C.C.R.
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio.
Avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.
Un granello di sabbia, un frammento, un corpo estraneo si insinua nell’ostrica, la segna, la incide, e allora l’ostrica, sempre ancorata al suo scoglio, inizia ad avvolgerlo con il suo materiale malleabile di cellule di madreperla e lo fa parte di sé. Col tempo cresce e diventa una massa sferica, lucente... Servono anni, forse due, forse quattro, forse venti e più, ma intanto l’ospite indesiderato è diventata una preziosa e lucente perla! … Questo il nostro CCR!
Ma ricomincio da me…da quando mi trovai responsabile del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ma non capivo bene di cosa si trattasse, certamente intuivo che il “frammento estraneo” doveva sempre più essere accolto nel grembo del plesso Ungaretti e solo diventandone parte integrante poteva aver valore, perché il valore potevamo assegnarlo solo noi! E quindi dovevo decidere quanto potesse valerne la pena spendersi, oltre il lavoro di “docente da cattedra”, con le insicurezze inevitabili di quando si intraprende un cammino nuovo. Il richiamo, ben radicato in me, alla finalità fondamentale della scuola, formare il cittadino, mi ha dato la spinta -…la motivazione è buona! pensavo, così, un passo dopo l’altro, certamente anche disturbando qualche teorico dell’istruzione, ho iniziato a condividere sempre un po’ di più con i colleghi, una possibile “educazione civica” giocata sul campo della vita reale. Che responsabilità però! La perla rischiava di perdere lucentezza, cadere e scalfirsi, rotolare via... poi a raccogliere la perla è arrivata Brunella, la collega Bettini, che ha dato davvero tanto valore al CCR, finché è diventato il progetto formativo principale della scuola Ungaretti, naturalmente sempre in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale, in particolare con il sindaco Anconelli, ideatore del CCR.
Rispetto delle regole, imparare a scegliere e discernere, prevenzione alle dipendenze, educazione alla legalità, attività arricchite da tanti incontri con testimoni di esperienze importanti da chi lotta contro le mafie, a chi si dedica agli altri, a chi esce resiliente da dipendenze…questi i nostri pilastri. Poi, un paio di anni fa, era il 2019, il Ministero dell’Istruzione ha ritenuto necessario porre come obiettivo fondamentale e irrinunciabile nella mission della Istituzione scolastica, prima palestra di democrazia, l’insegnamento di Educazione civica, strutturato in un curriculo verticale sviluppato attorno a tre nuclei fondamentali: Costituzione, Sviluppo sostenibile, Cittadinanza digitale.
Abbiamo capito di avere fatto centro, ne siamo gratificati, intanto sono passati vent’anni e più, da quando abbiamo cominciato a costruire la nostra perla, con lavoro certosino di continua rifinitura e adeguamento alle esigenze formative dei ragazzi e anche dei docenti, che nel frattempo sono diventati parte attiva e sinergica del CCR.
La perla ha acquisito lucentezza sempre più, uno strato sopra l’altro, non perfetta, perché vogliamo continuare ad aver cura e costruire la nostra perla, con l’ambizione di accompagnare nella crescita i cittadini di Solarolo in ogni parte del mondo e da educatori continuare a metterci in gioco sempre e ancora.
Grazie ragazzi e ragazze!
Prof.ssa Silvia Lombardi
Quando nel 1999 decisi di proporre in Giunta, in qualità di Assessore alla Istruzione, la creazione a Solarolo di un “Consiglio Comunale dei Ragazzi” non avrei certo immaginato che dopo 20 anni questo progetto sarebbe stato ancora attivo.
Quando si amministra si ha sempre l’obiettivo di cogliere i bisogni del proprio tempo e cercare di offrire alla Comunità la migliore risposta possibile.
In quegli anni si era consolidata la frattura profonda tra l’impegno politico e il sentire comune della gente e ogni impegno nella gestione della “cosa pubblica” aveva assunto una quasi esclusiva connotazione negativa a tutti i livelli ed in particolare tra le nuove generazioni.
Era necessario mettere in campo ogni azione possibile che facesse riscoprire come l’agire per la propria comunità nell’impegno amministrativo e politico fosse importante per il bene stesso della Democrazia e del Vivere Civile
Mi ripromisi di dare un’occhiata a ciò che in Europa magari già esisteva ed incappai in un lungo articolo che descriveva i “Consigli Comunali dei Ragazzi” (CCR), nati in Francia nel 1979 e che si ponevano l'obiettivo di coinvolgere i ragazzi, dai 15 ai 25 anni nella vita amministrativa della propria comunità.
Le modalità erano le più diverse e si passava da una semplice potere consultivo ad una più concreta capacità decisionale del CCR su precisi argomenti
Da questo quadro era evidente che per Solarolo sarebbe stato necessario definire un diverso “modello” sia per le età che sarebbero state coinvolte, che per la definizione della capacità deliberativa che questo nuovo organismo avrebbe dovuto avere.
Non credevo fosse utile creare una consulta dei ragazzi da coinvolgere, di tanto in tanto, per la formulazione di pareri su temi che gli adulti potevano ritenere interessanti per i ragazzi ma credevo necessario che fossero gli stessi ragazzi a eleggere dei rappresentanti (Sindaco, Giunta, Consiglio) che sarebbero stati votati in base a programmi da loro proposti e che poi avrebbero cercato di realizzarli con un budget ben definito… un simulazione quindi molto concreta del mondo degli adulti “depurato“ dagli “interessi di parte” che a volte condizionano le scelte dei grandi.
