Playlist completa delle video-lezioni:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLkfqmptVZPu8rpIyN6bDR2iX5hQjGexHi
Rif. pp 149-150 (Cutnell)
1.a
1.b
Sintesi dei concetti
contesto
concetto di forza media e grafico
definizione di impulso, caratteristiche vettoriali, unità di misura
caso di una forza costante
esempi di utilizzo (formule inverse).
potremmo trovare la Fm se conoscessimo l'impulso da un'altra legge?
integrazione: calcolare l'impulso dal grafico (video 1.b)
integrazione: Impulso in presenza di più forze (video 1.c)
1.c: Impulso di più forze
Esercizi ed esempi p 172
def e formule inverse: Nr 1,2 e nr 6 (fattibile)
dedurre l'impulso dal grafico: nr 3 e 4
combinazione di formule: nr 5
Rif. pp 150-153 (Cutnell)
2. Qdm singola particella
Sintesi dei concetti:
contesto della qdm
definizione di quantità di moto di singola particella: similitudini e differenze rispetto all'energia cinetica. Caratteristiche vettoriali. unità di misura del modulo.
variazione di quantità di moto: situazione, simboli, raccogliere m.
teorema dell'impulso:
enunciato;
deduzione dalla 2 legge della dinamica
Esercizi ed esempi
Perché ammortizzare una caduta è meno rischioso: esempio 18 p 173.
Calcolare la Forza media conoscendo le due velocità, la massa e il tempo. Esempio 1 p 152.
Approfondimento: perché la forza media dei chicci di grandine è maggiore di quella delle gocce di pioggia (Esempio 2 pag 153)
Approfondimento II: perché e per quanto tempo una bilancia segna più del peso di un oggetto quando gli cade sopra (problema nr 28 p 176:camion, sabbia, bilancia che supera il peso del camion pieno)
Esercizi di fine capitolo (p 172)
base (def q, 𝛥q, "impulso" come 𝛥q): nr 7, 8, 9, 10, 11
base calcolo Fm o 𝛥t da 𝛥q: 12, 13, 14, 20.
base determina impulso da grafico F-t: nr 21, 22.
con più equazioni: 15 (en. cin); 17 (vettori ortogonali)
avanzati:
nr 19 impulso con più forze (1 dimensione) e caduta libera. Calcolare vf impatto conoscendo tempo e deducendo la risultante.
nr 23 con caduta libera
nr 24 non banale solo se si spiega perché 𝛥t = 1s per cambiare velcità( il risultato si ottene con banale 𝛥v*m: ma perché questa è la Fm e non I?)
nr 25s (troppo specifico): pallina di stucco dove va ricavata la durata dell'impatto da vm e 𝛥x
Rif: pp 154-157 (Cutnell)
3a Qdm e sistemi isolati
3b - Esempi classici
Sintesi dei concetti:
Sistemi "isolati": esempi classici; definizione; forze interne ed esterne.
Quantità di moto "totale" di un sistema e come scrivere i vari termini
La legge di conservazione della qdm totale e quando è valida.
Tre situazioni particolari (video 3.b): urto totalmente anelastico, sistema fermo e terzo caso.
Approfondimento: Dedurre la legge di conservazione della qdm di un sistema isolato (vd video 3.c)
3c- Dedurre la legge di conservazione
Esempi chiave
Analisi delle bocce nel biliardo (qualitativo, importante, semplice). Esempio 3 p 155
Assemblaggio di un treno merci (urto totalm. anelastico) Esempio 4 p 156.
Oggetti uniti inizialmente fermi (Colpo di un fucile / Pattinatori fermi) - esempio 5 p157
Oggetti uniti inizialmente in moto: esempio nr 35 p 176 (vd audio correzione)
Cons qdm seguita da cons E meccanica: pendolo balistico p 161 e sparo verso il basso (nr 40 p 178, vd audio)
Esercizi di fine capitolo sul par. 3 (da p 172) e audio-correzione
Audio correzione degli es del paragrafo: https://drive.google.com/file/d/1O42xViF6TyyjPLKHJRoJC1eeBxJW8bwe/
base (identificare i due oggetti, porre uguaglianza qi e qf tot): nr 29 (salto da piattaforma galleggiante), 30 (lancio palla con pattini); nr 31♥ bello vettori qi e qf totali; 33 (dati da grafico); 37 (sparo fucile)
di comprensione: nr 32 (perché impulsi sono uguali?); 35♥ anelastico inverso
Variazione di massa: 34♥ carrello che viene alleggerito; 35s carrello viene riempito; 38 carrello spesa
stile Indiana Jones, nr 39 (ma fattibile): pacco con velo orizzontale che cade in un carrelo rotaia fermo.
rinculo con gravità nr 40 (prima conservazione qdm, poi conservz en meccanica/ analogo al pendolo balistico).
Video esercizio: il pendolo balistico (pag 161, erroneamente collocato nel par 4)
4c - Pendolo balistico
Parte 1: cons. qdm
Parte2: cons. E meccanica
Rif pp 158-162 Cutnell
4a - Intro urti e schema del paragrafo
a. Intro sui tipi di urti
intro: schema del paragrafo
cosa si intende per "urto".
indicare i termini di energia iniziale e finale. Perché non si parla di Epotenziale.
cosa accade alla qdm totale
distinguere tra urti elastici e anelastici
cosa si intende per "totalmente" anelastico
4b - Urti elastici in una dimensione
b - Urti elastici in una dimensione - concetti chiave
caso semplificato degli oggetti identici, con ricavamento delle velcità finali
caso con due masse diverse: commento delle formule finali
discussione algebrica delle velocità finali nel caso di proiettile molto massivo (m2/m1 ≈ 0). Cos'è la fionda gravitazionale e dove è stata utilizzata.
In un video a parte si vedrà la deduzione algebrica delle velocità finali di urto elastico
pp 164-166 (Cutnell)
6a - Posizione del centro di massa
6a es 1: fissare l'origine
6a es 2: Xcm asta
6a - Posizione del centro di massa, concetti:
concetto: dalla media aritmetica alla media "pesata";
definizione algebrica di posizione del centro di massa;
caso di masse uguali
Esercizi su Xcm, p 183
nr 66 e 67: posiz. del CM con oggetti puntiformi - fissare l'origine;
nr 69, 75: posiz. del CM con oggetti estesi ma simmetrici.
pp 166 e 184 (Cutnell)
6b - Velocità del CM
6b esercizio Vcm
6b - Velocità del CM , concetti:
definizione di Vcm
collegamento alla definizione di v media in cinematica
collegamento alla quantità di moto totale di un sistema
proprietà della Vcm negli urti:
sistemi isolati
sistemi non isolati, variazione di Vcm, acc media, legame con la risultante delle forze esterne.
Esercizi su Vcm (p. 184)
nr 71 e 74: V_cm due dischi con urto anelastico
rif problema svolto nr 72 p 184
Sistema di riferimento del CM
Urto elastico con bersaglio in movimento
Concetti 6+ (p. 184)
cambio di segno delle velocità finali nell'urto elastico nel sistema del centro di massa
nr 73: trattare un problema di urto elastico con bersaglio in movimento