Dall'entusiasmo alla tenuta nel tempo

"...Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato..." (Mt 24, 11-13) "...Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28, 20)

Quando si abbraccia un ideale con convinzione è facile essere anche convinti che lo si seguirà per sempre. Bisogna stare attenti però a saper valutare i rischi che possono indurci ad abbandonarlo così da essere pronti ad affrontarli nel momento che si verificano secondo le parole di San Paolo: <<Chi crede di stare in piedi stia attento a non cadere>> (1 Cor 10,12). Ma nel corso della vita si possono avere degli allontanamenti da questo ideale e in tal caso chi è caduto si sbrighi a rialzarsi. Quindi, passato l'entusiasmo iniziale, si è poi difronte alla vita concreta che può dare vari momenti di crisi spirituale. In questi momenti, come diceva Zi Prete, occore saper riprendere il bandolo della matassa, cioè tornare con la mente alle origini e rivalutare i motivi di fondo, quelli giusti nei quali credevamo, che ci hanno spinto a quell'ideale. E in tutto questo lavoro di sorveglianza, in questo cammino, è importante tenere sempre presente che Dio è fedele e mantiene le sue promesse quindi ci aiuterà a realizzarci nelle scelte fatte al suo cospetto.