racconto della gita Paolo

La gita a Torino

Il 4 novembre si è svolta la nostra gita a Torino per a vedere il museo Egizio, stupendo!

La guida ci ha accompagnati verso la scoperta di questa interessante civiltà...

Questa mummia non è stata imbalsamata, ma si è conservata per ben 5000 anni con la sabbia e con l'umidità perché in Egitto piove pochissimo e c'è tantissimo sole .

Intorno alla mummia ci sono alcuni oggetti. Questi sono: un arco, una stoffa, delle frecce e una falce.

In questa foto sono rappresentati dei sarcofagi in legno, molto raro, a causa della scarsità di alberi in Egitto.

Tali sarcofagi erano però decorati con molta cura da abili artisti e su un lato sono stati dipinti anche degli occhi, proprio nella direzione in cui era posto il volto del defunto.

Inoltre le statue che si vedono hanno una grandezza diversa a seconda dell'importanza che avevano i faraoni.

In questa sfinge manca l'amuleto sulla fronte perché l'hanno rubato i tombaroli.

Questi sandali Egizi sono delle specie di infradito e hanno la punta che ritorna su per evitare che la sabbia entri.

Questo è il dio sciacallo di Cinopolis, assiste Horus e Thot nella pesatura del cuore dei defunti, preposto ai segreti. E' figlio di Osiride e di Nefthi.

Dio di Busiride.E' il dio-re dell'Egitto,lo sposo-fratello di Iside e il padre di Horus.

Dopo la morte regna sull'aldilà dove, oltre che sovrano, è giudice supremo.

Come dio della vegetazione viene spesso rappresentato in forma di mummia da cui germogliano delle piante.

Solitamente raffigurato in figura di falco (o con testa di falco), è rappresentato anche come un bambino con un dito sulle labbra (e per questo era ritenuto dai romani il dio del silenzio). Horus era noto presso i greci e i romani con il nome di Arpocrate.

Dio di Hermopolis.

Dio della saggezza,messaggero degli dei. Nell'oltretomba assiste alla pesatura del cuore del defunto.

Rappresentato prima con la testa di babbuino e successivamente con quella di un'ibis è il dio della scienza, della scrittura, delle arti magiche e delle fasi lunari.

Questo viaggio al museo è stato molto interessante e abbiamo approfondito le nostre conoscenze di questa grande civiltà.

Paolo D'elia