Da anni i nostri progetti scolastici fondono obietti più specificamente didattici, come l'implementazione delle competenze e l'acquisizione di nuove nozioni, con traguardi che incidono sulla sfera personale dello studente:
Educare al lavoro di gruppo
Sperimentare nuove forme di comunicazione
Favorire il confronto
Promuovere buone pratiche
Favorire l’autonomia
Migliorare l’autostima
Saper gestire il rapporto con gli altri
Il percorso interno della scuola secondaria è, infatti, anche un cammino di crescita consapevole e di definizione di identità.
Alla fine del triennio i ragazzi dovranno riconoscere le proprie inclinazioni e scegliere, da giovani cittadini, come indirizzare il proprio percorso futuro.
Nello specifico, i nostri progetti si inseriscono nella cornice del Curricolo di Educazione Civica, che, in un'ottica di insegnamento trasversale, declina le competenze chiave europee in 3 nuclei tematici principali:
Costituzione
sviluppo sostenibile
cittadinanza digitale.
La linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 – del PNRR ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti. Rientra in quest'ambito la metodologia CLIL, propone agli alunni un ambiente più stimolante per l’apprendimento sinergico delle lingue straniere e dei contenuti non linguistici. Richiede un cambiamento delle pratiche didattiche e della struttura curricolare tradizionale poiché si basa su modalità di lavoro collaborative e cooperative e centrate sull’alunno.
Il nostro istituto intende trasformare i propri spazi in aule tematiche, ispirandosi al modello Dada, che implica una trasformazione del modo di fare lezione sia da un punto di vista logistico che didattico. Gli spazi della scuola saranno ripensati e trasformati in nuovi ambienti dedicati a differenti aree: tecnico-scientifiche e linguistiche. Gli studenti avranno l'opportunità di utilizzare i robot e droni per programmare, i microscopi per acquisire sempre più il metodo scientifico sperimentale. Questa integrazione tra biologia e robotica svilupperà competenze scientifiche e abilità di problem solving. Questo modello permetterà di acquisire capacità di interazione e collaborazione attraverso l'utilizzo di diverse tecnologie digitali e linguistiche. Inoltre, questo nuovo modo di concepire la scuola incrementa l’autonomia degli allievi, stimola il loro senso di responsabilità verso l’attività didattica e verso l’ambiente scolastico, percepito come più accogliente. e stimolante. Tale azione mira a sviluppare la curiosità e la partecipazione attiva degli studenti tramite il ricorso alle tecnologie e all'adozione di una didattica attiva, in grado di porre gli studenti in situazioni reali che consentano di apprendere, fare, cogliere i collegamenti interdisciplinari , correggere i propri errori, saper argomentare. Tali metodi didattici privilegiano l’apprendimento esperienziale, che pone al centro del processo lo studente, valorizzando le sue competenze ed il suo vissuto relazionale.
La linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” della Missione 4 – Componente 1 – del PNRR prevede la realizzazione di percorsi formativi per il personale scolastico (dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi, personale ATA, docenti, personale educativo) sulla transizione digitale nella didattica e nell’organizzazione scolastica, in coerenza con i quadri di riferimento europei per le competenze digitali DigComp 2.2 e DigCompEdu.
L'investimento M4C1I1.4, in attuazione del PNRR, persegue l’obiettivo di garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica con la realizzazione di interventi di tutoraggio e percorsi formativi in favore degli studenti a rischio di abbandono scolastico e giovani che abbiano già abbandonato la scuola.
In virtù della posizione geografica del suo contesto territoriale, facilmente raggiungibile tramite importanti vie di comunicazione, la Scuola “Segantini” ha una percentuale di alunni stranieri pari al 21,6%, che è superiore alla media della provincia di Monza-Brianza. Gli alunni stranieri provengono da 12 Paesi diversi. Questo quadro demografico ha importanti ripercussioni sulla Scuola, dove la didattica di accoglienza e di inclusione assume una valenza ancora più pregnante. Compito prioritario è favorire il superamento delle difficoltà relative all’apprendimento della Lingua Italiana come L2 e promuovere la socializzazione degli studenti stranieri. Si rendono quotidianamente necessarie presso la nostra scuola attività educativo-didattiche e percorsi di potenziamento delle competenze di base e di motivazione in favore di studenti che mostrano particolari fragilità dovute in primis a forme di svantaggio socio-culturale ed economico che li potrebbe esporre al rischio di abbandono o di insuccesso scolastico. Infatti tale svantaggio, che si concretizza spesso in scarsa partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, è tra le principali cause di abbandono individuate dall’ISTAT (28%). Inoltre un’altra causa rilevante di dispersione scolastica è l’ansia da prestazione innescata dallo stress della valutazione: i nostri studenti mostrano una diffusa fragilità emotiva che può indurli a conseguire scarsi risultati per paura dell’insuccesso.
