gli scribi e il geroglifico.
Gli Egizi avevano una particolare scrittura: il geroglifico, data dal dio Thot.
A quei tempi non tutti scrivevano, ma solo delle persone specifiche: gli scribi. Essere scribi portava molte ricchezze perchè la maggioranza del popolo Egizio non sapeva né scrivere né leggere, quindi venivano chiamate queste persone per scrivere: comunicazioni, trattati...
L'arte della scrittura veniva tramandata di generazione in generazione e con questo trasferimento si formava una specie di casta, cioè era un'arte tenuta solo in famiglia.
Per scrivere si usavano i pregiati fogli di papiro, realizzati artigianalmente attraverso una specifica procedura.
Il papiro, come già detto, era pregiatissimo e solo gli scribi con anni di allenamento potevano usare un foglio di tale qualità perchè a quei tempi non c'erano i metodi di cancellazione moderni e un piccolo errore poteva costare molto.
Il geroglifico fu decifrato e scoperto nel 1800 da un soldato francese di nome Napoleone Champollion, che a Rosetta, una località egiziana, trovò una stele con un testo scritto in tre lingue: egiziano, greco e una lingua da uno strano nome a cui il maestro ha solo accennato. Grazie alla sua scoperta, al greco fu fatta coincidere ogni parola geroglifica, si iniziò a decifrare questa scrittura e la pietra ritrovata fu chiamata stele di rosetta.
FINE,
spero vada bene, Michela