Era evidente che un progetto del genere non si sarebbe potuto realizzare senza il coinvolgimento della principale agenzia educativa della nostra comunità: la Scuola.
Decisi di parlarne quindi con le professoresse Frida Violani e Maria Luisa Biondi che si resero disponibili a collaborare, insieme alla funzionaria del comune Consuela Tellarini, nella definizione del regolamento e nell’aiutarmi a concretizzare il progetto affinché potesse essere calato al meglio nella realtà scolastica.
Si giunse quindi al consiglio comunale del 27/09/2000 che votò, all’unanimità, l’adozione del regolamento del CCR e la sua realizzazione.
Tempo dopo ho scoperto che il CCR di Solarolo risulta essere stato il 9° CCR creato in Italia che oggi ne conta più di 600…
Da subito il CCR attrasse l’interesse dei ragazzi che apprezzarono non solo il “gioco di ruolo” che si offriva loro ma compresero anche l’importanza di impegnarsi per portare avanti i loro piccoli grandi progetti a vantaggio dei propri “pari”
Negli anni successivi il progetto CCR si consolidò sia per la mantenuta volontà della amministrazione comunale che lo sostenne anche dopo l’elezione dei nuovi amministratori, che per la disponibilità degli insegnanti, del personale Ata e di tutti i referenti scolastici che, nonostante le molte difficoltà, credevano della validità educativa del progetto.
Dopo i primi 10 anni era però necessario che il CCR venisse aggiornato, non nelle motivazioni e nei valori di base ma nelle modalità operative.
Il progetto era nato da una esigenza dell’ente locale di promuovere la cittadinanza attiva nelle nuove generazioni e aveva chiesto alla scuola una collaborazione ed una disponibilità che ne aveva consentito la realizzazione ma questa esigenza non sfruttava al massimo il potenziale educativo che il CCR poteva esprimere
Occorreva tenere in maggiore considerazione le caratteristiche della Scuola adattando il regolamento e le modalità di lavoro alle tempistiche e alle caratteristiche della stessa.
Da qui l’esigenza di inserire il CCR nel P.O.F. allo scopo di fornire quella autonomia didattica ed educativa necessaria per far sviluppare progetti e iniziative veramente integrate nel percorso formativo dei nostri ragazzi.
Attraverso questo “cambio di riferimenti” la Scuola, attraverso il CCR, è riuscita, in questi anni, ad offrire stimoli e proposte veramente importanti per una piccola realtà come Solarolo.
Il progetto sulla Legalità, il Gemellaggio con Bagheria, il viaggio al Parlamento Europeo sono solo alcune delle iniziative che si sono concretizzate anche grazie alla presenza del Consiglio comunale dei Ragazzi.
Momenti importanti che si sono affiancati alla ormai consolidata routine della elezione del Sindaco dei Ragazzi, della sua Giunta e del Consiglio, in modo da rappresentare concretamente ai ragazzi la necessità che le istituzioni democratiche vengano costantemente alimentate da nuovo impegno e idee.
Alla Scuola e all’Ente Locale si è infine aggiunto anche il Centro di Aggregazione che ha consentito di integrare al meglio i soggetti di riferimento dei nostri giovani nell’abito educativo e di tempo libero.
In questi 20 anni diverse centinaia di giovani solarolesi sono stati coinvolti a diverso titolo nel CCR grazie al lavoro corale che Amministratori, Insegnanti, Dipendenti Comunali, Personale ATA, Operatori del Centro di Aggregazione e Famiglie hanno saputo realizzare a beneficio dell’intera comunità di Solarolo.
Al termine di questo mio piccolo contributo a testimonianza del lavoro e dell’impegno di tutti in questi anni, mi viene da riflettere su come sia importante, anche per la Democrazia, “praticare per conoscere e consolidare”
La Democrazia è una forma di governo certo non perfetta e che nei secoli è stata vissuta e realizzata in modi diversi (dall’antica Grecia ad oggi) ma certo è l’unica forma di governo che consente il pieno rispetto per tutti i cittadini ed una loro convivenza giusta e pacifica
Ma come tutte le organizzazioni umane, la Democrazia non è un dono immutabile nel tempo ed occorre, se la si vuole conservare, allenarsi alla Partecipazione, al Dialogo, alla Conoscenza ed al Rispetto di Tutti… il Consiglio Comunale dei Ragazzi è una piccola grande palestra dove imparare l’utilizzo di questi “utensili” fondamentali per il vivere civile.
Buon Anniversario CCR … E miglior Futuro!!
Fabio Anconelli
a cura di Fabio Anconelli
Nomina e composizione del CCR;
programma elettorale del sindaco eletto;
verbali delle sedute del CCR;
foto delle attività svolte dal CCR.
Presentazione insegnanti
Regolamento vigente aggiornato su proposta dell'assessore Liliana Salvo dopo delibera approvata all'unanimità del Consiglio Comunale del 26/09/2012.
Regole di comportamento introdotte nel 2018 sottoscritte da ogni componente del CCR e dai rispettivi genitori.
L'importanza del rispetto delle Regole