L’educazione alla legalità costituisce un aspetto fondamentale per promuovere la formazione degli alunni nell’ottica dei valori della democrazia, della solidarietà, dell’onestà e del rispetto degli altri impegnando tutti i docenti di ogni ordine e grado scolastico dell’Istituto Comprensivo.
L'Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva è il mezzo per:
Sviluppare una coscienza civile, costituzionale e democratica
Educare all'interiorizzazione e al rispetto delle regole
Favorire un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole democratiche
Sensibilizzare all'accoglienza dell’altro nelle varie situazioni
Assumere un ruolo attivo nella realtà in cui si vive
Ponderare sulla base di corrette motivazioni e fare scelte in favore della legalità
Durante gli ultimi anni scolastici le azioni intraprese dalla Commissione di Educazione alla Legalità hanno operato in tre direzioni miranti a favorire l’interiorizzazione del rispetto delle regole e lo sviluppo di una coscienza civile attiva:
1. azioni intraprese nelle singole programmazioni disciplinari da tutti i docenti della scuola secondaria;
2. collaborazioni con enti esterni ed incontri formativi con esperti;
3. organizzazione delle iniziative inserite nella celebrazione della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia in collaborazione con l'associazione LIBERA (21 marzo)
La commissione ha inoltre elaborato la parte inerente la prevenzione e contrasto di bullismo e cyberbullismo da inserire nel Regolamento di Istituto e ha lavorato alla stesura di una bozza di progetto triennale verticale.
DESCRIZIONE SINTETICA ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI ULTIMI ANNI
Volontari dei Maestri del lavoro (incontri nelle classi con la finalità socio-educativa di migliorare la conoscenza sul bullismo e del cyberbullismo )
Incontri con la Dottoressa Debora Guerra (la quale ha condiviso con gli alunni, tramite un dibattito in classe, la sua esperienza come volontaria nelle carceri)
21 marzo: "Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" e la “Merenda della legalità” (Hanno partecipato: gli alunni di tutte le classi, due rappresentanti volontari di LIBERA, il sindaco, Dottor Pagani, e l’assessore alla cultura. Dottoressa Frontino, e una delegazione dell’IC Giovanni XXIII. La giornata è stata preparata da iniziative in classe di studio e sensibilizzazione (laboratori, cartelloni, lezioni, etc) sui temi della legalità, delle mafie, della confisca dei beni, delle vittime celebri e/o innocenti di mafia. In questa occasione è stata distribuita in ogni classe, da alcuni volontari del comitato dei genitori, la "Merenda della legalità" costituita dai prodotti di “Libera Terra” offerti da COOP)
Incontri col Maresciallo dei carabinieri di Nova (una lezione insolita, senza libri, dove in cattedra eccezionalmente non ci sono stati i professori, ma i Carabinieri per parlare di vita e legalità per affrontare insieme ai ragazzi temi e problemi di ogni giorno. Il Comando stazione dei Carabinieri del Comune di Nova Milanese, nella persona del Maresciallo Lotti ha incontrato gli studenti a scuola, per sensibilizzarli contro droga, bullismo e violenza)
Giornata evento con il “Centro Mobile" del MO.I.GE. (nell'ambito del PROGETTO “GIOVANI AMBASCIATORI CONTRO IL BULLISMO E IL CYBER-BULLISMO PER UN WEB SICURO” la la Task Force di psicologhe esperte hanno incontrato ragazzi, genitori e docenti per di sensibilizzare sul tema del bullismo e cyberbullismo)
Visita alla Caserma della Polizia di Stato (nell'ambito del progetto promosso dalla Polizia "Educare alla legalità", gli alunni hanno svolto attività nella caserma)
“Educare alla e con la Costituzione. A Scuola con i carabinieri” (La conferenza tenutasi alla scuola media Segantini, i cui destinatari sono stati tutti gli alunni delle classi terze medie dei due istituti comprensivi novesi, scaturisce dall'adesione al progetto EDUCARE ALLA E CON LA COSTITUZIONE. A SCUOLA CON I CARABINIERI". Il progetto mira alla lettura e spiegazione degli articoli della Costituzione relativi ai diritti e doveri e al rispetto delle regole, sanciti proprio negli articoli iniziali della Costituzione. Sono stati affrontati, attraverso un nuovo approccio che coinvolgerà direttamente gli studenti, temi di grande attualità quali: bullismo; sicurezza stradale; droga e alcool; pedo-pornografia; violenze di genere ed i rischi connessi ad Internet; i cosiddetti “falsini”, ovvero ‘alterazione dei documenti di identità per acquistare alcool ovvero consentire l’ ingresso nei locali vietati ai minori
Alcune foto tratte dalle iniziative svolte negli ultimi anni alla Scuola Media Segantini (conferenze con l'Arma dei Carabinieri, Testimonianze da LIBERA) a.s. 2018/2019
Alcune foto tratte dalle iniziative svolte durante l'a.s. 2023/2024: breve pièce teatrale “La classe dei banchi vuoti”: alcuni alunni metteranno in scena la vita di giovani vittime di mafia.
“La cancellatura non è quell’atto distruttivo che si pensa. È un dire no per poter dire un sì alle cose che contano, è un elemento di riflessione” (Emilio Isgrò)
Questa citazione ha ispirato la performance teatrale e artistica che ha visto protagonisti, ieri, alcuni alunni delle classi terze della Segantini. Atto conclusivo del progetto di educazione alla legalità è stato quello di cancellare le parole negative afferenti al lessico mafioso come espressione della volontà di tutti, in primis dei giovani, di agire a favore della costruzione di uno Stato libero fondato sulla Costituzione.
