Questa è la storia di come Lancia Splendente venne liberata dalla minaccia di Tzeentch.
È la storia di quattro grandi eroi, paladini della giustizia e dell’ordine, campioni di razze diverse che, grazie alle loro gesta, riuscirono laddove persino intere armate avevano fallito.
Ma prima di narrare le loro imprese, è giusto ricordare chi fossero davvero questi eroi.
La prima, la più facoltosa, la più decorata e, senza dubbio, la più coraggiosa è Vel, la Soulbound, nota per la sua “stempiatura da cinque morti”.
Il secondo è Grimmik, un nano testardo quanto geniale, sempre carico di ogni sorta di arma. Si dice che Salonia l’abbia scelto solo per non rischiare di ritrovarselo un giorno dall’altra parte di un assalto.
La terza è un’elfa dal passato oscuro e da un diario tanto terrificante che perfino Grimmik preferì non parlarne mai. Lei conosce i segreti delle maree e sa piegare al timore i cuori degli uomini.
Infine, l’ultimo – e forse il meno importante – è Darech, un imponente albero vivente. La sua presenza non fu certo un caso: la sua statura era tale da rischiare di ribaltare un ornitottero con un semplice passo, e la sua abilità principale consisteva nel lamentarsi che la Pira Ardente fosse stata accesa con del legno.