La scuola secondaria di primo grado propone due tempi scuola:
*30 ore settimanali (990 annuali) = tempo normale
*36 ore settimanali (1188 annuali) = tempo prolungato, inclusi due spazi settimanali di servizio mensa.
Il tempo normale è costituito da insegnamenti e attività che costituiscono il curricolo di base.
Nel tempo prolungato, alle attività curriculari si aggiungono lezioni di consolidamento e potenziamento di quanto appreso e attività in didattica laboratoriale.
Il quadro orario delle discipline nella scuola Secondaria I grado è regolamentato dall’art.5 del Regolamento sul primo ciclo, approvato con DPR n.89/2009.
Quadro orario del tempo normale
L'orario annuale obbligatorio del tempo normale delle lezioni corrisponde a 30 ore settimanali.
Quadro orario del tempo prolungato
Nel tempo prolungato il monte ore è determinato mediamente in 36 ore settimanali, elevabili fino a 40, comprensive delle ore destinate agli insegnamenti e alle attività e al tempo dedicato alla mensa.
Frequenza scolastica
La frequenza scolastica si articola su cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì.
Le ore di lezione si articolano in spazi orari rispettivamente di:
60 minuti;
55 minuti.
Per completare il monte ore annuale di 990 ore (tempo normale) di 1188 ore (tempo prolungato), previsto dalla normativa, il Collegio può deliberare l'apertura della scuola secondaria in alcuni sabati dedicati ad incontri e manifestazioni programmate annualmente, come ad esempio:
esercitazioni sulla sicurezza in collaborazione con la CRI;
• meeting di atletica;
• visite guidate e viaggi d'istruzione oltre l'orario scolastico.
Ingresso e uscite
7.50 entrata nei locali scolastici
7.55 inizio delle lezioni.
Entrata ed uscita in autonomia dai locali della Scuola seguendo dei percorsi prestabiliti sotto indicati:
classi terze entreranno dal cancello di Via Locatelli e dall’ingresso palestra;
classi prime entreranno dal cancello principale di Via L. da Vinci n. 16 e dall’ingresso portineria 1;
classi seconde entreranno dal cancello principale di Via L. da Vinci n. 16.
13.45 uscita antimeridiana
14.40 ingresso post-mensa
14.45 inizio delle lezioni pomeridiane
16.35 uscita pomeridiana
L'acronimo DADA sta per Didattiche per Ambienti di Apprendimento ed è il metodo scandinavo innovativo di organizzazione degli spazi e di metodologia didattica.
Gli studenti si spostano da una classe all'altra in base all’orario delle lezione e raggiungono i docenti nelle aule disciplinari: gli spazi vengono allestiti ed arredati secondo il gusto e il profilo professionale e culturale dell’insegnante e in base alla materia di insegnamento.
L'attivazione della DADA è stata preceduta dall'elaborazione di un Regolamento
La DADA implica la necessità di un graduale ripensamento degli spazi al fine di renderli:
soluzioni flessibili,
polifunzionali,
modulari
diversificati
facilmente configurabili in base all’attività svolta
in grado di soddisfare contesti sempre diversi
destinati anche ad attività extracurricolari come teatro, gruppi di studio, corsi di formazione per docenti, studenti e genitori, in accordo con enti locali, imprese, associazioni sportive e culturali del territorio, servizi sociali, ecc.
spazi per usi anche di tipo informale; spazi dove lo scambio di informazioni avviene in modo non strutturato, dove lo studente può studiare da solo o in piccoli gruppi, dove può approfondire alcuni argomenti con l’insegnante, ripassare, rilassarsi.
Negli spostamenti tra le varie aule didattiche i ragazzi, fortemente responsabilizzati, si dimostrano attivi e indipendenti: sanno che ad ogni cambio dell’ora devono avvicinarsi in tempi brevi verso l’aula della lezione successiva. La fluidità dell'approccio DADA stimola l'attenzione e la concentrazione degli studenti, influendo positivamente sul loro apprendimento, come dimostrato da alcuni studi neuro-scientifici.
L’attuazione di DADA si fonda sull'allestimento di ambienti di apprendimento personalizzati e attivi dove gli studenti diventano protagonisti del processo di apprendimento. Ciò mira a favorire la diffusione, nella didattica quotidiana, di approcci operativi che tengono conto della “piramide dell’apprendimento” in cui il “fare” garantisce una migliore acquisizione delle conoscenze che si trasformano in abilità e competenze nell'ottica di un apprendimento significativo.
Le nostre aule tematiche
Offerta didattica e formativa
Dal punto di vista delle programmazioni e dei contenuti, entrambi i tempi scuola devono garantire la stessa formazione a tutti gli alunni.
