Insegnamenti di padre Mario Rosin

Qui ci sono alcune registrazioni delle omelie di padre Mario Rosin fatte durante le sue Messe mensili con i giovani (vedi qui a cosa mi riferisco).

In queste messe, molti di noi pensarono bene di registrare le sue parole. Così tanti registratori a nastro stavano ad occupare la prima fila, davanti, vicino all'altare.

Oggi è stato possibile convertire queste registrazioni in formato digitale facilmente fruibile. Qui ne riporto solo alcune. In esse, oltre all'omelia, sono contenute anche altre fasi della messa come i canti e altri momenti della liturgia della parola.

Facendo click sul pulsante "Download" si può accedere al file audio (formato MP3) che riporta le parole di padre Rosin. Si aprirà una nuova scheda dove in alto a destra c'è il pulsante "Scarica" che permette di scaricare il file. In alternativa il file può essere ascoltato direttamente on-line. Fatemi sapere se trovate difficoltà, così che possa apportare la dovuta azione correttiva.

Facendo click sul titolo si accede alla descrizione del contenuto del file. Tenete ben presente che titolo e descrizione sono stati messi da me per riassumere velocemente il tema del contenuto del file e spero che abbia centrato lo scopo e che Zì Prete non me ne voglia.


Stare sempre sul "chi va la"

La vita non è un correre verso il nulla ma verso un incontro con una persona: Cristo. S. Paolo esorta a non sciupare il tempo propizio, il tempo della grazia, che è quello della vita attuale ed è limitato. Trascorso questo tempo si rimarrà in eterno con la scelta fatta, senza più la possibilità di cambiare.

Amare implica rimetterci

Viene messo in evidenza come una persona è tanto più matura quanto più è capace di amare e l'amore è autentico se il bilancio finale è in perdita.

Siate sempre lieti

Si fa riflessione sulle esortazioni di S. Paolo ad essere sempre lieti, esponendo a Dio le proprie difficoltà e sofferenze. Poi Dio saprà come darci quella pace interiore <<che sorpassa ogni intelligenza>>.

Il rischio di essere liberi

Noi non siamo figli del destino, del caso, ma siamo figli di Dio. Dio però ci ha dato la libertà di collaborare con Lui oppure di rifiutarlo e su questa libertà si gioca tutta la nostra realizzazione o fallimento della vita.

L'umiltà

Dio sceglie le persone insignificanti nella società per confondere le forti. L'umiltà è il riconoscere che tutto quello che c'è di bene viene da Dio. E Dio colma di grazia chi è umile di cuore.

Dio è fedele alle sue promesse

Dio mantiene sempre le sue promesse anche quando meno ce lo aspettiamo e anche senza che ce lo meritiamo. Quindi non ci dobbiamo lasciar sconfiggere dallo scoraggiamento in seguito a qualche avversità sullo stato di vita che abbiamo scelto o sulla professione che abbiamo scelta, ecc., se questa scelta è stata fatta con retta coscienza, perchè sappiamo che Dio verrà in nostro aiuto e ci sarà vicino.

Il coraggio di scegliere definitivamente

Dio si dona agli uomini attraverso Gesù. La fede per durare deve avere basi razionali altrimenti se ci si basa solo sul sentimento si abbandona tutto alla prima difficoltà. D'altra parte non si deve pretendere di comprendere tutto e subito quello che è il piano di Dio su di noi. Bisogna poi affrontare la difficoltà di trovarsi soli nella fede. Infine c'è la difficoltà di vedere la presenza di Dio nelle apparenze più umili e mediocri.

Il discorso delle beatitudini

Passando in rassegna le varie beatitudini, viene applicato il discorso di Cristo alla nostra vita.

L'amico sempre presente

Sono messi in evidenza 4 aspetti di Gesù:

  1. Le sue parole hanno sempre un messaggio per ciascuno di noi (prescindendo dall'età, temperamento, situazioni personali interne, ...).

  2. Lui può darci la riconciliazione con Dio.

  3. E' sempre presente nella nostra vita.

  4. Prende in considerazione sia i nostri problemi spirituali che quelli materiali, questi ultimi subordinati ai primi.


Il buon pastore

Chi è veramente maturo è colui che ha responsabilità e si interessa degli altri. La preghiera è mettersi davanti a Dio che ha interesse di ogni aspetto della mia vita sia positivo che negativo. Bisogna essere convinti delle cose che facciamo e non vivere queste cose come se ci trasciniamo un peso. Occorre saper considerare le cose che uniscono come fondamentali e quelle che dividono come secondarie.