Il laboratorio è uno spazio dedicato ed attrezzato allo scopo di favorire l'esplorazione di un linguaggio specifico.
All'interno dei laboratori, al centro dell'azione educativa vi è il "fare" del bambino che apprende attraverso l’azione, l’esplorazione e la ricerca, la natura e l’arte ovvero "impara giocando".
Ampio spazio è dato anche a creatività e fantasia, due componenti che consentono al bambino di esprimersi liberamente esplorando la realtà che lo circonda, ma anche, incontrando e conoscendo il "se stesso" unico ed inimitabile.
Proprio per questo non esiste l'ERRORE, come comunemente inteso, ma ogni tentativo è parte del processo di ricerca, esplorazione ed apprendimento.
Lo spazio del laboratorio è uno spazio fortemente motivante, che mantiene viva la curiosità del bambino, in cui si rafforzano l'autostima e l'apprendimento personali, ma si fa anche esperienza di socialità e apprendimento condiviso.
Tutti quelli di cui i bambini hanno bisogno. Di anno in anno i laboratori vengono perfezionati e modificati sulla base delle esigenze dei bambini che frequentano la scuola. Sono spazi pensati per rispondere alle domande di curiosità ed interesse che sorgono via via che si cresce ed impara insieme, alunni e docenti.
In entrambi i plessi abbiamo dedicato degli spazi allo sviluppo di linguaggi specifici, quei famosi "100 LINGUAGGI" che i bambini hanno il diritto di esplorare e sperimentare.
"Felice come un bambino che dipinge...Perché l'atto di tracciare fa parte delle necessità fondamentali dell'essere umano e la predisposizione a quell'atto esiste in ognuno di noi. Il compierlo ci offre un piacere senza limiti"
A.STERN
"Un bambino con un pennello in mano non è un bambino che impara a dipingere, ma è un bambino che impara a essere"
A.STERN
Il bambino dipinge per il piacere che prova e non per produrre qualcosa, si libera dalle dipendenze di modelli sviluppando così un’autostima positiva e acquisendo la consapevolezza delle proprie capacità.
"Il movimento è il filo conduttore attorno al quale si forgia lo sviluppo della persona, corporeo e mentale, per tutta la vita"
J. LE BOULCH
"La mente vive, cresce, si nutre attraverso il corpo e l'immaginazione. L'esperienza personale si incorpora durante la vita assumendo forme, posture, sguardi, gesti ben precisi. Ogni azione che subiamo e che compiamo ci trasforma, ci forma"
L.FORMENTI
I bambini sono coinvolti nella scoperta di gesti che sono movimenti creativi ed espressivi, azioni fondamentali per una crescita complessiva e come supporto per una vita di relazioni.
In questo spazio il bambino sperimenta e diventa consapevole del linguaggio non verbale, incontra le parti più profonde di sé e le mette in gioco con l’altro per costruire nuove relazioni e rafforzare quelle già esistenti.
È inoltre uno spazio prezioso per l'acquisizione della competenza emotiva: il bambino sperimenta emozioni diverse all'interno di un contesto protetto e si confronta con pari ed adulti, per imparare a conoscerle, riconoscerle e gestirle
Attraverso l'uso della mano il bambino sviluppa la sua intelligenza, ma la mano ha bisogno di essere allenata.
Nel gioco dei travasi, il bambino esercita
CONCENTRAZIONE,
COORDINAZIONE OCULO-MANUALE,
MANUALITÀ FINE.
L'INDAGINE SCIENTIFICA è elemento alla base della costruzione dell' apprendimento.
Proponendo strumenti e materiali differenti, mettendoli a disposizione del bambino, offriamo loro la possibilità di INTERROGARSI ed INTERROGARE la realtà che li circonda.
Offriamo ai bambini la possibilità di scoprire ciò che possono apprendere da soli aumentando la loro autostima ed il loro senso di autoefficacia.
Uno spazio che educa attraverso i materiali: offrendo stimoli, sostenendo la naturale curiosità dei bambini e favorendo l'esplorazione e la ricerca condivise.
Il PENSIERO DIVERGENTE è quello strumento che ci consente di risolvere i problemi, di trovare soluzioni creative alle difficoltà, di non fermarci davanti agli ostacoli o alle novità senza prima tentare mille strade possibili e percorribili.
I materiali destrutturati, scarti industriali o domestici che, così proposti, non hanno uno scopo d'uso specifico, invitano bambini e bambine a sperimentare la loro creatività e competenza per costuire giochi sempre nuovi.
Anche questo spazio ,che si modifica regolarmente conseguentemente all'uso che i bambini stessi ne fanno, offre un unlteriore occasione di apprendimento cooperativo e sociale.
Bambini e bambine, anche in questo contesto, sono protagonisti e promotori del loro stesso apprendimento e processo di crescita.
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”
Confucio.