I veicoli autonomi, come qualsiasi nuova tecnologia, portano a discussioni, facilmente influenzabili dai vantaggi e dagli svantaggi da essi creati. Per lo più si discute di sicurezza, in quanto in queste tecnologie, non è più presente l'intervento umano.
la possibilità per anziani e disabili di muoversi più facilmente;
una maggiore sicurezza durante il tragitto, e quindi la riduzione degli incidenti, considerato che il sistema di guida non è soggetto a stanchezza o distrazioni ed è meno soggetto ai rischi legati alle condizioni meteorologiche (scarsità della luce, nebbia, pioggia);
la riduzione del traffico e dell’inquinamento (grazie alle smart road le strade diventerebbero più scorrevoli, senza la formazione di code, con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti);
la riduzione delle emissioni abbinate ad altre tecnologie del trasporto;
la riduzione dello stress del guidatore (se su strada si trovassero solo auto a guida autonoma, utilizzare un’auto intelligente per i propri spostamenti ridurrebbe di molto lo stress provato alla guida, garantendo così una percorrenza più fluida e scorrevole).
Tra gli svantaggi troviamo:
la riduzione dei posti di lavoro (le auto senza conducente saranno le principali rivali di tassisti e autotrasportatori);
la possibilità che i software che governano le auto possano essere affetti da errori (come accaduto ad un veicolo di produzione Tesla, che nel 2018 si è lanciato contro uno spartitraffico causando la morte del conducente, che aveva attivato il sistema di guida autonoma senza tenere le mani sul volante);
il fatto che alcune persone non possano permettersi questi veicoli perché i costi sono molto elevati;
il possibile attacco da parte di qualche hacker, visto che il veicolo a guida autonoma è connesso ad una rete informatica (per esempio, quando, nel 2015, due hacker presero il controllo di una Jeep Cherokee, con lo scopo di dimostrare la vulnerabilità dei sistemi informatici installati sulle auto);
la protezione dei dati personali dei conducenti e dei passeggeri, che diventerebbe più complicata, visto che suddetti veicoli registrano, trattano e conservano numerosi dati personali (come, per esempio, le registrazioni delle videocamere esterne ed interne, gli eventuali sistemi di riconoscimento vocale e/o biometrico e la memorizzazione di un percorso).