Alla luce di quanto descritto nella sezione precedente e considerato che la nostra utenza non è direttamente investita da fenomeni di abbandono, trattandosi di scuola dell’obbligo, le attività proposte hanno principalmente l’obiettivo di favorire l’inclusione nel contesto attuale e prevenire la dispersione scolastica negli anni futuri. Nello specifico, si intende attivare i seguenti percorsi:
“Mentor me”, attività formativa in favore degli studenti che mostrano particolari fragilità negli apprendimenti, affidata ad un esperto in possesso di specifiche competenze.
Tutoraggio interculturale, che mira al consolidamento della lingua italiana L2, attraverso attività in piccolo gruppo così da favorire la socializzazione e il rispetto delle diversità e delle differenti culture.
Metodo di studio, che intende guidare i ragazzi a sviluppare la capacità di organizzare il proprio apprendimento e di renderlo efficace tramite l’individuazione delle strategie più funzionali ai propri stili cognitivi.
Corso di lingue antiche, finalizzato alla valorizzazione delle eccellenze e di orientamento in vista del successivo grado d'istruzione, per facilitare l’approccio allo studio del latino e del greco.
Laboratorio di giardinaggio, per educare i ragazzi alla sostenibilità ambientale, alla cura degli spazi condivisi e dei propri ambienti di vita, partendo proprio dal giardini della Scuola “Segantini”.
Spazio di ascolto, dedicato alla consulenza e al supporto individuali, ad interventi in classe e con il consiglio di classe, a colloqui di consulenza e/o supporto ai docenti e, se necessario, con i servizi territoriali competenti; alla realizzazione di incontri di formazione/informazione rivolti a genitori e personale.
Il progetto Orientamento si sviluppa nell'arco del triennio ed è strutturato con attività e proposte sia per i ragazzi che per i genitori.
Il percorso accompagna i ragazzi e le ragazze in una riflessione personale sulle proprie capacità, i propri interessi, i propri limiti e la propria personalità come sintesi di un processo di cambiamento, nonché punto di partenza per una futura scelta, dapprima scolastica e, poi, lavorativa. Le diverse attività hanno un duplice scopo:
stimolare la conoscenza di sé stessi
fornire informazioni sulla realtà esterna, scolastica e professionale.
Il "Salone dell'orientamento e delle professioni" è l'evento centrale del progetto Orientamento per gli alunni delle classi seconde, organizzato dalla RETE ORIENTAMENTO NOVA-MUGGIÒ-VAREDO.
Si tratta di occasioni di incontro coi professionisti che svolgono lavori di proprio interesse e incontrare le scuole secondarie di secondo grado in presenza.
"Camminiamo per amare": iniziative organizzate per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
“Né una donna in meno, né una morta in più”: portando uno striscione con su incisa questa frase, ieri pomeriggio il nostro istituto ha partecipato all’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale e sostenuta tenacemente dall’Associazione genitori M. Hack. In particolare sono stati i ragazzi della “Segantini” a dare un contributo tangibile all’evento, progettato in vista della Giornata internazionale l’eliminazione della violenza contro le donne: attraverso le loro voci abbiamo potuto ascoltare, durante le tappe della camminata, delle frasi significative che sono state ‘piantate’ simbolicamente nel giardino di Piazza Gio.I.A. alla fine del tragitto, come a formare un’aiuola. Così i ragazzi hanno deciso di testimoniare il loro impegno nella costruzione della cultura del rispetto della donna e delle pari opprtunità. A colorare il corteo hanno contribuito le stampe di dipinti molto noti con soggetto femminile, imbrattate in alcuni specifici e sulle quali sono stati scritti dei messaggi slogan sul tema.
“Bravissimi i docenti e i ragazzi. La scuola come luogo di una cultura che può cambiare la società e la sensibilità delle giovani generazioni. Ancora grazie per tutto quello che fate perché sentite profondamente il senso di una civiltà che deve e può migliorare”, così il Dirigente ha ringraziato tutti: docenti, studenti e genitori.
