Giornata Internazionale della Donna

Biografie di donne straordinarie

classe 5A

Dopo aver studiato e preso spunto dalle biografie di Alda Merini, Maria Levi Montalcini, Margherita Hack, Stefania Cristoforetti, Ipazia di Alessandria, Malala Yousafzai, Frida Kahlo e Artemisia Gentileschi, abbiamo fatto ricerca sulla vita e i contributi artistici, scientifici e sociali di altre donne straordinarie che meritano di essere parte dei nostri studi.

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Non chiamiamola Festa delle Donne!

di Alexandra Talmacean e Abdo Rahman Zineddine, 5A


L’8 marzo non è la “festa” della donna. Si chiama così solo in Italia. “Giornata internazionale della donna”, questo il suo vero nome, dedicata in origine alle battaglie di cui le donne furono protagoniste all’inizio del Novecento.

Se la si chiamasse "Giornata", infatti la si riconoscerebbe attraverso una prospettiva più adeguata, ovvero come la celebrazione delle donne che riuscirono e continuano ancora a perseguire ed ottenere con forza e coraggio gli stessi diritti dell'uomo, l'uguaglianza sul lavoro, la parità nelle opportunità.

Questa giornata va ricordata quotidianamente perché la donna è sempre importante. Ecco perché in quest’ottica non ha senso una Festa delle donne, poiché non può essere un unico giorno dell’anno a ricordare alle donne di esserlo!

Nella giornata internazionale della donna si regalano mimose, simbolo d’unione: ogni suo fiore a pallino giallo simboleggia una donna che insieme rappresentano la forza delle donne. DIAMO LA GIUSTA  IMPORTANZA ALLE DONNE !        

                       

Brevi cenni storici

L'8 marzo è stato scelto per celebrare tutte le donne del mondo, facendo confluire in un'unica data le manifestazioni che i singoli Paesi programmavano in momenti differenti dell'anno, anche se ormai è versione diffusa che in questa data venga ricordato un incendio in una fabbrica di New York, in cui morirono un centinaio di donne.

Tutto iniziò invece il 3 maggio del 1908, quando a Chicago ci fu un evento chiamato Woman's Day (giornata delle donne), una marcia di oltre centomila donne, in cui si parlò di discriminazioni sessuali, sfruttamento delle lavoratrici e diritto al voto ancora negato.    

Questa giornata che ha origini statunitensi, in Italia si celebra dal 1922, inizialmente il 12 marzo per poi allinearsi all’8 marzo come gli altri paesi del mondo.