Questa presentazione sarà utile per gli insegnanti per chiarire alcuni aspetti sulle transizioni di fase e sulla stabilità, dal punto di vista termodinamico, delle fasi liquido cristalline. Le fasi liquido cristalline infatti possono essere stabili, come la fase nematica, o metastabili, come alcune fasi smettiche. Questo aspetto si riflette sulla possibilità di osservare una fase liquido cristallina sia in raffreddamento che in riscaldamento. In questa presentazione, verrà quindi chiarito questo aspetto per focalizzare poi l'attenzione sul passaggio di stato da fase liquida a fase nematica, e viceversa, da fase nematica a fase liquida. La temperatura a cui si osserva il passaggio di stato definisce la temperatura di transizione caratteristica del materiale che stiamo studiando, ed è possibile misurarla attraverso alcuni semplici esperimenti.
Osservare e identificare una fase nematica non è difficile. Infatti, i cristalli liquidi che formano una fase nematica si presentano come liquidi opachi. Come i liquidi sono fluidi (scorrono facilmente sulle superfici del contenitore) con una bassa viscosità. L'opacità è dovuta al fatto che le molecole liquido cristalline si organizzano in domini di dimensioni che vanno da 100 nm a 1 micron. All'interno di ogni dominio le molecole sono mediamente allineate lungo una direzione, ma ogni dominio è caratterizzato da direzioni diverse. Questo significa che a livello macroscopico non c'è una direzione preferenziale.
Inoltre, quando la luce incontra i domini, siccome l'ordine di grandezza dei domini è lo stesso delle lunghezze d'onda della luce, avviene il fenomeno dello scattering o diffusione della luce.
La transizione di fase da fase nematica a fase isotropa (liquida) ad esempio corrisponde al passaggio da liquido opaco a liquido trasparente. La temperatura a cui osserviamo questo passaggio è la temperatura di transizione, che viene anche chiamata in inglese 'clearing point'. Analogamente, è possibile identificare questa temperatura di transizione, raffreddando il cristalli liquido dalla fase isotropa (liquida) alla fase nematica.
Per comodità è possibile scegliere di studiare cristalli liquidi o miscele di cristalli liquidi che presentino la fase nematica a temperatura ambiente. Esistono molti cristalli liquidi nematici a temperatura ambiente, perché la maggior parte delle applicazioni sono a temperature tra 20° e 40°C. Un esempio è il 5CB, uno dei cristalli liquidi più studiati e utilizzati.
Stati della materia
Temperatura, calore
Passaggi di stato
conoscenze di base delle attrezzature di laboratorio (piastra scaldante, vetreria)
Saper distinguere un liquido isotropo da una fase nematica, conoscere la struttura delle fasi nematiche a livello microscopico e la ragione dell'opacità delle fasi nematiche. Saper misurare una temperatura di transizione di fase.
Media
Da 30 minuti a 1 ora (dipende dall'apparato sperimentale)
Un cristallo liquido (5CB o una miscela nematica) in un tubino trasparente
un recipiente (beker) con acqua
Piastra scaldante
termometro o dispositivo digitale per misurare la temperatura
Per osservare la transizione di fase 'isotropo-nematico' o 'nematico-isotropo' può essere utile inserire il cristallo liquido in un tubino trasparente.
L'apparato sperimentale consiste in un recipiente contenente acqua, una piastra scaldante e un sistema per misurare la temperatura (digitale o un classico termometro ad alcool).
Il tubino contenente il cristallo liquido viene immerso nel recipiente a bagnomaria e si procede scaldando (o raffreddando) lentamente.
La temperatura viene costantemente monitorata dagli studenti per individuare la temperatura a cui avviene la transizione di fase.
L'agitatore meccanico può essere utile per omogenizzare il bagno d'acqua e ridurre gli effetti di gradiente termico. Più il raffreddamento (o il riscaldamento) è lento, più accurata sarà la misura della temperatura di transizione.
E' utile ripetere le misure più volte, sia in raffreddamento che in riscaldamento, e con diverse velocità di riscaldamento / raffreddamento.
Che caratteristiche ha il cristallo liquido nella fase nematica?
Secondo voi perché è opaco e non trasparente?
Come vi aspettate che sia questo materiale quando diventa liquido (isotropo)?
Come pensate di poter osservare questo passaggio di stato (da nematico a liquido)?
Le temperature di transizione osservate riscaldando il cristallo liquido nematico sono sempre le stesse?
Secondo voi perché abbiamo trovato valori un po' diversi?
C'è differenza tra la temperatura di transizione osservata in raffreddamento e quella in riscaldamento? Perché?
Secondo voi se continuiamo a scaldare il cristallo liquido oltre la fase isotropa cosa succede?
Secondo voi se continuiamo a raffreddare il cristallo liquido oltre la fase nematica cosa succede?