Didattica Curricolare
Didattica Laboratoriale
Didattica 2.0
Si basa sull’insegnamento di tutte le discipline indicate nei piani di studio nazionali. I percorsi didattici tradizionali sono arricchiti dalle attività di recupero e potenziamento degli apprendimenti di base tramite:
attività in compresenza;
il potenziamento delle lingue straniere
il tutoraggio;
gli interventi della facilitatrice; linguistica e degli educatori;
progetti realizzati anche in collaborazione con esperti esterni.
I percorsi didattici tradizionali sono integrati da progetti e attività di tipo laboratoriale, finalizzati a rendere significativo l'apprendimento costruito dagli alunni tramite la collaborazione, il confronto e la risoluzione di eventuali conflitti.
Il laboratorio è concepito come luogo di:
costruzione di conoscenza finalizzata ad un apprendimento significativo;
metacognizione, intesa come riflessione sul proprio modo di apprendere;
approccio cooperativo in cui si concretizza un nuovo modello di insegnamento/apprendimento fondato sulle interazioni fra gli attori del processo didattico.
Nel laboratorio alle attività di apprendimento e di consolidamento si aggiungono anche quelle di approfondimento, ampliamento e arricchimento dell'offerta formativa.
Rappresenta un nuovo paradigma di insegnamento in cui gli studenti partecipano in maniera attiva, da protagonisti, alla costruzione del processo di apprendimento, in un ambiente estremamente collaborativo, supportato da nuovi strumenti tecnologici digitali.
La classe si trasforma così in un ambiente dinamico: le tradizionali forme di didattica si integrano con le tecnologie e il lavoro in rete a distanza, sincrono o asincrono.
Sfruttando la trasversalità dell'insegnamento dell'educazione civica sono stati progettati dei percorsi laboratoriali differenti per i tre anni del triennio. Tutte le attività laboratoriali perseguono gli obiettivi di apprendimento e le competenze descritti nel Curricolo di Istituto.
La Scuola secondaria di primo grado “G. Segantini” offre così una ricca proposta formativa di attività extracurricolari e laboratoriali, che mirano ad una azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali ed etici.
Gli obiettivi delle attività proposte nei pomeriggi laboratoriali sono:
integrare le azioni didattiche, potenziando gli apprendimenti degli allievi
favorire la costruzione di un gruppo classe coeso
promuovere i legami di collaborazione tra alunni
imparare a gestire in modo costruttivo gli inevitabili conflitti
sviluppare competenze trasversali, sociali e civiche
Galleria di foto
Nonostante l'offerta formativa e la progettazione laboratoriale della Scuola "Segantini" siano in continua evoluzione, rimangono fondamentali alcuni laboratori da noi definiti 'storici' in quanto contraddistinguono l'identità culturale di un'intera comunità educante.
I loro percorsi progettuali avvicinano la scuola al territorio, la rendono più flessibile e idonea a recepire i bisogni educativi specifici degli alunni e del contesto e capace di interagire con le associazioni e altre agenzie formative.
Una scuola in rete col territorio e con le famiglie
L'Istituto "M. Hack" ha la fortuna di collocarsi all'interno di un contesto territoriale contraddistinto da una fitta rete di associazioni e da una stretta e proficua cooperazione con L'Ente comunale. Tra scuola e territorio esiste, infatti, un’intensa sinergia fondata sullo scambio reciproco di risorse e sulla coprogettazione di iniziative volte a rinforzare lo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva.
Il numero di associazioni del territorio è considerevole e altrettanto notevole quello delle stesse che collaborano con la scuola, dal momento che l’Istituto “M. Hack” mira al rafforzamento dei rapporti sinergici con le associazioni al fine di consolidare il radicamento con il territorio di riferimento ed accrescere la qualità delle forme di collaborazione tramite reti, accordi, progetti, protocolli d'intesa e altro ancora.
Le iniziative in collaborazione con l'"Associazione genitori"
Varie sono le iniziative realizzare dall'Associazione genitori a favore della scuola e in collaborazione con questa:
Accoglienza classi quinte Primaria
Corsa Campestre presso centro sportivo di via Brodolini
Open day
Merenda di Natale
Merenda di Carnevale (con vendita biscotti ai docenti)
Atletica
Accoglienza classi quarte Primaria
Festa e merenda di fine a.s.
Le iniziative in collaborazione con l'ente comunale
i
L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia, nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi.
In primis Scuola e famiglia sono impegnati nell’educazione dei ragazzi al rispetto dei ruoli e delle regole.
Il colloquio è un momento nel quale i docenti si rendono disponibili ad incontrare i genitori degli studenti per confrontarsi sul percorso scolastico dei loro figli e individuare eventuali strategie di miglioramento.
Le modalità di svolgimento dei colloqui prevedono:
1. la prenotazione attraverso il registro elettronico;
2. ricevimento in presenza.
I colloqui si svolgono nei primi 14 giorni di ogni mese per un'ora settimanale, secondo la fascia oraria 08.00 - 17.00.