Segesta Tigulliorum (l'attuale Sestri) ai tempi dei romani era un importantissimo porto commerciale dell'Impero.
Proprio da Segesta partiva una fondamentale via comunicazione diretta al Municipio di Veleia Romana attraverso suggestivi passi appenninici.
La strada svalicava nel territorio dell'attuale Piacenza attraverso il passo del Pellizzone . È in questo punto che si innestava via Marialonga :
una strada di crinale diretta a Forum Novum ( l'attuale Fornovo Taro) anch'essa importante cittadina romana.
Una strada che metteva in comunicazione i più importanti comuni romani, favorendo lo scambio di merci provenienti dal mare ai tempi dell'impero e successivamente utilizzata dai pellegrini diretti a Roma come congiumento tra la via romea degli abati e la via francigena di Bardone come dimostra la pietra giubilare del 1300 ritrovata nei pressi del castello di Rocha Leone (Roccalanzona)
il percorso é la combinazione ed un susseguirsi di strade storiche prima di tutte quella di Via Marialonga da cui tutto il tracciato storico/escursionistico prende il nome.
Il progetto, ideato da Carlo Serventi, intende promuovere e far conoscere luoghi dal sicuro fascino storico attraverso le fatiche degli antichi cammini, dando la possibilità di poterlo percorrere sia agli amanti del trekking che a quelli della mountain bike.
Via Marialonga attraversa:
2 regioni (Emilia Romagna e Liguria)
4 province (Parma, Piacenza, La Spezia, Genova)
15 comuni (Fornovo Taro, Varano Melegari, Medesano, Pellegrino Parmense, Bore, Morfasso, Vernasca, Bardi, Compiano, Bedonia; Tornolo, Varese Ligure, Maissana, Casarza Ligure, Sestri Levante)
145 km totali
-5090 mt dislivello negativo
+4980 mt di dislivello positivo
si raggiunge la quota massima sul Monte Porcile (1249 mt) durante la 6 tappa