata nel dressage è l’Hannover per il suo corpo armonioso, i suoi movimenti molto eleganti e il suo ottimo carattere.
La razza Hannover è originaria della Germania; appunto della regione di Hannover.
Il frustino è ammesso solo dal livello F (facile) in poi, prima non può essere utilizzato in gara.
Il dressage fa anche parte della disciplina olimpionica del concorso completo insieme al salto ostacoli e al cross country.
La più “brava” amazzone nel concorso completo è Pippa Funnell che partecipò alle olimpiadi del 2000 e del 2004 vincendo due medaglie d’argento.
Giulia Dutto 1B
Salto ad ostacoli
Il salto ad ostacoli è una delle discipline più conosciute al mondo. Questa consiste nel riuscire ad svolgere un percorso composto da ostacoli di diversa altezza e dalla valutazione a cui i giudici assegnano il punteggio. Le gare possono essere di precisione, di velocità e di potenza.
Lo sapevi che...
La FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) nel 2006 ha stabilito, in base all’età, di identificare in 7 classi i partecipanti che praticano questa disciplina.
GIOVANISSIMI (4-12 anni)
CHILDREN (12-14 anni)
JUNIORES (14-18 anni)
YOUNG RIDERS (18-21 anni)
SENIORES (oltre i 21 anni)
AMAZZONI (ragazze oltre i 19 anni)
VETERANI (ragazze con età non inferiore ai 45 anni e ragazzi con età non inferiore ai 49 anni)
Curiosità...
E’ definito netto un percorso che, una volta concluso, il concorrente non ha fatto cadere nessun ostacolo.
Prima di una gara, i concorrenti si recano campo gara per fare la RICOGNIZIONE; cioè osservano il percorso e misurano la distanza presente tra un salto e l’altro.
Fonti: autori vari, Il grande libro dei cavalli, Crescere Edizioni, 2014
Matilda Bona 1D
Campionato di Formula 1
Dopo la strana stagione del 2020 di F1 nel 2021 dovrebbe tornare tutto alla normalità, con molte novità, il 19 Marzo 2021 si terrà il primo appuntamento del campionato.
Io, da grande spettatore di questo sport, vi consiglio caldamente di dare un’occhiata, qui a fianco il calendario.
Francesco Fanari 2A
Far sedere il proprio cane
Occorrente:
-Biscotti per cani, crocchette, fettine di wurstel, pezzi di grissini o gli snack che più gli piacciono da offrirgli come ricompensa.
-Muro
-Il vostro cane
-Tantissima pazienza.
Ecco i vari passaggi:(ripeteteli più volte finché non verrà l'esercizio completo)
Attenzione:
Ricordatevi di premiare il vostro cane con lo snack scelto ogni volta che svolge l'esercizio correttamente.
1) Posizionatevi davanti ad un muro con il cane davanti a voi che gli dà le spalle.
2) Avanzate verso di lei/lui e pronunciate il comando “seduto/a” allungando il braccio in avanti. Facendo così il cane dovrebbe sedersi per vedervi. Se ciò non succede potete premere leggermente sulla parte finale della schiena in modo che si abbassi.
3) Quando sarà bravo/a ad eseguire il passaggio due senza l'ausilio della vostra mano potete spostarvi dal muro e ripetere l'esercizio.
4) Ripetete il movimento del braccio senza andare avanti verso il cane.
5) Per l'ultimo passaggio quando il cane sarà abituato a svolgere bene i punti precedenti basterà pronunciare il comando e si siederà automaticamente.
Buon lavoro!!
Giulia Bertoli 3 E
Far coricare il proprio cane
Occorrente:
-Biscotti per cani, crocchette, fettine di wurstel, pezzi di grissini o gli snack che più gli piacciono da offrirgli come ricompensa.
-Il vostro cane
-Tantissima pazienza.
Ecco i vari passaggi: (ripeteteli più volte finché non verrà l'esercizio completo)
1) Come prima cosa fatelo/a sedere (se non sapete come fare trovate l'articolo precedente)
2) Posizionatevi davanti a lui/lei.
3) Pronunciate il comando che volete tipo “terra” o “giù” o “cuccia” e con il pugno chiuso tracciate una specie di L in aria partendo dall'altezza del muso del cane e arrivando al pavimento per poi venire verso di voi. Con questo gesto il cane sarà costretto a sdraiarsi per prendere la sua ricompensa.
Attenzione:
Ricordatevi di premiare il vostro cane con lo snack scelto ogni volta che svolge l'esercizio correttamente.
4) Man mano che il cane diventa bravo potete alzarvi in piedi e fare semplicemente una L in aria sempre con il pugno chiuso. Ricordatevi sempre di pronunciare il comando prestabilito.
5) Quando anche il quarto punto verrà svolto senza problemi basterà dire il comando (es. “terra”) e il cane per abitudine svolgerà il comando dato.
Buon lavoro!!
Giulia Bertoli 3 E