Il cibo e la salute

L'alimentazione equilibrata

La corretta alimentazione dovrebbe consentire un adeguato apporto di calorie, vitamine, sali minerali e acqua. Per una corretta

ripartizione dei principali alimenti, il contenuto in grassi non deve essere superiore al 25% circa, mentre le proteine non devono essere introdotte in qualità superiore al 15% circa. La varietà dei cibi e adeguati apporti di verdure e di frutta possono prevenire le carenze vitaminiche e di minerali. È inoltre importante che vi sia un sufficiente apporto di fibre vegetali, come la cellulosa; esse, pur non essendo utili al fine dell'apporto calorico, sono indispensabili per la funzionalità dell'intestino,facilitando l'evacuazione di sostanze non assimilate.

Una corretta ripartizione dei cibi nell'arco della giornata

Le nostre abitudini di vita sono tali che al mattino, molto spesso, facciamo una prima colazione molto frettolosa e non abbondanrte;

un pranzo e una cena abbondanti. Questo non è certo il modo migliore di alimentarsi. Gli studiosi di alimentazione propongono uno schema alimentare consistente in una prima colazione abbondante, un "monopiatto" a mezzogiorno, una cena normale e alcuni spuntini distribuiti nell'arco della giornata.

LA PRIMA COLAZIONE dovrebbe essere abbondante e comprendere: una spremuta di agrumi, latte, té o

caffè; cereali integrali, che possono favorire un adeguato apporto di fibre; fette biscottate e/o pane (più digeribile se leggermente tostato); miele, oppure marmellata, l'uno e l'altro in quantità limitate.

IL PRANZO non dovrebbe essere eccessivamente abbondante, specialmente se nel primo pomeriggio si devono svolgere attività impegnative,sia mentali sia fisiche. Un primo piatto a base di carboidrati e un secondo facilmente digeribile, accompagnato da un contorno di verdure, vanno bene.

Una soluzione molto interessante per il pranzo è quella del cosiddetto "monopiatto" che può essere costituito da un primo o da un secondo, seguito o preceduto da un piatto di verdure. Il monopiatto è più facile da digerire e non provoca la sonnolenza dovuta all'ingestione abbondante di cibo.

LA CENA dovrebbe essere completa, come è nelle abitudini del popolo italiano; si dovrebbero comunque

evitare gli eccessi, che potrebbero rendere più difficile la digestione e turbare il riposo. A metà mattina e a metà pomeriggio, è consigliabile fare degli spuntini; in questi momenti si potrebbe mangiare della frutta, che se invece fosse assunta immediatamente dopo i pasti prolungherebbe i tempi di digestione, o una fetta di torta o dei biscotti.

(Liberamente tratto da: www.ciclierma.it)