Ringraziamo l’Amministrazione comunale che, come sempre, coinvolge i nostri alunni attivamente in iniziative come questa, particolarmente sentita quest’anno a Nova. Ringraziamo affettuosamente l’Associazione genitori M. Hack, per averci coinvolti e per aver collaborato con noi nella realizzazione dell’evento, aiutandoci in ogni fase di realizzazione dei lavori.
Finalità
Promuovere il successo formativo favorendo il passaggio da un ordine di scuola all’altro
Stimolare la riflessione e promuovere la conoscenza di sé in un’ottica di orientamento scolastico e di scelte di vita
Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti
Far esprimere in situazione di gioco la propria emotività con adeguata attenzione agli altri
Fornire al docente informazioni per una prima rappresentazione dell’alunno
Attività:
accoglienza degli alunni delle classi prime
accoglienza degli alunni delle classi V Primaria
accoglienza degli alunni delle classi IV Primaria
Finalità
Promozione del benessere dei ragazzi a livello fisico, mentale e sociale migliorare e consolidare gli schemi motori di base, le capacità coordinative e condizionali
Abituare ad una regolare pratica sportiva
Sviluppare una nuova cultura sportiva e contribuire ad aumentare il senso civico favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione
Acquisire la capacità di dare il proprio contributo allo svolgimento di un gioco di squadra nel rispetto dell’organizzazione e del sistema di gioco della squadra (tattica di gioco)
Attività
Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi di:
- corsa campestre
- atletica leggera
- calcio a 5
- pallavolo
- badminton
Partecipazione al progetto “scuola attiva junior”. (il progetto prevede un percorso sportivo dedicato a tutte le classi incentrato su due discipline sportive. per ogni classe coinvolta, un tecnico federale, collabora con l’insegnante di ed. fisica, affiancandolo nelle ore curriculari (due per classe) per ciascuno sport scelto.
Giornata dedicata all'"Accoglienza" delle classi V Primaria a.s. 2023/2024
Sono stati gli alunni e il loro vissuto al centro delle attività proposte dai docenti: i più piccoli e le loro curiosità, i più grandi e la loro esperienza, durante l'intervista; entrambi con le loro emozioni e i loro sogni durante la drammatizzazione Il pomo della concordia e l'attività ad essa collegata.
Per i nostri alunni, soprattutto per quelli impegnati nella drammatizzazione, sono stati tre giorni gioiosi. Il pomo della concordia: uno strumento per riflettere sulla pace e, contemporaneamente, diventare nel proprio piccolo messaggeri di pace.
E' bello crescere divertendosi!
Saremo felici di accogliere tutti quegli alunni che sceglieranno di frequentare la nostra scuola.
Campestre a.s. 2024/2025
Giovedì 7 novembre 2024, dalle ore 11.00 alle ore 13.00 circa si è svolta la fase comunale della CORSA CAMPESTRE.
La gara, organizzata dai docenti di educazione fisica in collaborazione con la società “la Fenice” e sotto il patrocinio del Comune di Nova , ha avutoi una lunghezza di circa 1000 m.
La manifestazione si è svolta presso il campo sportivo di via Brodolini; gli alunni usciranno da scuola alle ore 10 circa e rientreranno a scuola al termine della manifestazione accompagnati dai docenti.
"L’istruzione può fare molto per tutti gli obiettivi enunciati nell’Agenda 2030, fornendo competenze culturali, metodologiche, sociali per la costruzione di una consapevole cittadinanza globale e per dotare i giovani cittadini di strumenti per agire nella società del futuro in modo da migliorarne gli assetti."
MIUR, 2018 - "Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari
è un percorso di insegnamento trasversale in via di sviluppo nella nostra scuola, che dà corpo alle indicazioni del "Curricolo di Educazione Civica" e del progetto "Rete CLIL.NET", in programma nel nostro istituto.
L'obiettivo generale è di educare gli studenti ad una cittadinanza responsabile e uno sviluppo sostenibile, secondo le Indicazioni nazionali e nuovi scenari” del 2018.
In particolare il percorso si ispira alle numerose e importanti sollecitazioni presenti nell'Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile (firmata nel 2015 da tutti e 193 i paesi aderenti), della quale in “Indicazioni nazionali e nuovi scenari” sono riportati tutti i 17 grandi “Obiettivi comuni”, che “riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.”.