Chi sono

Mi chiamo Diego e lavoro a Roma, ma il destino ha voluto che nascessi ad Anagni.

Durante la mia gioventù, ho avuto la fortuna di incontrare molte persone che mi hanno saputo insegnare ad amare la mia vita e a camminare in essa.

Sfortunatamente (o fortunatamente?) ho completato i miei studi a trent'anni, quindi solo allora ho potuto iniziare a cercare un lavoro che mi permettesse di formare una famiglia con la donna che per caso incontrai molto tempo fa in una gita fra amici.

Dopo una serie di coincidenze anche io mi sono sposato e finalmente ho potuto iniziare a vivere quella fase che da tempo aspettavo e che pensavo durasse per il resto della mia vita. E se pure è vero che la certezza nella vita è una sola, beh per me questo pensiero era la mia seconda certezza, che però si è presto smentita e sono di nuovo tornato alla vita che al giorno d'oggi è usuale definire da single.

La fortuna, la sfortuna, il caso, le coincidenze casuali della vita, il destino. Se vogliamo lasciare che queste parole rimangano solo dei modi di dire, tanto per completare le frasi, ok, diciamole pure. Ma io non credo che nessuna di esse sia adatta ad essere inserita negli eventi della vita di ciascuno di noi: nulla avviene per caso ma tutto rientra in un ordine sapiente e intelligente volto alla piena realizzazione di ogni individuo.

Non ci è dato conoscere sempre quale sia il perché delle cose che accadono. A volte è chiaro, a volte lo intuiamo solamente, a volte è del tutto oscuro, ma so che il perché di fondo è sempre lo stesso, anche in situazioni di sofferenza: la nostra felicità.

Per avvertire questo, bisogna che ci scrolliamo di dosso tutto ciò che ci è di troppo e ci rende pesanti: i modi comuni di pensare, i modi comuni di agire, la paura di portare allo scoperto le proprie idee e aspirazioni.

Devo togliere, anziché aggiungere, così da rincorrere l'essenzialità di me stesso.

Ma per ascoltare la dolce armonia dell'Universo occorre che imparo a fare silenzio: in ciò la montagna è per me un'eccellente maestra. Lei mi tira fuori dai frastuoni della vita quotidiana e mi invita a contemplare le meraviglie della natura e mi fa sentire che anche io sono parte di essa: non sono un suo ospite ma una delle sue meraviglie.