Vita a scuola

È un momento delicato della giornata, quello in cui i bambini passano "dall'abbraccio del genitore all'abbraccio della maestra" (cit. Lucangeli)

Durante i primi momenti della giornata il bambino è libero di entrare nello spazio nel modo che più gli appartiene: giocando con gli amici, restando accanto alla maestra, esplorando liberamente spazi e materiali.

"Se arrivi, per esempio, alle quattro del pomeriggio, io comincerò ad essere felice a partire dalle tre" da Il Piccolo Principe

Le routine e la ricorsività delle fasi della giornata rassicurano il bambino. Incominciamo le nostre giornate in cerchio guardandoci negli occhi, tutti alla stessa altezza, per dirci anche con la postura quanto ciascuno di noi sia importante. Ci salutiamo, ci raccontiamo e costruiamo insime giorno per giorno il calendario del tempo passato insieme.

Sfruttando tutti gli spazi della scuola, sia all'interno che all'esterno, le insegnanti, in base al percorso del proprio gruppo sezione ed alla programmazione annuale, avanzano proposte per sostenere la curiosità dei bambini e rilanciare le loro esplorazioni ed osservazioni. Tali proposte possono essere rivolte all'intero gruppo sezione o a sotto gruppi più ristretti, sia omogenei che eterogenei per età, in base agli obiettivi di apprendimento.

Anche il Bagno è un luogo pensato affinchè il bambino possa impare a fare da solo. Attraverso giochi e canti, fin da piccoli, è possibile integrare nelle proprie abitudini una corretta e scrupolosa igiene delle mani e cura della persona. 

«Ecco!» Esclamò Daisy. «A te non piacciono i cavolini di Bruxelles e A ME NON PIACCIONO I PISELLI!» da Mangia i Piselli di K.Gray e N.Sharratt

Ognuno ha i suoi gusti, i bambini si avvicinano al cibo come ad ogni altra cosa del mondo: esplorando. Per star bene è necessario rispettare i loro tempi ed i loro bisogni, senza costrizioni o forzature. A tavola i bambini non mangiano solo il cibo che viene posto sul piatto, ma anche e soprattutto l'aria dell'ambiente che si respira attorno a loro, il suono delle parole che vengono pronunciate. Il pranzo alla scuola dell'infanzia è un momento raccolto. Attendiamo insieme il pasto, lo consumiamo composti conversando serenamente con amici e maestre e collaboriamo per sparecchiare.

Dopo un primo momento di gioco libero, all'aperto o al chiuso, per i più piccoli è tempo del riposo pomeridiano. È un altro momento delicato della giornata, solitamente un momento intimo che i bambini condividono in famiglia. A scuola si chiede loro di condividerlo con i compagni e di fidarsi e affidarsi alle insegnanti. 

Accompagnati dalle voci rassicuranti delle maestre, da musiche rilassanti e da peluche personali ciascun bambino si rilassa secondo i propri ritmi in uno spazio dedicato all'interno della propria sezione.

Dopo un primo momento di rilassamento per tutta la sezione, le insegnanti propongono ai bambini rimasti svegli, attività mirate e calibrate sulle fasi di sviluppo di ciascuno. È il tempo in cui si dedica un'attenzione particolare allo sviluppo di competenze specifiche. Se imparare a leggere e scrivere è un obiettivo che ha termine con la fine della seconda classe della scuola primaria, già alla scuola dell'infanzia è importante creare situazioni in cui poter esplorare il mondo del codice scritto e permettere ai bambini di iniziare a formulare le prime ipotesi sul funzionamento dello stesso. Esploriamo i vari CAMPI DI ESPERIENZA attraverso molteplici linguaggi, strumenti e materiali: dal linguaggio grafico a quello pittorico, musicale, corporeo. Costruiamo giochi autoesplicativi che favoriscono concentrazione, autonomia, motricità fine...e molto altro ancora.

Concludiamo la giornata raccogliendo le energie, accogliendo le emozioni, rilassandoci e, occasionalmente, condividendo una veloce merenda di pane o frutta. 

Alla scuola dell'infanzia ogni momento della giornata è momento di apprendimento: anche recuperare i propri oggetti personali e vestirsi per essere pronti a ricongiungersi con i propri familiari è parte del nostro lavoro sull'acquisizione di autonomia, competenza, identità e cittadinanza.