Questo è il semplicissimo messaggio, da nonna, che io vorrei lasciare ai miei nipoti e a tutti i miei futuri nipoti ideali: che siano in grado di fare la scelta e con la loro responsabilità e con la loro coscienza essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati.
Liliana Segre
Il 27 Gennaio del 1945 l’esercito sovietico varcava i cancelli di Auschwitz, il più grande dei campi di concentramento costruiti dai nazisti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Aprendo gli occhi a un mondo che non aveva visto, costringendo alla realtà dei fatti tutti coloro che sapevano e avevano taciuto, portando i responsabili materiali del più grande omicidio di massa di sempre dinnanzi al tribunale degli uomini e della Storia.
Il giorno della memoria non è un argomento tra i più facili da trattare alla scuola primaria. Abbiamo così scelto, tra i numerosi i libri e albi illustrati che con estrema delicatezza raccontano, attraverso parole accurate ed immagini preziose, la persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti, i testi: "Ogni merlo è un merlo" di Grazia Mauri, "Otto Autobiografia di un orsacchiotto" di Tomi Ungerer, La città che sussurrò di Jennifer Elvgren, "Il gelataio Tirelli" di Tamar Meir. Siamo riuscite a sensibilizzare e coinvolgere i nostri giovani alunni che come sempre ci hanno stupite con le loro riflessioni mai scontate e profonde. perché tramandare la storia tragica del Novecento, creando una memoria condivisa anche tra le nuove generazioni è fondamentale.
Postiamo qui la raccolta dei nostri cartelloni
Classe seconda: "Ogni merlo è un merlo"
Pluriclasse 1-3 "Otto autobiografia di un orsacchiotto
Classe 4: "Siate farfalle che volano sui fili spinati"; Classe 1-3 "La gara delle coccinelle"; Classe 2: "La liberazione delle formiche"; Classe 5: "Il gelataio Tirelli"
