Cos’è lo Smart Working
Si tratta di un approccio innovativo che fa leva sulle nuove tecnologie per riprogettare l’organizzazione del lavoro, anche nell’ottica della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, mettendo in discussione tutti i vincoli tradizionali, dallo spazio fisico, agli orari predefiniti e agli strumenti di lavoro, alla ricerca di nuovi equilibri fondati su una maggiore autonomia ma anche su una maggiore responsabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori sui risultati.
Si tratta di una nuova esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, che restituisce più flessibilità e autonomia ai lavoratori nella scelta di spazi, orari e modalità di esecuzione della prestazione lavorativa (Legge 81/2017, Capo II);
Lo smartworking (o lavoro agile) è fondato su un accordo tra le parti, tra lavoratore e datore di lavoro;
Lo smartworking è un’opportunità per il lavoratore, NON un obbligo.
Le caratteristiche e i vantaggi principali dello smartworking
Offre maggiore flessibilità, poiché non impone nessun vincolo di orario e di luogo
Combatte il presenzialismo e il controllo visivo
Si fonda sulla fiducia e sulla responsabilizzazione del lavoratore
Ottimizza la continuità operativa delle risorse e aumenta la produttività
È abilitato dai nuovi strumenti e tecnologie "senza fili"
Il lavoro remoto svolto dalla propria abitazione (#homeworking) durante il periodo del lockdown, NON PUO' DEFINIRSI SMARTWORKING!
Il lavoro agile non è una misura emergenziale, ma un approccio al lavoro moderno e innovativo.
Il 93,6% dei dipendenti pubblici ha chiesto di continuare a lavorare in Smart Working dopo il lockdown (indagine FPA di aprile-maggio 2020).
La formazione è fondamentale per cavalcare l’onda del cambiamento e non esserne sopraffatti.
Un nuovo approccio al lavoro richiede l’adozione di una nuova mentalità (MINDSET), fondamentale per cogliere a pieno tutti i potenziali benefici del lavoro agile, per il singolo e le organizzazioni.
•È una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato
•Si attiva con un semplice accordo tra le parti
•Mette al centro il lavoro per obiettivi e la misurazione dei risultati
•Favorisce un nuovo rapporto tra il management e i collaboratori, basato sulla fiducia e sulla responsabilizzazione
•Offre più autonomia e più capacità decisionale da parte dei dipendenti
•Favorisce lo spirito di collaborazione e valorizza i talenti
•È una nuova tipologia contrattuale
•È necessaria una preventiva contrattazione collettiva nazionale o un accordo decentrato di secondo livello
•Si basa sulla presenza fisica nel posto di lavoro o in un ufficio satellite/domiciliare gestito dall’Ente
•Necessita di un controllo costante e preciso sulle attività
•Prevede una postazione individuale con scrivania fissa e dotazioni tecnologiche gestite dall’Ente