Con ospiti illustri e un ricco buffet, il 16 Ottobre è stata inaugurata la nuova sede montagnanese dell’Educandato San Benedetto.
Il 16 ottobre è stata inaugurata la nuova sede dei licei e dell’istituto tecnico di Via Berga.
L’inaugurazione si è svolta in un clima di grande partecipazione, trasformandosi in una vera e propria festa per l’intero territorio. Oltre alle numerose autorità civili e istituzionali, all’evento hanno preso parte anche tanti studenti, protagonisti attivi della giornata e orgogliosi di mostrare a tutti gli ospiti i nuovi spazi dell’istituto. A portare i saluti ufficiali è stato l’assessore del Comune, intervenuto in rappresentanza del sindaco, impossibilitato a partecipare.
La sua presenza ha sottolineato l’attenzione dell’amministrazione verso la scuola e il ruolo fondamentale che essa ricopre nella crescita culturale del paese.
Erano inoltre presenti diversi dipendenti comunali, la Polizia Locale, i Carabinieri e altri enti territoriali e provinciali che collaborano da anni con il nostro istituto.
La cerimonia ha assunto un carattere particolarmente significativo grazie alla partecipazione del vescovo della città di Padova, monsignor Claudio Cipolla, che ha benedetto i nuovi ambienti ricordando quanto la scuola sia un luogo di incontro, dialogo e costruzione del futuro.
Con lui erano presenti il sacerdote della parrocchia del paese ed altri rappresentanti delle realtà religiose locali.
Dopo gli interventi ufficiali, gli ospiti sono stati accompagnati in una breve visita dell’edificio, guidati da gruppi di studenti che hanno illustrato le aule, le sale rinnovate e gli spazi dedicati alle attività laboratoriali.
L’evento si è poi concluso con un rinfresco, occasione per condividere impressioni, scambiare idee e celebrare insieme l’avvio di questo nuovo capitolo.
L’inaugurazione resterà certamente un momento importante per la scuola, simbolo di collaborazione tra istituzioni, famiglie e studenti e segno di un impegno condiviso nel costruire un ambiente educativo sempre più accogliente e innovativo.
“Sono stato colpito soprattutto dalla presenza dei ragazzi, perché alla fine ho realizzato che l'obiettivo, il senso di tutto quello che si fa siete voi e quindi mi è venuto spontaneo riflettere sul dare coraggio e sostenervi soprattutto nell’affrontare la vita, anche quando risulta difficile e impegnativa per poter viverla al meglio”
Scritto da Gioia Arnesano
Le parole di monsignor Claudio Cipolla
“Sono stato colpito soprattutto dalla presenza dei ragazzi, perché alla fine ho realizzato che l'obiettivo, il senso di tutto quello che si fa siete voi e quindi mi è venuto spontaneo riflettere sul dare coraggio e sostenervi soprattutto nell’affrontare la vita, anche quando risulta difficile e impegnativa per poter viverla al meglio”