Come detto in precedenza, l'UE si impegna a finanziare eventuali studi. Recentemente la commissione ha finanziato un progetto all'interno del campo della salute con lo scopo di ricerca per migliorare l'AI e i suoi applicativi, dall'acronimo "e-CREAM".
Il progetto enabling Clinical Research in Emergency and Acute care Medicine, rientra nell’ambito del programma Horizon Europe ed è coordinato da Guido Bertolini, responsabile del Dipartimento di Epidemiologia medica. Esso ha lo scopo di programmare una piattaforma informatica che raggruppi in modo automatico i dati degli applicativi usati nei Pronto Soccorso e in altri reparti ospedalieri rendendoli disponibili, dopo averli resi anonimi, per aiutare la ricerca clinica nella sezione della medicina d’urgenza. Il medico, sviluppando la cartella clinica di un paziente, raccoglierà automaticamente i dati per la ricerca senza dover occupare dell’altro tempo in un secondo momento. Questo progetto durerà 5 anni e ne faranno parte 8 paesi europei (Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera) e 11 partner tra i quali l’Istituto Mario Negri di Milano, il quale coordinerà il tutto.