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SPORT 

di Fabio Pellegrini


CALCIO

Scudetto sempre più nelle mani dell’Inter, che con le ultime prestazioni si porta a più quattordici dalla seconda in classifica e sente sempre più vicina la seconda stella sullo stemma. Lotta che è terminata da diversi mesi dopo le prestazioni deludenti della Juve che si è fatta superare anche dal Milan, che dopo aver recuperato dei pezzi importanti dagli infortuni ha inanellato una serie di risultati positivi consecutivi. Vero spettacolo di quest'anno, che dimostra il livello sempre più basso del campionato italiano, è la corsa salvezza che vede sei squadre a pochissimi punti di distacco giocarsi gli ultimi posti. Tra queste c'è il Verona che sta trovando continuità con i nuovi innesti e che dovrà fare un altro miracolo, come quello dell'anno scorso, per salvarsi. 



BASKET E PALLAVOLO

Trepida attesa per i playoff che dovrà disputare la Tezenis per provare a strappare il pass per ritornare nel campionato delle grandi. Cammino non facile, visto che non partono da favoriti, ma che con la giusta quadra e molto cuore può regalare molte gioie e un risultato molto complicato.

Stagione molto importante della WithUVerona che però per un soffio non trova, nella finale quinto e sesto posto, la vittoria che l'avrebbe portata in Europa.

Sogno infranto contro Lube che domina la finale e spedisce i ragazzi gialloblù al sesto posto. Questo deve essere un punto di inizio per cercare di migliorare il risultato l'anno prossimo e combattere per un posto in Europa che sarebbe stato di diritto per i ragazzi veronesi.

NAZIONALE DI CALCIO FEMMINILE

di Sara Mutinelli


La nazionale di calcio femminile negli ultimi mesi ha preso parte a molteplici tornei e qualificazioni, primo tra tutti il mondiale in Australia e Nuova Zelanda (vinto dalla Spagna) che ha visto la squadra ottenere risultati inferiori alle aspettative che tutti (giocatrici comprese) ci eravamo fatti. Le ragazze sono uscite ai gironi, senza accedere agli ottavi di finale.

C’è stato qualcosa che non è funzionato , sia tra le ragazze che tra lo staff, infatti al termine dei mondiali (come era previsto da contratto ma poi sicuramente anche a causa degli scarsi risultati) è cambiato il ct della nazionale, e al posto di Milena Bertolini è subentrato Andrea Soncin, tecnico non molto conosciuto alla prima esperienza sia con la nazionale che col calcio femminile.

Per quanto riguarda le calciatrici invece il “problema” è stato più che altro che la squadra è in una fase di transizione e non c’è stato il giusto feeling tra ragazze e staff.

Subito dopo la delusione dei mondiali però è iniziata la Women’s Nations League, che ha visto, con un filo di sorpresa,( anche perchè era appena subentrato lo staff di Soncin) la nazionale giocare un bel calcio e portare a casa vittorie e risultati importanti, come la vittoria sulla Spagna ( campionessa del mondo in carica) e il superamento della Svezia nel girone, piazzandosi quindi al secondo posto;risultati importanti per la qualificazione agli europei femminili del 2025, che si terranno in Svizzera.

La nazionale femminile ha fatto poi due amichevoli, una contro l’Irlanda finita 0 a 0 dove si poteva sicuramente fare meglio, certo, però c’è da dire che è stata una partita di esordi, nuovi innesti e in cui abbiamo capito che probabilmente alle ragazze serve un obbiettivo concreto per esprimere a pieno il loro gioco. In questa partita la storica capitana Sara Gama, in nazionale da quasi vent’anni ha dato l’addio alla squadra, dopo anni di lavoro, impegni, gioie, sacrifici e soddisfazioni.L’altra, contro l’Inghilterra, grande squadra, campionessa europea in carica e detentrice del secondo posto al mondiale, dalla quale abbiamo ricevuto una bella batosta perdendo 5 a 1.

A breve ci saranno le partite di qualificazioni ai prossimi europei e le azzurre dovranno battersela con: l’ Olanda, testa di serie ma più abbordabile delle altre top, la Finlandia e la Norvegia. insomma le ragazze nel nuovo ciclo Soncin che inaspettatamente sta lavorando molto bene, come hanno dimostrato, stanno migliorando e si sono rialzate dal periodo buio che ha costeggiato l’ultimo europeo e il mondiale seguente. Stando unite, lavorando sodo e con il nostro supporto potranno fare un altro passo avanti per tutto il movimento del calcio femminile italiano.