In una classe con banchi vuoti a metà, le storie di Anna, Simonetta, Annalisa, Raffaella, Domenico, Nadia, Michele, Giuseppe, Domenico, Marcella e Benedetto sono state ricordate tramite la toccante drammatizzazione dei nostri ragazzi. La loro memoria è stata simboleggiata da fiori colorati, preparati dagli allievi delle seconde. I loro sogni, atrocemente negati, sono stati riproposti dai nostri studenti tramite degli oggetti simbolici per suggellare il loro impegno nel contrastare ogni forma mafiosa che mette a repentaglio il loro futuro.
Lavoro realizzato in occasione della prima giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia, che ogni anno si svolge in tutta Italia, per merito dell'associazione LIBERA. Il lavoro riguarda la figura di Don Pino Puglisi "il prete che combatteva la mafia col sorriso" ed ha visto partecipare gli alunni della classe 2^C (a.s. 2018/2019)
PODCAST realizzato dagli alunni della classe 2^C, a.s. 2018/2019: “Legalità in pillole”, nella classe 2^c (a.s. 2018/2019)
Capitolo: "Don Puglisi, il prete che combatteva la mafia col sorriso"
PODCAST realizzato dagli alunni della classe 3^C, a.s. 2019/2020,: “Legalità in pillole”, nella classe 2^c (a.s. 2018/2019)
Capitolo: "Emanuela Loi"
Classi prime: "Regole e legalità"
Classi seconde: "Le vittime innocenti di mafia"
Classi terze: "La mafia, la confisca dei beni ai mafiosi e il loro riutilizzo sociale"
In occasione della “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, giorno 24 marzo 2021, dalle ore 11.00 alle 12.30, si tenuto l’incontro in videoconferenza, dal titolo “La legalità mette radici” tramite la piattaforma istituzionale Google Meet che coinvolgerà le classi quarte e quinte della scuola Primaria e le seconde della scuola Secondaria.
La mattinata è stata così strutturata:
ore 11.00-11.15: saluti da parte delle Autorità
ore 11.15-11.30: intervento di Enzo Giussani, esponente dell’associazione “Libera contro le mafie”
ore 11.40-11.50: lettura di due biografie di vittime di mafia da parte degli studenti, tratte dal libro “La classe dei banchi vuoti”, di Luigi Ciotti e Sonia Maria Luce Possentini;
ore 11.50-12.15 illustrazione della proposta "Adotta l'albero della legalità sotto casa", da parte della professoressa Siragusa.
ore 12.30: saluti.
a.s. 2020/2021
Passaggio del testimone
a.s. 2023/2024
Giorno 18 marzo 2024, gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria “Segantini” hanno incontrato i compagni delle classi quarte delle Scuole Primarie dell’Istituto per effettuare il ‘passaggio del testimone’ partendo dal significato della legalità.
"La legalità si insegna tra i banchi di scuola".
Si è svolta oggi una delle tante attività didattiche di sensibilizzazione del progetto legalità. Protagonisti sono stati alcuni alunni delle seconde della "Segantini": stamattina si sono recati presso le classi quarte di "Via Novati" e di "Via Mazzini" per spiegare ai loro compagni più piccoli l'importanza della legalità e della lotta alla mafia.
Uomo onesto, padre affettuoso, imprenditore calabrese coraggioso: Domenico Cannata è stato una delle tante vittime innocenti delle mafie, ucciso il 16 Aprile del 1972 tramite una carica di tritolo.
Gli alunni delle terze della "Segantini" stamattina hanno ascoltato la sua storia tramite la testimonianza diretta del figlio, Marino Cannata. Un incontro molto toccante e formativo l'appuntamento odierno, occasione preziosa per i nostri studenti per riflettere sull'importanza dell'impegno di ciascuno nel combattere ogni forma di corruzione e di violenza.
I nostri ringraziamenti vanno a lui e all'Associazione "Libera contro le mafie" che co-progetta con la scuola tante iniziative di sensibilizzazione alla cultura della legalità.
Simbolo del nostro impegno è la scelta di intitolare una delle aule tematiche a Lea Garofalo, donna che ha saputo coraggiosamente schierarsi contro la 'ndrangheta, per la libertà sua e di sua figlia.
In occasione della XXVII edizione della “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” (21 marzo 2022,) l’I.C. “Margherita Hack” promuove e condivide con la comunità novese delle azioni di sensibilizzazione verso la cultura della legalità a conclusione di un percorso realizzato in collaborazione con l’Associazione “Libera contro le mafie”.
Crediamo fortemente, infatti, nella citazione di Borsellino:
"Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo".
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Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” (21 marzo 2024)
In vista della “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, giorno 21 marzo 2024, l’I.C. “Margherita Hack” propone delle azioni di sensibilizzazione verso la cultura della legalità a conclusione di un percorso realizzato in collaborazione con le associazione “Libera contro le mafie” e “Libera Terra” e con l’Arma dei Carabinieri.
Il pranzo della legalità
In occasione delle “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” del 21 marzo, l’I.C. “M. Hack” promuove, insieme all'altro I.C. novese, all'Amministrazione comunale, a Libera Terra e Libera contro le mafie e la ditta del servizio mensa il "Pranzo della legalità".